Sasha nasce senza occhi, la mamma lo abbandona. Il bimbo ora cerca amore e casa

Mercoledì 16 Ottobre 2019 di Alix Amer
Il piccolo Sasha nasce senza occhi, la mamma lo abbandona. Il bimbo ora cerca amore e casa
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Un bambino nato senza occhi ha un disperato bisogno di una casa amorevole dopo che la sua giovane mamma lo ha abbandonato. Il piccolo Alexander K - noto come Sasha - è sano ma non vedrà mai a causa di una rara condizione che solo altri due bambini al mondo hanno.



La sua giovane mamma è cresciuta in un orfanotrofio russo e prima della sua nascita ha deciso di rinunciare al piccolo perché non si sentiva capace di potergli dare tutto l’aiuto di cui avrebbe avuto bisogno. Un’infermiera nella città siberiana di Tomsk, che ora si prende cura del bambino di sei mesi, ha detto: «Non è diverso dagli altri: gioca e sorride proprio come un bambino sano. Ama nuotare. È molto allegro».

Sasha è descritto come “unico” perché la maggior parte dei bambini nati con questa condizione ha anche molti altri problemi. Ha due cisti benigne sulla fronte che presto le verranno rimosse. Si ritiene che soffra in forma estrema dalla rara sindrome da anoftalmia SOX2 che colpisce uno su un quarto di milione. I medici russi affermano che Sasha è uno dei soli tre bambini registrati al mondo senza bulbi oculari.
 

 

La dottoressa Tomsk Tatiana Rudnikovich ha spiegato: «Sasha sta facendo tutti i controlli e gli esami regolari come qualsiasi altro bambino della sua età. Sta andando bene». Tuttavia, per ora non c’è «nessuna possibilità» che Sasha vedrà mai. Nella sua lista di adozione c’è scritto che è “un bambino pacifico e sorridente”. «Sorride non appena sente voci familiari. Sua madre ha firmato i documenti di rifiuto all’ospedale dove ha partorito - spiegano - Non ci sono informazioni sul padre». Il piccolo è in  attesa di adozione o affidamento. Per ora ancora nessuno si è fatto avanti di persone residenti nel Paese, l’adozione potrebbe spostarsi anche all’estero molto probabilmente. Anche se attualmente ci sono restrizioni alle adozioni negli Stati Uniti.

L’infermiera del piccolo Sasha di recente lo ha portato a San Pietroburgo, dove i chirurghi hanno impiantato minuscole sfere oculari per assicurarsi che il suo viso non si deformasse mentre cresce, racconta il Siberian Times.
Avrà bisogno di tali operazioni ogni sei mesi circa, ogni volta con sfere più grandi. 

Ultimo aggiornamento: 17 Ottobre, 20:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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