Ciftis, in mostra la medicina tradizionale cinese. Oms: 113 Paesi membri hanno riconosciuto l'agopuntura

Martedì 7 Settembre 2021
Ciftis, in mostra la medicina tradizionale cinese. Oms: 113 Paesi membri hanno riconosciuto l'agopuntura

Nel mondo in lotta contro il Covid, la Cina offre una via, la sua medicina tradizionale, sotto i riflettori da un'importante fiera su larga scala dedicata al commercio di servizi. I servizi della medicina tradizionale cinese hanno infatti attirato l'attenzione dei partecipanti alla 2021 China International Fair for Trade in Services (Ciftis), attualmente in corso e volta ad approfondire la cooperazione transfrontaliera conferendo slancio all'economia mondiale. Grazie ai suoi risultati nella battaglia contro il Covid-19, la medicina tradizionale cinese ha ottenuto un più ampio riconoscimento anche in altri Paesi, spiega Tong Xiaoying, vice direttore del China Beijing International Acupuncture Training Center. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), 113 Paesi membri hanno riconosciuto l'agopuntura, 29 di questi l'hanno regolamentata e 20 l'hanno inclusa nei propri servizi di assicurazione sanitaria.

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Nel centro di Tong si insegnano principalmente l'agopuntura e la terapia dietetica agli studenti stranieri di tutto il mondo. Il vice direttore afferma che negli ultimi anni, circa 400 studenti provenienti annualmente da Paesi tra cui Iran, Algeria, Marocco, Thailandia e Cambogia hanno ricevuto formazione presso la struttura. In passato la maggior parte degli studenti internazionali erano medici, ma ora ci sono anche persone comuni senza un background clinico, asserisce Tong: «Potrebbero non essere praticanti, ma individui che vedono nella medicina tradizionale una nuova forma di benessere». Secondo le statistiche ufficiali in effetti, dopo anni di scambio e cooperazione medica, questa antica pratica è stata introdotta in 196 Paesi e regioni. Anche all'estero la domanda di terapie cinesi ha osservato un aumento ed è sorta quindi l'ulteriore necessità di servizi più accessibili, racconta Shang Li, presidente dello Shanghai International Cooperation Center of Traditional Medicine. Quest'ultimo, che si dedica da circa dieci anni al commercio transfrontaliero di servizi di medicina tradizionale, spiega che i trattamenti come la coppettazione, l'agopuntura e il 'tui nà, o massaggio terapeutico cinese, sono ben accolti all'estero. I pazienti stranieri mostrano ora molta più apertura e interesse verso questo corpus medico, secondo Shang, il quale aggiunge che il programma di perdita di peso che utilizza la tecnica della coppettazione è molto popolare nel mercato estero.

Basti pensare che in due centri dedicati alla medicina tradizionale cinese gestiti congiuntamente negli Emirati Arabi Uniti e in Germania, il 95% degli utenti è locale. Ma l'offerta terapeutica è solo una piccola parte del servizio; infatti Shang si è impegnato anche per la conduzione di attività di scambio culturale correlate, formazione del personale, sviluppo di dispositivi innovativi e la costruzione di piattaforme digitali per servizi di diagnosi a distanza.

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Ai suoi occhi, le tecniche avanzate devono essere utilizzate per soddisfare meglio i pazienti locali e un dispositivo sviluppato di recente che lui stesso ha presentato alla fiera, dimostra la sua filosofia. Gli investitori presenti alla fiera dei servizi provenienti da Paesi come Cuba, Francia, Zimbabwe e Turchia hanno infatti manifestato il proprio gradimento per un vaporizzatore portatile che contiene estratti di varie erbe medicinali cinesi. Secondo Shang la chiave del successo del dispositivo, lungo 10 centimetri, risiede nel design a misura di utente e di tendenza. La combinazione di concetti medici tradizionali cinesi e tecniche avanzate è di vitale importanza per la promozione oltremare di questo antico corpus medico, afferma l'esperto, secondo il quale, «promuovere la medicina tradizionale cinese richiede sforzi costanti e una preparazione meticolosa». Shang è ottimista sullo sviluppo di queste pratiche fuori dalla Cina, dal momento che si aspetta una maggiore cooperazione internazionale sulla ricerca scientifica: «La medicina tradizionale cinese ha buone prospettive per il futuro», conclude. 

Ultimo aggiornamento: 8 Settembre, 10:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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