Bambina trova il dente di uno squalo megalodonte (estinto da milioni di anni). «Era lungo 14 metri»

Quel dente, lungo 13 centimetri, proviene dalla mascella superiore sinistra di uno esemplare gigantesco

Mercoledì 11 Gennaio 2023 di Remo Sabatini
Bambina trova il dente di uno squalo megalodonte (estinto da milioni di anni). «Era lungo 14 metri»

"Sono certa che la mia Molly ha avuto il più bel Natale della sua vita". Queste le prime parole pronunciate a caldo da mamma Alicia Sampson  dopo l'eccezionale ritrovamento di un gigantesco dente di squalo fossile ad opera della sua bambina. "Lei e Natalie, ha spiegato sulla propria pagina social, avevano chiesto di poter andare a caccia di denti di squalo la mattina di Natale.

E guardate cos'hanno trovato!". Ed in effetti, a giudicare dalle spettacolari immagini diffuse dalla Sampson e dal Calvert Marine Museum, il rinvenimento ha dell'incredibile.

Hawaii, divorata da uno squalo davanti al marito, Kristine muore a 60 anni. L'uomo sotto choc: «Non sono riuscito a salvarla»

La scoperta

Sì perché Molly, insieme alla sua famiglia, vive nei dintorni di Prince Frederick, località amena del Maryland a sud di Washington. Lì, con suo padre Bruce, condivide una grande passione, quella della ricerca di fossili, denti di squalo in particolare. Così, proprio la mattina di Natale, non appena terminata in fretta e furia la colazione, lei, Natalie e papà Bruce si mettono in marcia. Come ricordato dalla mamma, "Molly è convinta di trovare il dente di un megalodonte". Ne è talmente convinta che per Natale non ha chiesto dolcetti ma stivaloni pettorali, di quelli in uso ai pescatori, per capirci. "Voglio andare a caccia di denti da professionista". E così accade. Tempo una mezz'ora e la famigliola, raggiunti gli scogli, si mette all'opera. Il cielo è cupo e l'aria gelida. La bassa marea, però, è invitante e perfetta per la ricerca. Tanto che, sono appena le dieci del mattino, Molly vede qualcosa che la lascia di stucco. Di fronte a lei, tra gli scogli, in una insenatura sommersa dall'acqua, c'è un dente. È grande, talmente grande che lì per lì pensa di aver preso un abbaglio. E invece no. Una volta riuscita a recuperarlo, si rende conto che è più grosso della sua mano.

Il megalodonte

Molly, così come gli altri, non stanno più nella pelle e, felici, tornano verso casa. Poi, la curiosità degna del ricercatore: "Bisogna farlo vedere ad un esperto", si dicono. Così, decidono di portarlo al Calvert Marine Miseum. Lì, nel reparto specializzato dedicato alla paleontologia, arriva la conferma. Quel dentone, è dello squalo più grande e misterioso mai apparso sulla faccia della Terra, un Megalodonte. Un Otodus megalodon, per essere esatti. Ma non finisce qui perché alla piccola viene spiegato che quel dente, lungo 13 centimetri, proviene dalla mascella superiore sinistra di uno esemplare gigantesco lungo almeno 14 metri, se non di più. Dettagli che alimentano la fantasia della piccola subito  ribattezzata "Molly la paleontologa". Neanche il tempo di festeggiare, infatti, che la bambina è già pronta per la sua prossima spedizione di ricerca. "Scuola permettendo, però", ha precisato la mamma.

Il Megalodonte, sin dai primissimi  ritrovamenti dei suoi denti fossili, ha affascinato studiosi e appassionati di tutto il mondo. Enorme, grande come quattro squali bianchi messi insieme, è considerato il predatore tra i predatori. Un insieme di muscoli e denti che non ha avuto eguali in natura. Nonostante sia ormai estinto da milioni di anni, talune fantasiose ipotesi lo vorrebbero ancora vivo e vegeto nelle profondità degli oceani. Idee e fantasticherie che, purtroppo, ad oggi sono rimaste tali. Ammesso e non concesso vi fosse ancora qualche esemplare in giro, troverebbe certamente e comunque notevoli difficoltà a sfamarsi. Come sta accadendo al suo pronipote, lo squalo bianco, che proprio per la scarsità di cibo determinata da certa pesca non più sostenibile, sta lasciando le coste occidentali sudafricane, dove fino a pochi anni fa prosperava, per cercare cibo più ad est. 

Ultimo aggiornamento: 13 Gennaio, 12:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci