Putin assente ai funerali di Gorbaciov: è un messaggio all'occidente?

Il presidente non sarà presente ai funerali il 3 settembre "ufficialmente" per un viaggio a Kaliningrad. Ma la sua assenza suona come un messaggio politico all'occidente

Giovedì 1 Settembre 2022
Putin assente ai funerali di Gorbaciov: perchè non parteciperà?
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Vladimir Putin ha reso omaggio oggi alla salma di Mikhail Gorbaciov ma non parteciperà alla cerimonia di addio che si terranno a Mosca il 3 settembre «con elementi da funerale di stato». Lo ha reso noto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov all'agenzia russa Interfax citando precedenti impegni del presidente, tra cui un viaggio programmato nell'enclave di Kaliningrad. «Sappiamo che la cerimonia principale si svolgerà il 3 settembre, come pure il funerale.

Ma gli impegni del presidente non gli consentiranno di essere presente», ha dichiarato Peskov.

Una scelta che al di là delle motivazioni ufficiali non è passata inosservata, così come il no del Cremlino a celebrare ufficialmente funerali di stato per quello che fu l'ultimo leader dell'Urss.

La visita alla camera ardente 

Il primo settembre Vladimir Putin ha reso omaggio alla salma di Mikhail Gorbaciov in una camera ardente allestita presso la Clinica ospedaliera centrale a Mosca. In un video diffuso dall'agenzia Ria Novosti si vede Putin deporre un mazzo di fiori rossi accanto alla bara aperta e intrattenersi per alcuni momenti in raccoglimento. Putin si fa poi il segno della croce e si inchina verso la salma, prima di lasciare la sala.  

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L'assenza al funerale 

In molti si sono chiesti perchè Putin ha scelto di non partecipare al funerale di Gorbaciov il 3 settembre. Ragioni che affondare le radici in un rapporto fatto di luci e ombre tra i due leader. Ma anche derivare da ragioni più profonde e simboliche: se Gorbaciov infatti fu il principale autore dell'avvicinamento all'occidente con l'avvio della Perestrojka e la fine dell'impero sovietico, Putin ha invece preso una direzione politica opposta con la guerra in Ucraina. Insmma il presidente russo ha chiuso quel capitolo che Gorbaciov aveva inziato e aperto una fase storica opposta a quella precedente. In questo senso, la sua assenza al funerale è anche un messaggio: «Nessun passo indietro nella rottura con l'occidente».

 

Il rapporto tra Gorbaciov e Putin 

Il rapporto tra Gorbaciov e Putin è segnato da luci e ombre. L'ex leader sovietico aveva appoggiato pubblicamente alcune scelte di Putin - tra cui l'annessione della Crimea nel 2014 - ma aveva anche lanciato alcune critiche al presidente. Inoltre non si era espresso sulla guerra in Ucraina. Secondo Dmitry Muratov, reporter premio nobel per la Pace, Gorbaciov era critico nei confronti della guerra in Ucraina e a marzo aveva dichiarato: «Ieri ho visitato Gorbaciov in ospedale ha compiuto da poco 91 anni e non sta bene, ma mi ha confermato che bisogna fare quanto possibile per fermare la minaccia di una guerra nucleare». 

Per capire l'idea che Gorbaciov avesse del presidente russo si può citare un'altra frase: «Putin? Ha salvato la Russia, ma ora mi sembra malato di presunzione. Tutti mi dicono che non ha più importanza, perché lui è già Dio o, come minimo, il vice di Dio in terra, anche se non so per che cosa..» aveva detto durante la presentazione di un suo libro nel 2014.

Un commento che non deve essere piaciuto al presidente russo, che però si è sempre guardato da tentare uno scontro diretto.  Anzi per i 90 anni dell'ex leader del Pcus scrisse degli auguri carichi di apprezzamento formale, dicdendo che Gorbaciov: «appartiene di diritto alla costellazione degli uomini di Stato notevoli, distinti ed eminenti dei tempi moderni che hanno esercitato un'influenza significativa sul corso della storia». Tuttavia, la scelta di non partecipare al suo funerale sembra andare oltre le parole. 

Ultimo aggiornamento: 2 Settembre, 08:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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