Sono stati liberati in Mali il sacerdote Pier Luigi Maccalli, sequestrato in Niger nel 2018, e Nicola Chiacchio.
Niger, italiani rapiti sono vivi: lo dimostra un video
Niger, missionario italiano rapito da presunti jihadisti
Niger, ancora nessuna notizia del missionario italiano nelle mani dei jihadisti da 2 mesi
L'identità dei due italiani liberati è stata confermata da un portavoce del governo maliano. L'annuncio giunge dopo che il governo ad interim del Mali ha rilasciato 100 jihadisti - sospettati o condannati - nel corso dell'ultimo fine settimana.
Padre Maccalli, della Società delle Missioni Africane (Sma), venne rapito nella notte tra il 17 e il 18 settembre del 2018 da un nucleo jihadista a Gourmancè, in Niger. Un gruppo di persone fece irruzione nella sua abitazione e lo sequestrò portando via anche computer e cellulari. Con lui, al momento dell'irruzione del commando, c'era un religioso indiano che fece in tempo a nascondersi.
Padre Pierluigi Maccalli e Nicola Chiacchio, rapiti in Africa tra il 2018 e il 2019, sono liberi e stanno rientrando in Italia! Grazie al nostro comparto di intelligence, in particolare all’Aise, e alla Farnesina @ItalyMFA per questo risultato
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) October 8, 2020
Maccalli e Chiacchio, la Farnesina conferma la liberazione
«I nostri connazionali Padre Pier Luigi Maccalli e Nicola Chiacchio sono stati liberati», conferma la Farnesina in una nota. «La liberazione è stata resa possibile grazie al prezioso lavoro del personale dell'Aise e di tutti i competenti apparati dello Stato, unitamente alla importante collaborazione delle autorità maliane. Il buon esito dell'operazione, oltre a mettere in luce la professionalità, le capacità operative e di relazione dell'intelligence, ha evidenziato anche l'eccellente opera investigativa dell'Autorità giudiziaria italiana ed il prezioso lavoro svolto dalle donne e degli uomini del ministero degli Affari Esteri e dell'intera Unità di Crisi della Farnesina». «Ancora una volta, la proficua, corale e sinergica interazione tra le istituzioni dello Stato si è rivelata vincente, consentendo di raggiungere il primario obiettivo di riportare in Patria i nostri due connazionali», conclude il ministero degli Esteri.
Di Maio: rapiti dai jihadisti, stanno bene
«Una bella notizia: padre Pier Luigi Maccalli e Nicola Chiacchio sono finalmente liberi e stanno bene. Erano stati rapiti da un gruppo jihadista. Grazie alla nostra intelligence, in particolare all'Aise, e a tutti coloro che hanno lavorato per riportarli a casa». Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri Luigi Di Maio dopo la liberazione dei due connazionali in Mali.
Una bella notizia: padre Pier Luigi Maccalli e Nicola Chiacchio sono finalmente liberi e stanno bene. Erano stati rapiti da un gruppo jihadista. Grazie alla nostra intelligence, in particolare all’Aise, e a tutti coloro che hanno lavorato per riportarli a casa. 🇮🇹
— Luigi Di Maio (@luigidimaio) October 8, 2020