Putin, la controffensiva ucraina è iniziata? Le riconquiste a Bakhmut, gli attacchi a Belgorod e il ruolo dei Leopard 2: ecco cosa sta succedendo

L'Ucraina ha preparato un'imponente forza militare prima dell'attacco. Secondo i documenti del Pentagono trapelati, ha riunito 12 brigate di nuova formazione, composte da circa 60.000 soldati

Martedì 6 Giugno 2023 di Silvia Sfregola
Putin, la controffensiva ucraina è iniziata? Le riconquiste a Bakhmut, gli attacchi a Belgorod e Leopard 2: ecco cosa sta succedendo

La nuova fase della guerra tra Russia e Ucraina è partita: la tanto annunciata controffensiva delle truppe di Kiev, nei territori contesi con Mosca, sarebbe scattata con l'obiettivo di spazzare via il potenziale militare di Putin

Già domenica notte, l'esercito ucraino sembrava essersi mosso in più direzioni e c'erano state diverse segnalazioni di una significativa escalation dei combattimenti lungo le linee del fronte nelle regioni di Donetsk e Zaporizhzhia. Ma la controffensiva ucraina è davvero iniziata? Il quotidiano britannico The Guardian sottolinea che «non c'è stata alcuna conferma da parte dei funzionari ucraini che la controffensiva - dopo mesi di pianificazione - fosse effettivamente iniziata» evidenziando la necessità del governo di Zelensky di mantenere il massimo riserbo sulle operazioni. «Durante il fine settimana, il ministro della Difesa, Oleksii Reznikov - scrive il Guardian - ha pubblicato un video in cui i soldati si portano le dita alla bocca».

Come a dire «state zitti». Reznikov ha perfino citato i Depeche Mode: «Le parole sono molto inutili. Possono solo fare del male».

In realtà per i comandanti di Kiev il termine esatto non sarebbe quello di "controffensiva" ma di una «campagna militare di primavera-estate, che si protrarrà fino a settembre, e probabilmente ben oltre». Dunque una campagna che getta comunque il conflitto in una nuova e inedita fase della guerra. «È troppo presto per dire se avrà successo - scrive il Guardian - Le forze armate ucraine hanno lanciato attacchi nel tentativo di trovare punti deboli e sfondare le linee russe. L'obiettivo strategico di Kiev è tagliare il corridoio terrestre della Russia nel sud dell'Ucraina. Ciò significa disaccoppiare le parti occupate del Donbass orientale dalla Crimea e dalle regioni di Zaporizhzhia e Kherson, lungo la riva sinistra del fiume Dnipro».

Controffensiva ucraina, cosa sta succedendo

Sul canale Telegram la Difesa ucraina afferma che le forze russe hanno respinto un'«offensiva su larga scala» e che quelle nemiche sono state oggetto di attacchi dell'esercito, dell'aviazione dall'assalto e tattica-operative, forze missilistiche e artiglieria.

A testimoniarlo è la distruzione della diga di Kakhovka, nella regione di Kherson. Distruzione che sarebbe da imputare ai russi, che controllano la zona dall’invasione, e a scopo difensivo. Sono almeno 22mila le persone a rischio inondazione, ha fatto sapere l’amministratore filorusso della zona, Vladimir Leontiev, parlando dei 14 insediamenti vicino alla diga. L’acqua liberata ha allagato la sponda sud, quella occupata dai russi, e dal punto di vista tattico è una mossa che rende più difficile per i soldati ucraini tentare di attraversare il fiume con mezzi pesanti. 

 

I combattimenti

Secondo i blogger militari russi l'Ucraina ha lanciato l'attacco durante la notte, a ovest della città di Vuhledar, e vicino al confine amministrativo tra le province di Donetsk e Zaporizhzhia. Alexander Khodakovsky, il capo del battaglione filo-moscovita Vostok, ha dichiarato che i soldati ucraini hanno guadagnato terreno intorno al distretto meridionale di Donetsk di Velyka Novosilka. «Ben 10 veicoli corazzati ucraini stavano avanzando verso i villaggi di Zolota Niva e Novodonetske» ha riferito Novosilka aggiungendo: "Finora l'Ucraina ha avuto successo". Altri blogger pro-Cremlino hanno scritto che l'Ucraina ha creato un piccolo "cuneo" nella linea del fronte esistente.

La forza di Kiev

L'Ucraina ha schierato un'imponente forza militare prima dell'attacco. Secondo i documenti del Pentagono trapelati sarebbero 12 le brigate in campo, composte da circa 60.000 soldati. Secondo quanto riferito nove di queste brigate sarebbero equipaggiate con i principali carri armati forniti dagli alleati occidentali di Kiev: due Challenger, inviati da Londra con armature e l'artiglieria standard Nato. La Germania ha fornito i carri armati Leopard 2 e i veicoli da combattimento di fanteria Marder. Gli Stati Uniti Strykers e Cougars.

La difesa di Mosca

Dopo 15 mesi di guerra su vasta scala, la Russia ha ancora un esercito più grande e grandi scorte di missili e munizioni. Secondo una valutazione del Pentagono l'esercito ucraino ha dimostrato enormi carenze. La linea del fronte è rimasta sostanzialmente la stessa dal novembre 2022, quando Kiev ha sferrato con successo la controffensiva per liberare la città meridionale di Kherson e quasi tutta l'oblast di Kharkiv nel nord-est. Da allora la Russia ha continuato a scavare. L'obiettivo di Mosca è mantenere il territorio conquistato l'anno scorso, nelle prime settimane dell'invasione su vasta scala dallo Zar.

Ultimo aggiornamento: 7 Giugno, 15:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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