Parigi, messa di Pasqua vicini e senza mascherine: esplode la polemica

Martedì 6 Aprile 2021
Parigi, messa di Pasqua vicini e senza mascherine: esplode la polemica

Messa di Pasqua senza regole.

A Parigi esplode la polemica dopo che né i preti né i fedeli giunti per la messa di Pasqua nella chiesa Saint-Eugène-Sainte-Cécile indossavano le mascherine o hanno applicato le norme di distanziamento. La messa è durata quattro ore.

Nella chiesa piena di persone, tra cui moltissimi anziani, preti e fedeli erano stretti uno vicino all'altro, come se la pandemia da coronavirus non avesse già mietuto oltre 1 milione di morti in Europa. E come se non bastasse, al momento della comunione, l'ostia veniva data direttamente in bocca. «È evidentemente assolutamente inammissibile»; ha protestato la ministra responsabile per la Cittadinanza, Marlène Schiappa, intervistata da France Info. Da parte sua, la direttrice responsabile per la comunicazione della diocesi di Parigi, Karine Dalle, ha espresso «sorpresa dinanzi all'evidente assenza di rispetto delle indicazioni essenziali di distanziamento e obbligo di indossare la mascherina. Prendiamo le distanze da ogni atteggiamento non rispettoso di una situazione sanitaria difficile. Lo condanniamo senza senza e senza ma». Dalle ha poi precisato che la questione verrà «affrontata a livello interno con i responsabili. «La grande maggioranza delle parrocchie di Parigi - ha tenuto tuttavia a ricordare - rispettano fortunatamente le indicazioni sanitarie da diversi mesi».

Le regole in Italia

In Italia le celebrazioni liturgiche pasquali hanno dovuto seguire regole ferre di contrasto al Covid. Con tutto il Paese in zona rossa, chi si è recato a messa lo ha fatto raggiungendo chiese rigorosamente vicino casa e  munito di autocertificazione. Le Veglie, poi, nel rispetto del coprifuoco alle 22, sono state anticipate.

Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 09:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci