Lampedusa, sbarcati quasi mille migranti in un giorno: hotspot sovraffollato. Ong: «Decine di altri naufraghi dispersi»

Stanotte un avviso di Alarm Phone su 400 persone in pericolo nel Mediterraneo

Domenica 9 Aprile 2023
Migranti, riprendono gli sbarchi in Sicilia: 17 in 24 ore, 679 persone soccorse

Altri 233 migranti, con sei diverse imbarcazioni, sono arrivati a Lampedusa dove gli sbarchi, a partire da mezzanotte, sono adesso 26 per un totale di 974 persone.

Sui barchini, soccorsi dalle motovedette della Guardia costiera, c'erano gruppi di 42 persone (11 donne e 2 minori), 40 (12 donne e 2 minori), 40 (13 donne e 5 minori), 36 (10 donne e 4 minori), 40 (4 donne) e 35 (8 donne) provenienti da Costa d'Avorio, Guinea, Mali, Burkina Faso, Camerun, Congo e Gambia. Gli ultimi arrivati sono stati portati all'hotspot di contrada Imbriacola dove le presenze sono adesso 1.847 a fronte di una capienza di poco meno di 400 posti.

Ong recupera 22 migranti e due cadaveri

A Lampedusa i cadaveri di due migranti sono stati sbarcati dalla nave della Ong Resqship. «Dopo un'ora di soccorsi ininterrotti, il nostro equipaggio - scrivono su Twitter - ha trovato circa 25 persone in acqua che erano lì già da circa 2 ore. L'equipaggio è riuscito a recuperare 22 sopravvissuti e 2 deceduti». I cadaveri sono in fase di trasferimento nella camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana dove, durante la notte, era giunta anche la salma nel nigeriano che ha perso la vita, verosimilmente a causa di un malore, spingendo un barchino con 38 persone a bordo al largo di Sfax. Al momento nel piccolo stanzino del cimitero di Lampedusa ci sono 13 bare. 

 

I naufraghi: «Diversi migranti dispersi»

Diversi migranti sarebbe dispersi dopo il naufragio dell'imbarcazione su cui viaggiavano. È quanto avrebbero riferito i sopravvissuti ai volontari della Ong Resqship che ne ha tratti in salvo 22 e recuperato i cadaveri di due persone. Ancora non è chiaro quanti siano i dispersi: alcuni parlano di una decina, altri di una ventina. L'equipaggio della nave Nadir - che si trova a Lampedusa - ha comunicato l'informazione alle autorità e la polizia sta sentendo sia i membri della ong sia i sopravvissuti, per ricostrire l'accaduto. Il barchino sul quale viaggiava il gruppo è affondato. Il soccorso è avvenuto in acque sar maltesi.

 

 

Vittime dispersi al largo della Tunisia

C'è stato un naugrafio venerdì pomeriggio davanti alla costa della Tunisia. Venti migranti provenienti dall'Africa sub-sahariana risultano dispersi e altri 17 sono stati tratti in salvo, secondo il portavoce del tribunale di Sfax, Faouzi Masmoudi.

Il secondo naufragio è avvenuto sabato con sette migranti subsahariani morti o dispersi e 36 soccorsi. «Stamattina c'è stato un nuovo naufragio, quattro corpi sono stati recuperati da una spiaggia di Sfax e altre tre persone risultano disperse mentre 36 sono state soccorse», ha detto Masmoudi all'Afp.

Resta da capire - le autorità non hanno ancora chiarito - se si tratti dello stesso naufragio avvenuto questa mattina intorno alle 9, segnalato dal sito informativo AfroPlanete, secondo cui un'imbarcazione con 49 persone a bordo è affondata davanti alle coste tunisine, e almeno 35 persone avrebbero perso la vita, mentre 15 sarebbero state soccorse. L'affondamento dell'imbarcazione sarebbe stato causato «da forti onde, che hanno reso difficile per i passeggeri e l'equipaggio muoversi e togliere l'acqua dalla barca», riporta AfroPlanete.

Una fonte locale al porto di Sfax segnala in questo momento un'attività intensa della Guardia costiera e anche di diversi pescatori impegnati nei salvataggi di queste ultime ore. 

Ultimo aggiornamento: 23:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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