Meriam, finisce l'incubo: la donna
condannata in Sudan per apostasia
liberata dopo il nuovo arresto

Giovedì 26 Giugno 2014
Meriam, finisce l'incubo: la donna condannata in Sudan per apostasia liberata dopo il nuovo arresto
3
Le autorit sudanesi hanno rilasciato Meriam Yeya Ibrahim. È quanto scrive sulla pagina Facefook di Italians for Darfur la presidente dell'associazione, Antonella Napoli, spiegando che la conferma è arrivata dagli attivisti di Sudan Change Now.



«La donna sudanese di religione cristiana scarcerata lunedì dopo essere stata condannata a morte per apostasia - sottolinea Napoli - e nuovamente fermata e trattenuta all'aeroporto di Khartoum mentre tentava di lasciare il Paese con il marito Daniel Wani e i due figli, è stata trasferita in un luogo sicuro dagli stessi servizi segreti che l'avevano bloccata e sottoposta a un lungo interrogatorio».



La donna, spiega Napoli su Facebook, resterà nel «luogo sicuro» in «attesa dei documenti di viaggio». «Anche il dipartimento di Stato Usa ha assicurato - dice la presidente di Italians for Darfur - che le autorità, dopo aver sentito Meriam per diverse ore per questioni legate ai documenti, l'hanno lasciata andare perchè non era formalmente in arresto.



Sulla vicenda sono intervenute anche altre rappresentanze diplomatiche, tra cui quella italiana che è intervenuta subito dopo il fermo per accertare cosa fosse avvenuto e per velocizzare il suo rilascio».
Ultimo aggiornamento: 12:13
Potrebbe interessarti anche

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci