Lui si era tatuato il nome di Sian circondato dalle ali di un angelo poco dopo l'inizio della loro storia: ecco cos'era l'amore per James Fincher, diciotto anni di Clarke Road, Coalville. Ma un anno e mezzo fa, era una mattina di gennaio del 2019, l'amore della sua vita, 15 anni, era stata travolta da uno scuolabus: morta sul colpo. Lui si chiuse in casa, provò a lottare per mettere in sicurezza quel tratto di strada vicino al liceo dove era avvenuto lo schianto mortale, aveva cominciato una raccolta di firme per quell'incrocio maledetto troppo vicino alla scuola. Tre mesi fa aveva chiesto agli amici di fare una donazione al National Suicide Prevention Lifeline per il suo compleanno.
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— Daily Star (@dailystar) July 26, 2020
Due mattine fa, il 25 luglio, James scompare dalla sua casa a nord-ovest di Leicester. La famiglia chiede aiuto anche sui social a chiunque lo abbia visto, chiunque abbia informazioni deve mettersi in contatto con loro. Scattano le ricerche nelle aree di Coalville e Whitwick. «James è alto un metro e settanta, magro con i capelli biondi. Indossa jeans e una maglietta, un cappotto rosso e scarpe da ginnastica». Vengono coinvolti anche gli elicotteri. Poi la scoperta: il corpo di James viene trovato vicino a un bosco. Si è ucciso. La mamma scrive: «Ora il mio bambino si prenderà cura di Sian» e pubblica una foto della coppia, i due angeli. «Amo così tanto entrambi». Gli amici gli danno l'ultimo saluto su Facebook dopo che il suo corpo è stato scoperto. La sorella scive sui social: «Aveva il cuore spezzato, ha lottato così tanto. Mi mancherai e ti amerò per sempre».
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