Giappone, il mistero della barca fantasma: «All'interno scheletri e teschi senza corpo». Secondo caso in un mese

Lunedì 30 Dicembre 2019 di Enrico Chillè
Il mistero della barca fantasma: «All'interno c'erano scheletri e teschi senza corpo». È il secondo caso in un mese

I resti di una imbarcazione, giunti a riva chissà come, e resti umani come «scheletri e teschi» all'interno del relitto. Un vero e proprio mistero, reso ancora più inquietante da un particolare: non si tratta di un caso isolato, essendo successo un episodio analogo meno di un mese fa.

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L'isola di Sado, in Giappone, è diventata il teatro di un macabro e misterioso ritrovamento. Nella giornata di ieri, un gruppo di persone aveva visto arrivare a riva un relitto, all'interno del quale sono stati trovati cinque scheletri e due teschi, senza il resto del corpo. Come spiega il Mirror, le autorità giapponesi stanno cercando di capire la causa della morte degli occupanti della barca, ma anche e soprattutto perché mancano due corpi. I cadaveri, però, sono giunti ad uno stato di decomposizione tale da rendere quasi impossibile ogni analisi scientifica.

Stando a quanto diffuso dalle autorità nipponiche, l'imbarcazione sarebbe proveniente dalla Corea del Nord, è lunga quasi otto metri ed ha una larghezza massima di 4,3 metri. Nella stessa isola, meno di un mese fa era accaduto un episodio analogo: quello delle 'barche fantasma' rischia così di diventare un fenomeno piuttosto comune.

Tra le principali teorie avanzate su questi casi, c'è quella di uno sfortunato naufragio che vede come vittime i dissidenti che cercano di fuggire dal regime di Kim Jong-Un. Un'altra teoria, ancora più macabra, spiega il fenomeno come una vera e propria rappresaglia del regime nei confronti dei dissidenti: secondo alcuni, gli oppositori verrebbero stipati con la forza all'interno di imbarcazioni precarie e lasciati alla deriva nel Mar del Giappone, senza cibo né acqua.

Ultimo aggiornamento: 11:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA