Putin prepara una nuova grande escalation: il piano della Russia (che teme la controffensiva ucraina)

Mosca vuole conquistare più territorio possibile in Ucraina per avere un vantaggio quando le potenti armi che l'Occidente sta fornendo a Kiev entreranno in azione

Mercoledì 1 Febbraio 2023 di Cristiana Mangani
Putin teme la controffensiva ucraina e prepara il contrattacco: nelle immagini satellitari nuove fortificazioni e trincee

La nuova offensiva potrebbe avvenire nei prossimi mesi, secondo le valutazioni degli analisti. E sono, ancora una volta, le immagini satellitari a rivelare quanto sta accadendo sul terreno. L'anticipazione del Daily best mostra una rete di fortificazioni e trincee lungo il fronte in Ucraina, in apparente anticipazione di un nuovo round di pesanti combattimenti. Brady Africk, un analista di intelligence, mostra l'attività di Mosca lungo tutto il fronte a Luhansk, dal confine russo fino a Donetsk, e in tutta Zaporizhzhia e Kherson.

Le immagini satellitari sembrano una reazione difensiva della Russia rispetto alla controffensiva ucraina che è attesa nelle prossime settimane.

Ma l'innalzamento delle trincee e delle fortificazioni potrebbe voler dire anche che il Cremlino in questo periodo, vuole tentare di conquistare più territorio possibile in Ucraina per avere un vantaggio quando le potenti armi che l'Occidente sta fornendo a Kiev entreranno in azione.

Guerra in Ucraina, il contrattacco di Putin

«Stanno cercando di consolidare sostanzialmente quanto conquistato sul campo e mantenere le cose così come sono ora - ha spiegato Africk, che lavora presso l'American enterprise institute -. Penso che sia sicuramente un messaggio sia per i soldati in Ucraina, sia per tutti gli altri paesi Nato. Un messaggio con il quale vogliono far capire che, comunque, intendono restare lì e non mollare niente». Il recente aumento delle fortificazioni, che si vede in una mappa interattiva creata da Africk, potrebbe indicare che le forze russe sono preoccupate di perdere il loro potere in quelle regioni, secondo William Courtney, ex assistente speciale del presidente per Russia, Ucraina ed Eurasia. «Si aspettano controffensive e sanno che l'Occidente fornirà attrezzature migliori e più numerose. Sanno che l'Occidente ha già fornito molta artiglieria che può essere utilizzata anche per abbattere le fortificazioni - ha aggiunto Courtney, ora membro senior presso la Rand corporation -. Lo scopo russo è quello di rallentare l'Ucraina e cercare di fermarla dove può».

Anche un'analisi dell'Institute for the study of war (Isw) suggerisce che la Russia si sta preparando alla difesa. «Le forze russe sono chiaramente preoccupate in una certa misura per i progressi ucraini e vogliono essere in grado di proteggere queste linee in caso di nuovi avanzamenti di Kiev - è la valutazione di Karolina Hird, analista della Russia presso l'Isw -. Il tipo di fortificazioni difensive che stiamo vedendo suggerisce un intento difensivo».

«La Russia - è la valutazione del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca - sta sfruttando i freddi mesi invernali per riorganizzarsi, riqualificarsi, riattrezzarsi e prepararsi per i prossimi passi nella guerra dopo una serie di perdite subite dalle forze ucraine lo scorso anno». E gli Stati Uniti, nel frattempo, «stanno aiutando l'Ucraina a prepararsi alla controffensiva», secondo quanto riferito dal portavoce John Kirby. «Si tratta di aiutare l'Ucraina a difendersi, ma anche aiutarla ad attaccare», ha spiegato Kirby.

Dopo qualche esitazione ora le nazioni occidentali hanno deciso di inviare carri armati moderni per le truppe di Kiev. Una decisione che potrebbe essere un punto di svolta sul campo di battaglia. Il presidente Joe Biden ha annunciato mercoledì che gli Stati Uniti avrebbero inviato carri armati Abrams, mentre il governo tedesco manderà carri armati Leopard, consentendo anche ad altri Paesi la possibilità di inviare all'Ucraina dei tank dii di fabbricazione tedesca.

La Russia ha lavorato sulle trincee per mesi, ma gli ultimi sviluppi mostrano che sta raddoppiando e scavando. Dall'analisi di Africk si vede che stanno costruendo trincee e denti di drago, una rete di triangoli di cemento destinati a bloccare l'avanzata. Le fortificazioni includono anche barriere, che si estendono per chilometri e fossati anticarro. La costruzione delle fortificazioni è ampia, ma ci sono alcune aree che possono fornire indicazioni su come la Russia intende muoversi. I lavori sono, infatti, comcentrati tra Bakhmut, che le forze russe stanno cercando di conquistare da mesi, e Popasna, che è controllata da Mosca. Potrebbe essere un segno che la Russia è preoccupata di mettere al sicuro Bakhmut e le aree circostanti, in particolare perché le forze mercenarie russe del gruppo Wagner hanno già tentato senza successo di impadronirsi della città.

Ci sono altre indicazioni che, invece, evidenziano un possibile grande attacco di Mosca entro quest'anno: il presidente Vladimir Putin ha promosso il generale Valery Gerasimov al suo vecchio ruolo di comandante delle forze russe in Ucraina, in quello che alcuni analisti vedono come un passo verso la costruzione di un atteggiamento più offensivo. Secondo un'analisi della direzione principale dell'intelligence ucraina del ministero della Difesa, Putin ha già ordinato a Gerasimov di conquistare entro marzo tutto il Donbass, che include molte delle aree indicate nelle immagini satellitari. E infatti, dall'arrivo di Gerasimov, il Cremlino ha iniziato a far spostare le truppe convenzionali, smettendo di puntare sui mercenari di Wagner. Molti uomini sono stati trasferiti dalle zone di addestramento della Bielorussia a Luhansk, secondo un'analisi della Direzione principale dell'intelligence del Ministero della Difesa dell'Ucraina. Anche altre divisioni, comprese le forze aviotrasportate, sono state schierate sulla linea Svatove-Kreminna. Un'offensiva di Luhansk «probabilmente verrebbe dalla linea Svatove-Kreminna, la spinta verso ovest nel tentativo di riconquistare il territorio nell'oblast di Kharkiv orientale e potenzialmente nell'oblast di Donetsk settentrionale», ha detto Hird.

E le immagini mostrano uno sforzo concertato per costruire fortificazioni a nord-ovest di Severodonetsk vicino a Pryvillya. L'Istituto per lo studio della guerra ha anche osservato attività nelle vicinanze che potrebbero indicare che la Russia si sta preparando a impedire l'avanzata ucraina nell'oblast di Luhansk o a lanciare le forze russe verso ovest. «Potrebbero preparare un attacco decisivo, di natura difensiva o offensiva, nell'oblast di Luhansk, che si intuisce dalla linea difensiva fortificata», ha sottolineato ancora Hird.

Diversa la situazione a Kherson, dove le immagini suggeriscono un avanzamento di Mosca più lento. Impossibile, comunque, prevedere ora la direzione esatta di una potenziale offensiva ucraina. Ma lo sviluppo di barriere difensive indica che la Russia potrebbe essere preoccupata per un assalto ucraino che avvicinerebbe Kiev alla riconquista della Crimea.

Ultimo aggiornamento: 2 Febbraio, 07:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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