Per trent'anni aveva desiderato solo essere una madre. Così, quando lo scorso dicembre ha dato alla luce due gemelli, per Lisa Swinton McLaughlin, 56 anni, la felicità è stata incontenibile. Quell'esplosione di gioia, però, è durata solo una settimana: il tempo per vedere nascere i suoi bambini e poi morire per un'occlusione intestinale.
Lisa e suo marito Mike McLaughlin, un pensionato di 67 anni, avevano dedicato gli ultimi dieci anni della loro vita a trovare una soluzione per diventare genitori. La coppia, di Baltimora, nel Maryland, si era sottoposta a diversi tipi di trattamenti per la fertilità, ma per anni tutto era stato inutile: solo l'anno scorso, quando la speranza aveva lasciato lo spazio allo sconforto, era arrivata la notizia che aspettavano da tanto tempo. Lisa era incinta di due gemelli.
Una gravidanza a rischio non solo per l'età, ma anche perché la donna aveva sviluppato il diabete gestazionale. A dicembre era stata costretta a proseguire la gravidanza a letto perché la dimensione di uno dei due gemelli le stava causando qualche problema di flusso sanguigno. Tuttavia, sotto il monitoraggio costante dei medici, sembrava essere una storia a lieto fine: il 27 dicembre, con parto cesareo, sono venuti alla luci Jordan, di un chilo e mezzo, e Dylan di un chilo e trecento. «Eravamo al settimo cielo – ha raccontato il marito – Non l'avevo mai vista così felice. Finalmente aveva dei bambini, aveva coronato il sogno di essere madre».
Dopo il parto, i piccoli, nati prematuri, sono rimasti ricoverati all'unità di terapia intensiva neonatale dell'ospedale, mentre Lisa, che sembrava stare bene, è stata dimessa poco prima di Capodanno. Ma i primi giorni di gennaio per la donna sono stati un incubo: era afflitta da un dolore che pensava essere causato dal taglio del parto cesareo. In realtà il problema era molto più grave: Lisa è morta il 4 febbraio per un'occlusione intestinale, a soli 8 giorni di distanza dalla nascita di quei due bambini che aveva desiderato da una vita intera.
Adesso Mike , distrutto dal dolore per la perdita dell'amore della sua vita, dovrà crescere i suoi figli da solo. «Spero che i gemelli escano presto dall'ospedale – ha detto - . Ho assunto una baby-sitter che mi aiuti a prendermi cura di loro. Poi lasceremo il Maryland e andremo in Nebraska dove c'è parte della mia famiglia». Lontani dai ricordi per rimettere insieme i cocci di una vita che non era quella che con Lisa aveva sognato per anni.
Ultimo aggiornamento: 17:53
Lisa e suo marito Mike McLaughlin, un pensionato di 67 anni, avevano dedicato gli ultimi dieci anni della loro vita a trovare una soluzione per diventare genitori. La coppia, di Baltimora, nel Maryland, si era sottoposta a diversi tipi di trattamenti per la fertilità, ma per anni tutto era stato inutile: solo l'anno scorso, quando la speranza aveva lasciato lo spazio allo sconforto, era arrivata la notizia che aspettavano da tanto tempo. Lisa era incinta di due gemelli.
Una gravidanza a rischio non solo per l'età, ma anche perché la donna aveva sviluppato il diabete gestazionale. A dicembre era stata costretta a proseguire la gravidanza a letto perché la dimensione di uno dei due gemelli le stava causando qualche problema di flusso sanguigno. Tuttavia, sotto il monitoraggio costante dei medici, sembrava essere una storia a lieto fine: il 27 dicembre, con parto cesareo, sono venuti alla luci Jordan, di un chilo e mezzo, e Dylan di un chilo e trecento. «Eravamo al settimo cielo – ha raccontato il marito – Non l'avevo mai vista così felice. Finalmente aveva dei bambini, aveva coronato il sogno di essere madre».
Dopo il parto, i piccoli, nati prematuri, sono rimasti ricoverati all'unità di terapia intensiva neonatale dell'ospedale, mentre Lisa, che sembrava stare bene, è stata dimessa poco prima di Capodanno. Ma i primi giorni di gennaio per la donna sono stati un incubo: era afflitta da un dolore che pensava essere causato dal taglio del parto cesareo. In realtà il problema era molto più grave: Lisa è morta il 4 febbraio per un'occlusione intestinale, a soli 8 giorni di distanza dalla nascita di quei due bambini che aveva desiderato da una vita intera.
Adesso Mike , distrutto dal dolore per la perdita dell'amore della sua vita, dovrà crescere i suoi figli da solo. «Spero che i gemelli escano presto dall'ospedale – ha detto - . Ho assunto una baby-sitter che mi aiuti a prendermi cura di loro. Poi lasceremo il Maryland e andremo in Nebraska dove c'è parte della mia famiglia». Lontani dai ricordi per rimettere insieme i cocci di una vita che non era quella che con Lisa aveva sognato per anni.
