Perde tutti i peli del corpo in soli sei mesi. Tom Hall, americano di 30 anni che vive a Londra, è stato colpito dall'Alopecia Universalis, la forma più grave di alopecia, che comporta la perdita completa o quasi completa di capelli sul cuoio capelluto, sul viso e sul resto del corpo.
Il racconto
«Non esiste una cura per questa malattia», dice Tom a "Metro". «Mentre facevo la doccia mattutina all'inizio di novembre 2021, ho notato un'enorme quantità di capelli nelle mie mani.
La diagnosi
Tom ha perso il 70% dei capelli nelle tre settimane successive. I medici hanno fatto test per analizzare i livelli di ferro, la funzione tiroidea e i globuli bianchi, senza riuscire a trovare anomalie. «A dicembre non avevo ancora avuto risposte, i medici erano confusi», ha detto. Per non continuare a vedere i capelli cadere, Tom ha deciso quindi di rasarsi: «Mi ha dato fiducia e non stavo male». Il primo a parlare di alopecia è stato il medico di famiglia, ma «non ci credevo e continuavo a cercare risposte alternative», ha detto Tom. Alla fine anche gli specialisti hanno confermato il sospetto del medico.
Il trattamento
«Quando mi hanno detto che si trattava di Alopecia Universalis ho provato sollievo e dolore allo stesso tempo - spiega il giovane -. Alla fine ho avuto una diagnosi e ho potuto rilassarmi un po', ma sono stato anche colpito dalla realtà di una malattia di cui non sapevo nulla. Il mio dermatologo mi ha detto che l'alopecia può capitare a chiunque in qualsiasi momento, a qualsiasi età e di qualsiasi sesso. Mi è stato anche detto che nessuno capisce perché questo accade e molti pensano che sia indotto dallo stress o correlato all'ambiente».
Tom ha cominciato un trattamento, pagato privatamente poiché l'alopecia non rientra tra le malattie supportate dal sistema sanitario, ma è considerato condizione estetica. «Ho cominciato un ciclo di steroidi, ma nessun pelo è ricresciuto. A maggio ero glabro sul 100% del corpo», ha concluso sconsolato.
‘When my hair started falling out in huge amounts, I was terrified - I was finally diagnosed with Alopecia Universalis which is unable to be routinely treated by the NHS,’ writes Tom Hall
🧵 https://t.co/yhVvP4MnDl— Platform by Metro.co.uk (@MetroOpinion) September 25, 2022