Vaccini, in Messico certificati falsi venduti in strada: mercato nero in espansione

Sabato 17 Luglio 2021
Vaccini, in Messico certificati falsi venduti in strada: mercato nero in espansione

Falsi certificati vaccinali e di negatività al Covid venduti per strada nel centro storico di Città del Messico e un mercato nero in forte espansione intorno alla pandemia. È questo il panorama delineato da un'inchiesta del quotidiano messicano El Universal. Il fulcro di questa attività illecita - rivela il reportage - è la Plaza de Santo Domingo, a nord-est del centro storico cittadino, dove sono appostate persone che offrono ai passanti falsi certificati di vaccinazione per il Covid-19 dietro pagamento di un minimo di 500-600 pesos (fra 20 e 25 euro).

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C'è anche chi offre, a chi si è già vaccinato, specifici certificati che servono in Paesi dove i vaccini utilizzati in Messico non sono riconosciuti e che menzionano quindi uno di quelli accettati.

Il prezzo di questi è più alto, e varia fra i 1.100 e i 2.000 pesos (fra 45 e 85 euro). In una breve conversazione, noncurante della presenza a poca distanza di agenti di polizia, uno dei falsari ha esaltato la qualità del prodotto offerto, che ha definito «di grande qualità», assicurando che «è il più 'vero' dei falsi in circolazione», e osservando che è la falsificazione più richiesta perché «è tanta la gente che non vuole vaccinarsi». Per poterne preparare uno in circa un'ora, spiega, «serve nome, cognome, indirizzo, documento di identità, marca del farmaco e date di vaccinazione vanno indicate dall'acquirente». Un altro offriva certificati con codice QR e logo del governo, identico a quelli rilasciati dal ministero della Salute messicano.

Ultimo aggiornamento: 18 Luglio, 10:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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