Las Vegas, l'Isis rivendica l'attacco. Il killer si era convertito all'Islam mesi fa

Lunedì 2 Ottobre 2017
Las Vegas, l'Isis rivendica l'attacco. Il killer si era convertito all'Islam mesi fa
L'Isis ha rivendicato con un comunicato sul web la strage a Las Vegas.
Lo rende noto il Site, il sito che monitora le attività jihadiste sul web.
 «L'esecutore dell'attacco a Las Vegas è un soldato dell'Isis - si legge nella rivendicazione dello Stato islamico -. Ha eseguito l'operazione in risposta all'appello a prendere di mira i Paesi della coalizione». Ieri sera Daesh aveva rivendicato l'attacco in Francia, dove sono morte due ragazze, di 17 e 20 anni, fuori dalla stazione
di Marsiglia, e aveva definito l'assalitore un suo «soldato».

Stephen Paddock si è convertito all'Islam mesi fa, secondo quanto riportano media americani citando fonti investigative. È quanto si legge inoltre su un secondo comunicato dell'Isis, trasmesso da Amaq, l'agenzia dello Stato islamico, citata dal Site. Un primo comunicato ha rivendicato l'attacco.

A Las Vegas, lla polizia e l'Fbi hanno spiegato di non considerare la sparatoria un atto di terrorismo, e che non ci sarebbe infatti alcuna connessione con organizzazioni terroristiche internazionali. Poi hanno aggiunto: «Sembra per ora più un'azione di un lupo solitario». Da quanto ricostruito, Stephen Paddock era arrivato nella stanza al 32esimo piano del Mandalay Bay hotel il 28 settembre scorso. L'uomo aveva con sé un arsenale, con almeno 10 fucili d'assalto. Quando allo sceriffo Joe Lombardo è stato chiesto perché non si considera il massacro come terrorismo interno, ha risposto: «Dobbiamo stabilire prima quale fosse il movente, ci sono moventi legati al terrorismo diversi dall'azione di una persona disturbata che vuole fare un massacro».
Ultimo aggiornamento: 17:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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