Londra, accoltella 3 persone: «E' per la Siria» La polizia: «Terrorismo»

Domenica 6 Dicembre 2015
Londra, accoltella 3 persone: «E' per la Siria» La polizia: «Terrorismo»
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Lunghi minuti di paura in una stazione della metropolitana di Londra, quella di Leytonstone, a nord est del centro della città: un uomo - un giovane nero da quanto si deduce dalle immagini girate da testimoni con il telefonino - ha tentato di sgozzare con un coltello tre passeggeri, inveendo contro l'intervento militare in Siria. È successo intorno alle 20 ora italiana, scrivono i media online britannici. Il bilancio è di almeno un ferito grave, secondo la polizia, ma il Telegraph non esclude che ci siano anche due feriti leggeri.




L'assalitore, che ha continuato ad inveire minacciando altri passeggeri per lunghi minuti, è stato poi neutralizzato dalla polizia con un Taser, la pistola che rilascia potenti scariche elettriche, ed è stato portato via. «Ecco cosa succede quando fai lo stronzo con madre Siria, tutto il tuo sangue verrà versato», ha urlato l'uomo secondo il Mirror, subito dopo aver sferrato la coltellata. Secondo alcuni testimoni, aveva anche un machete. Due tra i principali tabloid londinesi, il Mirror e il Daily Mail, nelle loro versioni online hanno immediatamente pubblicato una serie di video girati coi telefonini da testimoni, in cui si vede tra l'altro un'enorme pozza di sangue vicino ai tornelli di accesso alla metropolitana.

In seguito i tabloid sono entrati in possesso di altri filmati in cui si vede con chiarezza l'assalitore, un nero che sembra avere poco più di 20 anni ed appare molto agitato quasi fosse drogato, prima e dopo essere neutralizzato dalla polizia. Ad un certo punto, alla fine di uno dei filmati, un passante dice: «Non sei un musulmano, fratello, non sei un vero musulmano». Al momento i responsabili della metropolitana e anche la polizia rifiutano di parlare di terrorismo, non escludendo di fatto di avere a che fare con uno squilibrato.

Per ragioni di inchiesta e di sicurezza alcune stazioni della metropolitana sono state chiuse e ci sono ritardi nel traffico della metro in tutta la città, in particolare sulla Central Line, interrotta tra Liverpool street e Woodford/ Newbury Park. Nei giorni scorsi il Parlamento britannico, con l'appoggio di parte dell'opposizione laburista, ha autorizzato il governo ad effettuare raid aerei contro l'Isis in Siria.

SCOTLAND YARD
È stato «un atto di terrorismo» secondo Scotland Yard, l'attacco alla metro di Londra, dove in serata un giovane ha tentato di sgozzare un uomo urlando «perla Siria».
Lo afferma su Twitter Richard Walton, responsabile dell'antiterrorismo della polizia londinese.

Ha scritto Walton: «Stiamo trattando la questione come un incidente terroristico. Vorrei insistere sul fatto di rimanere calmi, ma attenti e vigili. La minaccia terroristica rimane elevata, il che significa che un attacco terroristico appare probabile». Walton chiede poi a chi era nella metro o nei dintorni al momento dell'attacco di chiamare la hot line antiterrore di Scotland Yard e lo stesso vale per chi possiede immagini fisse o in movimento dell'attacco.

I FERITI
È ancora grave ma fuori pericolo una delle tre vittime dell'attacco. Si tratta di un uomo di 56 anni, ricoverato in ospedale con ferite al collo e in altre parti del corpo: secondo alcune testimonianze l'aggressore - armato con un coltello lungo 7,5 cm, ma in possesso anche di un machete che non è riuscito a usare - avrebbe cercato di sgozzarlo. Gli altri due feriti, come diagnosticato fin dalla notte, hanno riportato invece solo conseguenze lievi.
Ultimo aggiornamento: 17:03

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