Risarcimento record.
Kobe Bryant resta senza marchio: l'accordo con la Nike è scaduto, la moglie le produce in proprio
Le famiglie delle altre vittime si erano viste accordare l'anno scorso 2,5 milioni di dollari di risarcimento nella stessa vicenda. Vanessa Bryant e Chris Chester hanno raccontato la loro costante paura che le immagini - comprese quelle dei presunti resti dei loro cari - fossero svelate un giorno al grande pubblico su internet, e i loro avvocati avevano chiesto i danni per la sofferenza emotiva provata: 40 milioni per la prima e 30 milioni per il secondo. Le foto erano state fatte vedere da agenti e pompieri intervenuti sul posto a persone esterne all'indagine, tra cui un barman e amici. I loro difensori hanno argomentato che le immagini non sono mai diventate pubbliche e che i superiori avevano dato prova di sollecitudine cancellandole dagli apparecchi elettronici dei soccorritori.