Missile balistico della Corea del Nord nel Mar del Giappone. Seul: «A ottobre possibile test nucleare»

Se la notizia fosse confermata, si tratterebbe del secondo test missilistico della Corea del Nord in quattro giorni. Domenica infatti aveva lanciato un missile balistico a corto raggio

Mercoledì 28 Settembre 2022
Missile balistico della Corea del Nord nel Mar del Giappone. Seul: «A ottobre possibile test nucleare»

Tensione in Corea del Nord, dove le forze di Pyongyang avrebbero lanciato un missile balistico nel Mar del Giappone. Lo ha riferito il ministero giapponese della Difesa, definendo «probabile» il lancio, che è stato confermato anche dall'esercito sudcoreano. Se la notizia fosse confermata, si tratterebbe del secondo test missilistico della Corea del Nord in quattro giorni. Domenica infatti aveva lanciato un missile balistico a corto raggio. Domani intanto è atteso l'arrivo in Corea del Sud della vice presidente americana, Kamala Harris, che in precedenza ha partecipato in Giappone ai funerali dell'ex primo ministro, Shinzo Abe.

Possibile test nucleare da ottobre

La Corea del Nord ha completato i preparativi del tunnel presso il sito dei test nucleari di Punggye-ri e una detonazione atomica potrebbe aver luogo tra il 16 ottobre e il 7 novembre prossimi se il leader Kim Jong-un dovesse decidere di procedere: è lo scenario tracciato dai vertici dell'intelligence sudcoreana (Nis) nella periodica audizione parlamentare, ipotizzando una finestra temporale tra il Congresso nazionale del Partito comunista cinese che si aprirà il 16 ottobre e le elezioni di medio termine negli Stati Uniti del 7 novembre. «Il Nis ha riferito che il tunnel n. 3 a Punggye-ri è stato ultimato ed è aumentata la possibilità di un test nucleare», ha detto ai giornalisti il rappresentante Yoo Sang-beom del People Power Party, nel resoconto della Yonhap.

Punggye-ri è il luogo in cui il Nord ha condotto tutti i suoi sei test nucleari, di cui l'ultimo nel 2017. 

Kim Jong-un e i problemi della Corea del Nord

L'audizione dei vertici del Nis sono anche l'occasione per capire qualcosa di più sullo Stato eremita. Ad esempio, alcuni media stranieri hanno dato conto della apparizione pubblica di una bambina di 9 anni ritenuta essere la figlia del leader nordcoreano: l'intelligence di Seul, però, ha affermato di ritenere «improbabile» l'ipotesi che possa trattarsi di Kim Ju-ae, sempre nel resoconto del deputato Yoo. Youn Kun-young, parlamentare del Partito Democratico (ora all'oppisizione), ha riferito che la donna che da almeno da febbraio sembra seguire Kim come un'ombra altro non sarebbe altro che Hong Yun-mi, ex batterista della popolare Moranbong Band di Pyongyang, tutta al femminile. Hong sembra essere una assistente di Hyon Song-wol, vicedirettore del dipartimento del Comitato centrale, secondo Youn. Nel complesso, Kim ha scambiato otto lettere personali con il presidente cinese Xi Jinping, a conferma di buone relazioni tra i due Paesi. Difficile, inoltre, credere all'annuncio della Corea del Nord di aver completamente sradicato la pandemia del Covid-19, in merito agli sforzi per vaccinare la popolazione. Infine, quanto al leader supremo, Kim non sembra mostrare segni particolari sui problemi di salute, malgrado abbia ripreso peso tornando tra i 130-140 chilogrammi.

 

Ultimo aggiornamento: 16:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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