Continuano le tensioni fra Kiev e Mosca, dopo lo spostamento di 150 mila soldati russi verso il confine ucraino. Unità navali della Flotta del Mar Nero russa hanno iniziato esercitazioni militari che prevedono l'attacco contro obiettivi nemici fittizi e lo sbarco delle forze speciali sulla costa della regione.
I militari russi sono stati spostati in Crimea e nella regione di Krasnodar hanno imbarcato armi e altro personale militare sulle navi d'assalto anfibio.
На засіданні Ради міністрів закордонних справ ЄС поінформував колег про небезпечний курс РФ на загострення. Я запропонував покроковий план дій задля стримування подальшої ескалації РФ. Основний елемент: підготовка нового пакету секторальних санкцій. Персональних вже недостатньо. pic.twitter.com/M94Jy6oeBk
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) April 19, 2021
Ucraina, Nato alla Russia: «Ritiri subito le truppe». Biden a Putin: «Allentare le tensioni»
Il ministro degli Esteri di Kiev, Dmytro Kuleba, ha diffuso dopo il suo intervento in video-conferenza al Consiglio Affari Esteri un tweet dove ha detto: «Ho proposto un piano graduale su come dissuadere Mosca da un'ulteriore escalation. Elemento chiave: preparare una nuova serie di sanzioni settoriali. Quelle individuali non sono più sufficienti».
Non si è fatta attendere la risposta dell'Alto rappresentante europeo Joseph Borrell: «Al confine con l' Ucraina assistiamo ad un dispiegamento di truppe russe, con tutti i tipi di materiali. Hanno realizzato ospedali da campo e dispiegato ogni tipo di attrezzatura bellica. Non posso rivelare da dove viene la cifra di oltre 150mila soldati russi tra quelli al confine orientale ucraino e quelli in Crimea, ma è la mia cifra di riferimento».
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Україна підтримує дії Чеської Республіки у відповідь на підтверджену правоохоронцями причетність Росії до вибухів на складах озброєнь 2014 року, які призвели до людських жертв. Ми в Україні надто добре знаємо зловмисні методи РФ. Такі злочини не мають залишатися без покарання.
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) April 18, 2021
Today marks a memorable date in history of #Russia🇷🇺: On April 1⃣9⃣,1783, Empress #CatherineTheGreat👑 signed🪶 the Manifesto on accession of #Crimea🇷🇺 peninsula,Taman Island and Kuban Region to the Russian Empire!#ForeverWithRussia#Welcome2Crimea❤️
➡️https://t.co/hDhDttxFZF pic.twitter.com/0UZhTaEM3T— Russia's MFA in Crimea🇷🇺 (@PMSimferopol) April 19, 2021
Borrell ha poi continuato: «È il maggior concentramento militare dell'esercito russo al confine ucraino di sempre è chiaro che sia fonte di preoccupazione: quando dispieghi molte truppe, una scintilla può accendersi qui o là. Dal numero di vittime dell'esercito ucraino rispetto all'anno scorso, è chiaro che si tratta di una situazione molto preoccupante» conclude l'Alto rappresentante, ribadendo il pieno sostegno europeo all'Ucraina.
Deeply concerned by Alexei @navalny’s deteriorating health. Russian authorities must grant him immediate access to medical professionals he trusts. We hold them to account for ensuring his safety & health.
EU continues to call for Mr Navalny’s immediate & unconditional release. https://t.co/iwFV31Sdgi— Josep Borrell Fontelles (@JosepBorrellF) April 18, 2021