«Negli ultimi sei mesi la polizia britannica ha sventato sette attentati terroristici nel Regno Unito». Ad affermarlo è il premier David Cameron in un'intervista rilasciata alla Bbc dalla città meridionale turca di Antalya, dove si trova per il vertice del G20. Il premier ha precisato che si trattava di attacchi di dimensione minore rispetto a quelli avvenuti in Francia, ma ha annunciato una serie di potenziamenti nei servizi di sicurezza che aumenteranno il personale di intelligence del 15% , con un incremento di 1.900 uomini: numeri che non si vedevano dagli attacchi terroristici di Londra del 7 luglio 2005.
Cameron ha avvertito che gli attentati terroristici che hanno colpito Parigi venerdì sera, uccidendo 129 persone, «sarebbero potuti accadere in Gran Bretagna» e, anche se il Paese non partecipa alla coalizione contro i jihadisti dello Stato islamico guidata dagli Stati Uniti, si trova di fronte a una continua minaccia dell'Isis. «Questo è uno dei motivi per cui stiamo rafforzando i servizi di sicurezza di intelligence - ha dichiarato il leader britannico, annunciando il potenziamento delle fila del MI5, del MI6, e del GCHQ -
Le nostre agenzie di intelligence lavorano ventiquattro ore su ventiquattro dietro le quinte e, con la minaccia crescente, hanno raccolto la nuova sfida.
Ai 12.700 uomini che compongono l'organico del MI5, del MI6 e del GCHQ, si aggiungeranno, dunque, 1.900 uomini per rispondere alla minaccia dell'Isis al quale, promettere il premier inglese, si affiancherà un raddoppiamento dei finanziamenti per la sicurezza dei voli civili dopo lo schianto dell'aereo russo nel Sinai, attribuito dall'intelligence di Londra sempre all'Isis.
«Saranno intensificati i nostri sforzi per la sicurezza nell'aviazione - ha continuato Cameron - Aiuteremo i Paesi di tutto il mondo a mettere in atto le misure di sicurezza più stringenti possibili, in modo che possiamo continuare a godere di luoghi come l'Egitto e la Tunisia e continuare con il nostro stile di vita a noi così caro.
La sicurezza economica va di pari passo con la sicurezza nazionale. Dal 2010 abbiamo preso decisioni difficili e necessarie per ripristinare la nostra forza economica e ora abbiamo una delle economie che crescono più rapidamente. Ciò significa che adesso siamo in grado di investire di più nella nostra sicurezza nazionale e sono determinato a dare priorità ai finanziamenti di cui abbiamo bisogno per combattere la minaccia terroristica, perché proteggere il popolo inglese è il mio primario dovere come premier».
Il Consiglio di sicurezza nazionale si riunirà martedì per discutere la politica del governo sulla sicurezza nel campo dell'aviazione. Intanto, il primo ministro ha invitato i cittadini a «continuare con la loro vita». Per questo, riporta il Mirror, ha detto che porterà la sua famiglia a vedere l'amichevole di calcio tra Inghilterra e Francia a Wembley.
