La principessa Latifa, figlia dell'emiro di Dubai, denuncia in un video: «Dopo avere tentato di fuggire, sono ostaggio di mio padre»

Martedì 16 Febbraio 2021
La principessa Latifa, figlia dell'emiro di Dubai, denuncia in un video: «Dopo avere tentato di fuggire, sono ostaggio di mio padre»

Drammatico appello della principessa Latifa Al Maktoum, figlia dell'emiro di Dubai e premier degli Emirati Arabi Uniti, che ha accusato il padre di averla rapita e di tenerla in «ostaggio», dopo il tentativo di fuga dal Paese nel 2018.

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In un video fatto pervenire al programma Panorama della Bbc - girato nel bagno, «l'unico luogo della villa in cui si possa chiudere la porta a chiave» - la figlia dello sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, uno degli uomini più potenti e ricchi del Golfo, racconta di essere stata fermata da un commando, che l'ha drogata e riportata alla sua prigionia, mentre tentava di fuggire a bordo di un'imbarcazione.

Il video fa parte di una serie di messaggi segreti che la principessa ha inviato ai suoi amici per chiedere aiuto.

In precedenza, Dubai e gli Emirati Arabi avevano riferito che la principessa era al sicuro, sotto le cure della sua famiglia.

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La principessa aveva denunciato le condizioni delle donne nel suo Paese. In particolare, aveva parlato del caso di sua sorella maggiore, Shamsa, che a 14 anni era fuggita durante un viaggio in Gran Bretagna, ma era stata rapidamente rintracciata a Cambridge, rapita e segregata.

La fuga di Latifa, tre anni fa, era stata pianificata per anni, ma era durata soltanto pochi giorni. Imbarcatasi su uno yacht di proprietà di un cittadino francese, Hervé Jaubert, con l'intenzione di recarsi negli Stati Uniti e di chiedere asilo politico, era stata rapidamente rintracciata e riportata in patria. Da allora, denuncia, vive segregata.

Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 19:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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