Era il re della droga oltre che responsabile dell'uccisione di Enrique "Kiki" Camarena, agente della Dea, nel 1985. Rafael Caro Quintero, uno degli uomini più ricercati dall'Fbi, è stato arrestato dai marines messicani.
Il ruolo
Caro Quintero è stato uno dei maggiori fornitori di eroina, cocaina e marijuana degli Stati Uniti negli anni 1970. Nel 1984 un raid in una delle sue piantagioni di marijuana gli aveva fatto perdere significative entrate, infliggendo un duro colpo al suo impero. Del raid Caro Quintero aveva dato la colpa a Camarena. Nel 1985 decise di "vendicarsi": lo fece rapire non lontano dal consolato americano di Guadalajara e lo fece torturare per alcuni giorni. Torture talmente violente che non lasciarono scampo all'agente della Dea, il cui corpo venne ritrovato un mese dopo la sua morte. L'episodio fu uno spartiacque nei rapporti fra Stati Uniti e Messico, facendo salire la tensione fra i due stati e spingendo gli Stati Uniti a intensificare la loro battaglia alla droga. Una storia che ha ispirato anche la serie Netflix Narcos.
Gli Usa vogliono l'estradizione
Gli Stati Uniti ne vogliono l'estradizione. Lo afferma il segretario alla Giustizia americano Merrick Garland, ringraziando le autorità messicane per aver catturato il re della droga, accusato dell'uccisione dell'agente della Dea Enrique Kiki Camarena.