Macron, sfida agli youtuber burloni: «Partecipo al gioco della verità per spiegare le regole Covid»

Domenica 21 Febbraio 2021 di Francesca Pierantozzi
Macron lancia la sfida agli youtuber burloni: «Partecipo al gioco della verità per spiegare le regole Covid»

Campioni francesi e forse mondiali di burle sulla Rete, Mcfly e Carlito, duo di youtuber da oltre 6 milioni di follower, hanno pensato che questa volta i canzonati erano loro: Emmanuel Macron che in un video-selfie lancia lui, presidente della Repubblica, a loro, i burloni più popolari di youtube una sfida. «Fatemi un video per spiegare i gesti barriera contro il Covid e se raggiungerete dieci milioni di like, vi faccio girare il vostro prossimo video all'Eliseo».

Nientedimeno. Mcfly e Carlito hanno verificato: nessun fake. All'addetto comunicazione dell'Eliseo che confermava la «sfida» del presidente, i due hanno chiesto un facetime, che ha in effetti rinviato l'immagine del marmoreo cortile del palazzo presidenziale e degli stucchi delle sale. Sfida accettata.

 

Oggi alle 10 il duo pubblicherà una canzone inneggiante al rispetto delle misure di precauzione anti-Covid. Poi partirà il contatore dei like. Per ben 40 volte nella loro storia di due comici hanno superato i 10 milioni di «mi piace». I loro scherzi sono diventati cult per una colossale platea di giovani, e spesso si sono prestati al gioco celebrità francesi e internazionali (si ricorda un esilarante Will Smith).

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Se vinceranno la sfida e la loro canzone anti-covid supererà la soglia dei 10 milioni di pollici alzati, toccherà a Macron in persona sottomettersi ad una delle loro sfide mattacchione. Nella fattispecie, i due hanno chiesto al presidente e lui ha accettato di sottoporsi al famoso «concorso degli aneddoti»: si sfideranno a raccontare storie di vita vissuta, possibilmente le più inverosimili. Vince chi indovina di più quali sono vere e quali inventate.
LA POSTA
Chi perde, paga pegno. E il pegno, lo decide chi vince. Insomma, per Macron, una possibile sceneggiata in vista sulla catena YouTube di Mcfly e Carlito. La decisione non è naturalmente improvvisata, né frutto di qualche stravaganza presidenziale. Di recente, Macron ha scelto il sito d'informazione on line Brut il preferito dai giovani per parlare lungamente di clima e violenze della polizia. Fare irruzione sulla platea di Mcfly e Carlito appare, a 18 mesi dalle elezioni, come una chiara intenzione di riallacciare il discorso con gli under 30. Nel suo messaggio video ai due comici, Macron dice di ricordarsi «molto bene del Maradon che avete organizzato qualche mese fa per il nostro personale sanitario, e vi sono riconoscente per i fondi che avete ottenuto».

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In effetti, al termine di un live di quasi 12 ore, il 20 aprile, Mcfly e Carlito erano riusciti a raccogliere più di 400mila euro, poi donati agli ospedali per aiutare il personale sanitario. Questa volta hanno annunciato che il ricavato delle canzone andrà in sostegno degli studenti, categoria particolarmente colpita da un anno di lockdown e chiusure. I due, al secolo David Coscas e Raphael Carlier, 35 anni, ex compagni di liceo, hanno voluto mostrare ai loro milioni di uditori di non essere naif: «sappiamo bene che tra un anno e mezzo ci sono le presidenziali e sappiamo che Macron non è stupido né ingenuo». Per ora si sono sempre tenuti lontano dalla politica, tranne per prendere nettamente le distanze da Marine Le Pen e per dichiarare una generica fede ambientalista. «Per promuovere i gesti barriera, resistere insieme, spiegare la lotta contro il virus, il presidente va a cercare i giovani là dove si trovano» hanno detto all'Eliseo, precisando che l'obiettivo «è sensibilizzare i più giovani in un momento in cui la situazione sanitaria resta fragile e per evitare tutti insieme di dover ricorrere a un nuovo lockdown». Anche a costo, per il presidente, di dover pagare pegno. Uno dei preferiti da Mcfly e Carlito è farsi dare il telefonino di chi perde e chiamare a caso uno dei suoi contatti. E il cellulare di Macron potrebbe rivelarsi particolarmente ricco di ispirazione.

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Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 01:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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