Carlo d'Inghilterra pronto a diventare re? Con lui diminuirà lo sfarzo e i reali dovranno lavorare

La vera rivoluzione attesa con William: la monarchia diventerà più borghese senza inchini e formalità

Mercoledì 11 Maggio 2022 di Vittorio Sabadin
Carlo d'Inghilterra pronto a diventare re? Con lui diminuirà lo sfarzo e i reali dovranno lavorare

Da alcuni mesi il principe Carlo svolge molti dei compiti di sua madre, la regina Elisabetta. È un'enorme mole di lavoro, che si aggiunge a quella che già gli toccava come principe del Galles. Anche i viaggi, gli incontri, i discorsi, i patrocini di associazioni benefiche che sarebbero stati riservati al principe Andrea e ai duchi di Sussex, Harry e Meghan, ricadono oggi sulle spalle dei pochi royals rimasti in servizio. Dopo la morte di suo padre Filippo, Carlo è diventato il nuovo capofamiglia, e lavora dall'alba al tramonto.
Ora che si avvicina inevitabilmente il momento della successione, tutti si domandano se Carlo sia in grado di regnare, e se non sarebbe meglio passare la corona direttamente a William.

A meno che il nuovo re abdichi, questo non avverrà: la successione è regolata da una legge del Parlamento, e occorrerebbe modificarla. Se qualcuno proponesse una riforma del genere, dovrebbe spiegare a Westminster quali sono le ragioni che dovrebbero impedire a Carlo di regnare. Ha già 73 anni, e William, oggi il royal più popolare dopo la regina, dialogherebbe sicuramente meglio con le nuove generazioni. Ma questo non è sufficiente: Elisabetta ha 96 anni, e tutti sperano che possa regnare ancora molto a lungo.

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LA SUCCESSIONE
Dopo avere atteso per così tanti anni, Carlo è in realtà l'erede al trono più preparato alla successione che la monarchia britannica abbia mai avuto. È colto, intelligente e sensibile, ha lo straordinario potere di alzare il telefono e parlare in pochi minuti con qualunque persona al mondo, e lo ha usato spesso per risolvere problemi. La sua fondazione ha aiutato migliaia di ragazzi a trovare un lavoro. Ha parlato per primo molti anni fa, quando per questo lo chiamavano picchiatello, dei problemi ambientali, della necessità di passare a coltivazioni e allevamenti biologici, di costruire (ne ha realizzate due) nuove cittadine a misura d'uomo e di salvaguardare le storiche architetture delle città dall'invadenza degli architetti alla moda.
Eppure, la maggior parte delle persone pensa che sia inadatto a regnare. Pensa anche che abbia ripetutamente tradito Lady Diana, finendo con il causarne la morte. Di questo conflitto, aggravatosi dopo la nascita di Harry, conosciamo solo la versione di Diana, diffusa attraverso libri ispirati da lei e dall'intervista alla Bbc, nella quale ha insultato l'ex marito e la famiglia reale e insinuato il dubbio che Carlo non fosse adatto a regnare. Carlo non ha invece mai detto una parola contro Diana e sui suoi amanti. Ma è vero che ha amato veramente una sola donna, Camilla, e quando il suo matrimonio è andato in frantumi ha cercato di nuovo la sua comprensione e il suo affetto.
Il fantasma di Diana ora lo insegue dovunque e la risalita della china nel gradimento della gente è stata lunga e faticosa. La regina lo ha aiutato, annunciando che Camilla avrà il rango di regina consorte, un ruolo che si è meritata in questi anni con grande impegno e dedizione. Carlo ha già in mente quello che farà quando toccherà a lui: Buckingham Palace non sarà più la residenza ufficiale del monarca, ma diventerà un palazzo aperto ai turisti. La sede della monarchia sarà spostata o al castello di Windsor o in un palazzo più piccolo, magari a Clarence House, sul Mall. I membri non attivi della Royal Family dovranno trovarsi un lavoro e non riceveranno più un appannaggio. Le spese e lo sfarzo diminuiranno, le Rolls e le Bentley saranno sostituite da auto elettriche.

 


I CAMBIAMENTI
Ma i maggiori cambiamenti arriveranno poi con il regno di William, il quale è stato influenzato dalla rilassata vita borghese nella casa dei genitori della moglie Kate, senza tanti fronzoli e servitori in giro. William già propone di abolire inchini e salamelecchi e trasformerà la monarchia britannica in una di quelle monarchie nordiche di cui ci importa pochissimo e dei cui sovrani non ricordiamo neppure il nome. Una ragione in più per aspettare ancora un poco.

Ultimo aggiornamento: 09:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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