In Israele gli è stata dedicata una foresta, in cui sono stati piantati 10.000 alberi, a simboleggiare le vite degli ebrei da lui salvati in Ungheria: GiorgioPerlasca, Giusto fra le Nazioni, era a Budapest come agente di vendita per la ditta triestina Saib (Società Anonima Importanzione Bovini) e aveva un permesso diplomatico che lo aiutò durante l'occupazione nazista del '44 quando rilasciò migliaia di salvacondotti.
Oggi una delegazione del partito socialista (Mszp) e l'associazione di antifascisti ungheresi (Measz) hanno deposto una corona sulla statua di Perlasca, presso l'Istituto italiano di cultura, ricordando che la Repubblica italiana è costruita sullo spirito della resistenza antifascista. «In questo spirito, protestiamo che, nella persona e nelle idee di Matteo Salvini, il premier Viktor Orban importa il fascismo italiano nel nostro Paese.
Ultimo aggiornamento: 17:13
© RIPRODUZIONE RISERVATA Oggi una delegazione del partito socialista (Mszp) e l'associazione di antifascisti ungheresi (Measz) hanno deposto una corona sulla statua di Perlasca, presso l'Istituto italiano di cultura, ricordando che la Repubblica italiana è costruita sullo spirito della resistenza antifascista. «In questo spirito, protestiamo che, nella persona e nelle idee di Matteo Salvini, il premier Viktor Orban importa il fascismo italiano nel nostro Paese.
Diciamo no al fascismo ungherese e italiano», hanno affermato i partecipanti alla cerimonia.
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