Mig-29 dalla Slovacchia all'Ucraina per affrontare i Mig-29 russi: la storia del caccia usato anche per i turisti Video La manovra del cobra

In totale Bratislava dovrebbe donare a Kiev 12 velivoli dismessi a settembre

Giovedì 23 Marzo 2023 di Paolo Ricci Bitti
Mig-29 della Slovacchia e della Russia

Gli ucraini chiedono F-16 made in Usa, magari quelli in via di dismissione dalla Polonia, ma intanto si devono accontentare di 4 Mig-29  della Slovacchia, primi aerei donati a Kiew dall'inizio della guerra. Molto meglio di niente, insomma, anche perchè si tratta di velivoli che i piloti ucraini conoscono già molto bene. Prima dell'inizio dell'aggressione russa Kiev aveva in servizio una ventina di questi caccia bisonici Mikoyan-Gurevich (Fulcrum per la Nato) di quarta generazione, superstiti di una flotta di 220 esemplari restati negli hangar delle basi ucraine al dissolvimento dell'Unione Sovietica.

Mig-29 veterano dei cieli

Un numero imponente di aerei, oltre un ottavo dei 1600 esemplari del bireattore prodotti a cominciare dalla fine degli Settanta ed entrati in servizio nel 1983.

Una ventina è finita persino negli Stati Uniti, provenienti dalla Moldavia. Esemplari hanno i colori di Air Usa-Ravn, azienda appaltatrice della Difesa americana. 

Poi però, senza i mezzi della Russia, non è stato possibile per gli ucraini mantenere in esercizio tutti quei caccia. I caccia più moderni quali i Su-35 e i sistemi missilistici russi hanno fatto il resto distruggendo, si stima, metà della dotazione ucraina di Mig-29. Proprio ai comandi di un Mig-29 sarebbe stato abbattuto il top gun ucraino, il maggiore Yrvhen Lysenko, a pochi giorni dall'inizio dell'invasione russa. 

 

Nell'intenzione dell'Urss quel velivolo ad alte prestazioni (2.700 chilometri orari il picco della velocità, 18mila metri la quota di tangenza) doveva rivaleggiare con il possente F-15 americano, anche se poi il Mig-29 ha sempre pagato il tallone d'Achille della scarsa autonomia (raggio d'azione di 800 chilometri), debolezza che tuttavia non preoccupa gli ucraini che devono difendersi all'interno dei loro confini.  Il Mig-29 è stato comunque usato dalla Russia in tutti i conflitti degli ultimi decenni, in particolare in Medio Oriente. E anche Iraq e Iran ne hanno in dotazione.  

Velocissimo, agilissimo, è diventato molto noto per aver portato all'estremo la già estrema manovra del Cobra di Pugacev (nel primo film Top Gun ce n'è più d'una, ad esempio) durante la quale il Mig-29, detto anche Rondone,  quasi stalla in assetto verticale, sostenuto dalla potenza dei motori: uno spettacolare volo apparentemente in hovering, stazionario.  

In totale Bratislava dovrebbe regalare a Kiev tutti e 12 i Mig 29 messi a terra lo scorso settembre e "avanzati" dividendo a metà nel 1993 i 24 esemplari della Cecoslovacchia. Si tratta dei modelli base del caccia ovvero Mig-29A monoposto e Mig-29UB biposto per addestramento. Insieme agli aerei la Slovacchia consegnerà all'Ucraina anche una parte dei sistemi missilistici Kub.

Da ricordare che non tutti 12 caccia che saranno ridipinti con i colori ucraini combatteranno contro i russi: almeno quattro velivoli saranno cannibalizzati per i pezzi di ricambio. Secondo la Slovacchia si tratta di un regalo da 400 milioni di dollari, anche se si è deto che l'aeronautica militare di Bratislava aveva già dimesso questi aerei. 

Altri Mig-29, in versioni più moderne, potrebbero essere poi donati all'Ucraina dalla Polonia che risulta averne una ventina monoposto e 6 da addestramento.

Come accade dal 24 febbraio 2022 il conflitto riserverà insomma duelli fra mezzi gemelli, circostanza che avviene a terra, in cielo e in mare, stante la storia dell'Ucraina. I Mig-29 ucraini sono stati inoltre dotati in questi mesi di missili statunitensi, l'antiradar Agm-88 Harm.

Le reazioni di Mosca? "I jet militari che la Polonia e la Slovacchia forniranno all'Ucraina sono destinati alla "distruzione" e non cambieranno le sorti del conflitto", ha dettoil portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov citato dalle agenzie russe. Ma certo anche pochi caccia in più sono importanti per l'Ucraina sia dal punto di vista pratico sia dal punto di vista geopolitico, soprattutto se altri paesi seguiranno l'esempio della Slovacchia come dovrebbe fare per prima la Polonia. 

 «Ringrazio tutte le forze coinvolte per il fantastico lavoro professionale. La Slovacchia è dalla parte giusta e con questo gesto, noi come Paese, ci siamo iscritti a caratteri cubitali nella storia del mondo moderno, che parla di assistenza tempestiva, solidarietà sincera e grandezza della nazione», ha commentato il ministro della difesa Jaroslav Nad.

Il Mig-29 Fulcrum, in uso da oltre venti nazioni non solo dell'ex blocco sovietico, è ritenuto, nonostante i 40 anni di servizio, così affidabile che in Russia viene usato anche per voli turistici: disponendo di qualche decina di migliaia di euro si può arrivare alla quota di tangenza dalla quale si inizia ad apprezzare la curvatura della Terra. 

Ultimo aggiornamento: 25 Marzo, 09:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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