Alya piange e si mette le mani sulle orecchie per non sentire oggi come due giorni fa il rumore delle urla. È la nipote di Gaetano Moscato 71 anni che con il suo corpo ha protetto la nipotina quando sulla Promenade des Anglais il tir guidato da Mohamad Bouhel ha falciato 286 persone uccidendone 84. All'hopital Pasteur hanno amputato una gamba a Moscato «che ora sta bene e ci dà tanta forza» ha detto sua figlia Silvia uscendo dal nosocomio. Adesso «si preoccupa degli altri, e lui che dà forza a noi». Ma Alya non vuole sentire. Quando le parole rimandano a quello che è successo piange e si mette le mani sulle orecchie: «portami via» ha detto rivolta alla zia.
Ultimo aggiornamento: 22:15
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