Dichiarare guerra a «tutti i nazisti del mondo». Sarebbe questo il colpo di scena a cui Vladimir Putin sta pensando in vista del 9 maggio, giorno in cui in Russia si celebra la Giornata della Vittoria. Lo sostiene Ben Wallace, Segretario di Stato per la difesa del Regno Unito, che in un'intervista a Lbc Radio ha dichiarato: «Non sarei sorpreso, potrebbe usare la parata del 9 maggio per dire "adesso siamo in guerra con tutti i nazisti del mondo e dobbiamo mobilitare in massa il popolo russo"».
Putin pronto a dichiarare guerra «a tutti i nazisti del mondo»
Wallace ha aggiunto: «Abbiamo sentito Putin dire più volte che "questa è diventata una guerra per procura" e che "i nazisti sono ovunque", cioè che "non sono solo in Ucraina, ma anche nella Nato"». Il Segretario di Stato per la difesa del Regno Unito ha spiegato: «Penso che cercherà di abbandonare la sua "operazione speciale", sta preparando il terreno per poter dire "guardate, questa ora è una guerra contro i nazisti e quello di cui ho bisogno sono più persone. Ho bisogno di più carne da macello"». Wallace ha concluso: «Avendo fallito in quasi tutti gli obiettivi, il presidente russo potrebbe cercare di consolidare ciò che ha e questo potrebbe portare a una sorta di crescita cancerogena all'interno del paese».
Perché il 9 maggio?
Il 9 maggio in Russia si celebra la Giornata della Vittoria, in memoria della sconfitta della Germania nazista al termine della seconda guerra mondiale. Durante il periodo dell'Unione Sovietica, il 9 maggio era festeggiato in tutti i paesi del blocco: il tema della guerra, ed in particolare quello della lotta contro il nazismo, ha rappresentato un elemento fondante dell'identità nazionale sovietica in quegli anni. Non è un caso, quindi, che Putin all'inizio del conflitto ucraino, parlando degli obiettivi della «operazione speciale», utilizzò proprio il verbo «denazificare».