Perché Putin non ha un profilo social? Nella settimana che ha visto i politici lanciarsi su TikTok, la piattaforma dei più giovani (con risultati non esaltanti per tutti), il pensiero è andato anche a chi invece da questo mondo si è sempre tenuto a distanza. Il presidente russo, infatti, non ha profili sui social media né ha intenzione di averne uno. Anche perché allo smartphone è sempre stato "allergico". È stato Dmitry Peskov, a spiegare perché Putin non seguirà l'esempio del suo amico Silvio Berlusconi.
La tecnofobia di Putin (e quel telefono sulla scrivania)
Putin non avrebbe neanche uno smartphone. Ma allora come fa a comunicare? La maggior parte delle conversazioni avvengono attraverso un telefono giallo che si trova sulla sua scrivania, ovviamente con un complesso sistema di crittografia. Il tutto per far mantenere i suoi colloqui il più riservati possibili. Solo qualche anno fa il portavoce del Cremlino aveva chiarito la posizione sui cellulari: «Possedere uno smartphone è una forma di volontario esibizionismo, di completa trasparenza. Prendendo in mano uno smartphone voi, a priori, date il benestare al fatto che tutto quello che vi riguarda diventi di pubblico dominio» aveva osservato. E per questo, aveva concluso, un presidente come Putin non dovrebbe mai avere uno smartphone.
La strategia del presidente russo
La strategia di Putin è chiara: il presidente integerrimo non potrebbe mai comunicare in maniera più informale come richiedono i social media. E così facendo evita anche pericoli o gaffe che su Instagram, Facebook o TikTok sono all'ordine del giorno. Una tecnofobia che negli anni è diventato un tratto distintivo. Che Putin non ha intenzione di abbandonare.