«Fate tutto il possibile per liberarmi». Questo l'appello che il giornalista francese Olivier Dubois, rapito ad aprile in Mali dalla cellula locale di al Qaeda, ha rivolto in un video diffuso oggi dall'organizzazione terroristica. «Mi chiamo Olivier Dubois. Sono francese. Sono un giornalista. Sono stato rapito a Gao l'8 aprile dal Gruppo di sostegno all'Islam e ai musulmani» affiliato ad al-Qaeda del Maghreb islamico (Aqmi), dice il reporter nel video di 21 secondi diffuso sui social media.
«Mi rivolgo alla mia famiglia, ai miei amici e alle autorità francesi perché facciano tutto il possibile per liberarmi», afferma Dubois, corrispondente del quotidiano 'Le Point' in Mali.
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Olivier Dubois, journaliste indépendant français et ancien collaborateur du @JourDuMali est otage du GSIM au Mali.
Dans une vidéo, il affirme être aux mains de ravisseurs djihadistes du GSIM (Groupe de soutien à l'islam et aux musulmans) depuis le 8 avril pic.twitter.com/kTuXObexbB— JournalduMali (@JourDuMali) May 5, 2021