Medico ubriaco tenta di aprire uscita di emergenza durante il volo per Mosca: legato dai passeggeri

Mercoledì 24 Aprile 2019 di Alix Amer
Medico ubriaco tenta di aprire uscita di emergenza durante il volo per Mosca: legato dai passeggeri
6

I passeggeri del volo Bangkok-Mosca se la sono vista davvero brutta quando un uomo completamente ubriaco ha tentato di aprire il portellone di emergenza. In quel momento erano ad una altezza di 11mila metri. E così dopo vari tentativi di calmarlo si sono uniti e lo hanno bloccato legandolo con delle cinte ad uno dei sedili. Una trattativa durata diversi minuti. Protagonista della vicenda un anestesista russo molto apprezzato nel campo medico, Vadim Bondar, 43 anni.

LEGGI ANCHE: Paura sull'aereo per Houston: donna apre il portellone e si butta

"Era aggressivo, insultava l'equipaggio, ed era fuori controllo - ha raccontato uno dei passeggeri - poi ha cercato di aprire l'uscita di emergenza in tutti i modi e lì la situazione è precipitata". Il dottore "aveva bevuto rum, anche se la compagnia aerea vieta l'alcol in classe economica su questa rotta", hanno detto altri testimoni. Qualcuno ha ripreso tutto con il cellulare per paura di quello che potesse accadere.
 

 


Un viaggiatore norvegese con la maglia azzurra ha fatto coraggio agli altri e così lo hanno affrontato bloccandolo. "Aveva due bottiglie di alcol con lui e ad un certo punto ha cercato di aprire l'uscita di emergenza. L'equipaggio e gli altri passeggeri hanno cercato di calmarlo, ma ha continuato a urlare e urlare. A quel punto per tenerlo fermo lo abbiamo dovuto legare per il resto del viaggio...mancavano ancora 4 ore".

E pensare che il medico qualificato lavora in una delle migliori cliniche di Mosca. La portavoce dell'Aeroflot, Vera Abanina, ha dichiarato: "Il passeggero viaggiava in classe economica, era evidentemente ubriaco, stava violando l'ordine pubblico. Era estremamente aggressivo, ha minacciato e umiliato gli assistenti di volo".

All'aeroporto di Mosca e stato sottoposto a un controllo medico e consegnato alla polizia.
Il dottor Bondar  dal canto suo ha ammesso di aver bevuto rum, ma "solo per passare il tempo mentre l'aereo stava attraversando turbolenze". In seguito ha dichiarato ai giornalisti: "Forse ho chiesto troppo spesso agli assistenti di volo da bere. Mi è stato detto di tornare al mio posto in modo rude". Più tardi si è scusato con i passeggeri per "aver causato disagi". Ma anche aggiunto che "non ho fatto nessuna richiesta di dirottare qualcosa".

Ultimo aggiornamento: 25 Aprile, 10:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci