In Bosnia-Erzegovina otto giovani sono morti, con tutta probabilità asfissiati dalle emissioni nocive di un generatore di energia elettrica, attivato in una casa di campagna.
Milan Galic, capo del commissariato di polizia regionale, ha detto ai media locali che le vittime sono quattro giovani e quattro ragazze di età fra i 18 e i 20 anni che avevano festeggiato la notte di Capodanno in una casa di campagna nel villaggio di Tribistovo. Anche se non è vi è ancora assoluta certezza, a causare la morte di tutti e otto i giovani sarebbero state con tutta probabilità le esalazioni emanate da un generatore per l'energia elettrica, alimentato a gas.
A fare la macabra scoperta sono stati stamane dei vicini. Sei delle otto vittime erano della località di Rakitno, e due di Posusje. Sul dramma indagano polizia e magistratura. Le otto salme saranno trasportate a Mostar dove saranno sottoposte ad autopsia.