Nuovo dramma in mare. Cinquanta migranti, fra cui alcuni egiziani, sono morti al largo della Libia in seguito al naufragio dell'imbarcazione su cui viaggiavano. Lo riferisce la Mezzaluna Rossa libica, citata da Al Arabya in un Tweet. La Mezzaluna Rossa libica ha annunciato in un comunicato che 50 migranti, fra cui alcuni egiziani, sono morti nel naufragio della loro imbarcazione davanti alla costa della città libica di al Zawiya.
Naufragio a largo della Libia, le Ong accusano l'Europa. «Navigavamo fra i cadaveri»
Intanto, i militari della Guardia di finanza hanno intercettato la scorsa notte, nelle acque a dieci miglia al largo di Vieste (Foggia), una barca a vela battente bandiera bulgara con a bordo 35 migranti, tra cui nove donne e 12 bambini, tutti afghani. I migranti stanno tutti bene e sono stati ospitati in alcune strutture del porto di Vieste. Sull'imbarcazione, già intercettata nelle acque di Vieste a settembre 2020, c'erano due presunti scafisti, entrambi ucraini, di 35 e 41 anni. La loro posizione è a vaglio degli investigatori.