Agente uccide un giovane, rivolta a Nantes: lanci di molotov e auto in fiamme

Mercoledì 4 Luglio 2018
Nantes, la polizia uccide un 20enne: città in rivolta, roghi e lanci di molotov
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Rivolta a Nantes: in molti quartieri della città francese è stata una notte di disordini e violenze con auto in fiamme e parte di un centro commerciale incendiato.

Tutto è successo in conseguenza di un controllo della polizia che ha ferito un ragazzo di 22 anni. Il giovane è poco dopo deceduto in ospedale. Il 22enne, noto alle forze dell'ordine e contro il quale - rende noto BFMTV - era stato spiccato un mandato di cattura per partecipazione a rapine commesse da bande organizzate - si è rifiutato di sottoporsi al controllo di identità, secondo quanto ricostruito dal direttore di dipartimento della Sicurezza pubblica. Il colpo che ha raggiunto il giovane sarebbe stato esploso per «legittima difesa», affermano le autorità, la cui versione viene contestata da diversi testimoni presenti sul posto e che parlano di colpo sparato senza preavviso.
 
 

Appello alla calma. «Naturalmente lancio un appello alla calma perché lo stato di diritto verrà pienamente rispettato», ha dichiarato la ministra su RTL sottolineando che procura e Ispettorato generale della polizia nazionale (IGPN) sono stati chiamati in causa «in modo che sia fatta piena luce in totale trasparenza» sulla morte del giovane. Il 22enne, noto alle forze dell'ordine, era stato fermato per un controllo al quale si sarebbe secondo alcune ricostruzioni voluto sottrarre, quindi era stato colpito da un agente che aveva esploso un colpo «per legittima difesa» - secondo le autorità - 
sparando «senza preavviso» invece secondo alcuni testimoni.

 

Ultimo aggiornamento: 20:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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