Putin, lo "chef" Prigozhin si lamenta con lo zar per la «gestione fallimentare» della guerra (e ha mire politiche)

Secondo gli Usa il tycoon (che fino a poche settimane fa preferiva rimanere in ombra) ora punta a ottenere influenza politica

Martedì 25 Ottobre 2022 di Marco Prestisimone
Putin, lo "chef" e oligarca Prigozhin si lamenta con lo zar per la «gestione fallimentare» della guerra

Solo fino a qualche settimana fa di lui si sapeva poco o nulla, perché preferiva rimanere nell'ombra. Per questo motivo gli unici video "strappati" in Russia erano diventati virali. Adesso però Yevgeniy Prigozhin, meglio conosciuto in occidente con il soprannome di «chef di Putin» (perché ha un ristorante a San Pietroburgo dove lo zar va spesso a mangiare) sembra puntare più in alto. Lo spiega il Washington Post citando funzionari dell'amministrazione Usa.

Il fondatore del Gruppo Wagner si sarebbe lamentato direttamente con Putin per la gestione «fallimentare» della guerra. Parole che non suoneranno di certo nuove alle orecchie del presidente russo ma che fanno più rumore perché pronunciate direttamente a Putin stesso. Un segnale - spiega il Wp - della crescente influenza assunta dal fondatore della Wagner. Allo stesso tempo, le critiche di Prigozhin mostrano la posizione fragile nella quale si trovano attualmente i vertici militari russi.

 

Prigozhin e il colloquio con Putin

Prigozhin si è detto preoccupato, in un colloquio con Putin, che il ministero della Difesa russo faccia troppo affidamento al gruppo mercenario senza fornire però le risorse sufficienti per portare avanti le missioni del conflitto in Ucraina. L'intelligence statunitense ritiene anche che il leader di Wagner, per fare pressione su Mosca, abbia ideato un video da far girare sui social in cui le forze del gruppo si lamentano per la mancanza di cibo e di provviste. Ma tra i commenti del Washinton Post è arrivata la smentita: «Non ho comunicato personalmente con Vladimir Putin né di recente né in un prossimo futuro. Non ho criticato la gestione delle Forze armate della Federazione Russa durante il conflitto in Ucraina. Pertanto, non posso commentare nulla» ha detto Prigozhin, oltre ad aggiungere di non aver visto alcun video di lamentela delle forze di cui è il leader. Anche il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha rifiutato di commentare il colloquio tra Prigozhin e Putin, e non è chiaro dunque quali siano le reali ambizioni del capo dei mercenari russi. Il ruolo pubblico sempre più importante di figure come Prigozhin e Kadyrov nello sforzo bellico irrita alcuni funzionari di Mosca mentre Shoigu negli ultimi mesi sopporta la frustrazione dell'essere stato "messo da parte all'interno della leadership russa", secondo una valutazione dal Ministero della Difesa britannico.

 

Prigozhin e l'influenza politica (che cresce)

Nell'analisi dell'Intelligence Usa si approfondiscono le critiche di Prigozhin: l'operazione, a suo dire, fa troppo affidamento sui mercenari della Wagner che tuttavia non ricevono sufficienti finanziamenti e risorse. In un recente video pubblicato sui social, mercenari Wagner, proprio come le reclute, lamentano la mancanza di cibo ed equipaggiamenti. Ma Prigozhin sembra volere di più. Il tycoon punta a ottenere influenza politica. Le parole pronunciate con Putin - nel colloquio ufficialmente smentito - sono sulla stessa linea di quelle che ha usato pubblicamente. Questo indica la sua crescente influenza di Prigozhin, con interessi nel settore del catering, oltre che nei mercenari e nella disseminazione di propaganda online, che viene anche chiamato il «cuoco di Putin». «Quello che colpisce è la posizione politica pubblica di Prigozhin che solo fino a poche settimane fa preferiva rimanere in ombra.

Ultimo aggiornamento: 27 Ottobre, 09:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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