Kosovo, da oggi bollini sulle targhe, fine crisi al nord. Normalizzata situazione ai valichi di Jarinje e Brnjak

Lunedì 4 Ottobre 2021
Kosovo, da oggi bollini sulle targhe, fine crisi al nord. Normalizzata situazione ai valichi di Jarinje e Brnjak

Al via dalle prime ore di questa mattina nel nord del Kosovo la seconda fase dell'accordo sulle targhe, raggiunto il 30 settembre scorso, fra Belgrado e Pristina con la mediazione Ueha. Ai due valichi di confine di Jarinije e Brnjak, che sono da sabato sotto il controllo dei militari della Kfor e che dalle 8 di oggi sono nuovamente operativi e riaperti al traffico, agli automobilisti vengono consegnati bollini adesivi da apporre sulle targhe, che non verranno più sostituite.

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I bollini con i simboli statali del Kosovo coprono le targhe serbe in entrata e in circolazione in Kosovo, quelli con i simboli della Serbia vengono apposti sulle targhe dei veicoli in entrata dal Kosovo.

Un regime, questo, provvisorio che resterà in vigore fino a quando uno speciale gruppo di lavoro formato da rappresentanti serbi, kosovari e della Ue non avrà messo a punto una nuova normativa definitiva sull'uso delle targhe automobilistiche di Serbia e Kosovo. Si prevede che ciò potrà avvenire entro sei mesi, e una prima riunione di questo gruppo di lavoro è prevista per il 21 ottobre prossimo a Bruxelles.

Sabato scorso, in base all'accordo raggiunto dalle parti, i manifestanti serbi aveva tolto barricate e blocchi stradali, e le unità della polizia speciale kosovara si erano contemporaneamente ritirate da Jarinje e Brnjak, con i due valichi posti sotto il controllo della Kfor, la Forza Nato in Kosovo. A vigilare sull'applicazione dell'intesa saranno Kfor e Eulex, la missione civile europea in Kosovo. La crisi e la pericolosa situazione di tensione andava avanti dal 20 settembre, quando la popolazione serba nel nord del Kosovo era scesa in strada per protestare contro l'obbligo del cambio d i targa imposto da Pristina per i veicoli serbi in circolazione in Kosovo. Nella regione erano affluiti centinaia di agenti della polizia speciale kosovara (Rosu), armati e appoggiati da mezzi blindati, che avevano fronteggiato per 13 giorni i dimostranti.

Ultimo aggiornamento: 5 Ottobre, 12:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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