Choc in Bosnia: otto ragazzi tra i 18 e i 20 anni morti asfissiati in casa la notte di Capodanno

Venerdì 1 Gennaio 2021
Choc in Bosnia: otto ragazzi tra i 18 e i 20 anni morti asfissiati in casa a Capodanno

In Bosnia-Erzegovina otto giovani sono morti, con tutta probabilità asfissiati dalle emissioni nocive di un generatore di energia elettrica, attivato in una casa di campagna.

Come riferiscono i media regionali, la tragedia è avvenuta nella notte in un villaggio della municipalità di Posusje, nel sud della Bosnia-Erzegovina al confine con la Croazia. I corpi senza vita degli otto giovani sono stati trovati stamane.

Milan Galic, capo del commissariato di polizia regionale, ha detto ai media locali che le vittime sono quattro giovani e quattro ragazze di età fra i 18 e i 20 anni che avevano festeggiato la notte di Capodanno in una casa di campagna nel villaggio di Tribistovo. Anche se non è vi è ancora assoluta certezza, a causare la morte di tutti e otto i giovani sarebbero state con tutta probabilità le esalazioni emanate da un generatore per l'energia elettrica, alimentato a gas.

A fare la macabra scoperta sono stati stamane dei vicini. Sei delle otto vittime erano della località di Rakitno, e due di Posusje. Sul dramma indagano polizia e magistratura. Le otto salme saranno trasportate a Mostar dove saranno sottoposte ad autopsia. 

Ultimo aggiornamento: 18:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA