Parla per la prima volta la moglie di David Fuller, il 67enne di Heathfield colpevole di aver ucciso due giovani ragazze e accusato di aver abusato sessualmente di almeno cento cadaveri dell'obitorio dell'ospedale dove lavorava. «Non potevo andare avanti con questa insana relazione, dopo aver scoperto gli orribili crimini di mio marito», avrebbe detto la donna ai media.
Fuller ha ammesso l'omicidio di Wendy Knell e Caroline Pierce a Tunbridge Wells, una città della contea del Kent, in Inghilterra.
«Non potevo continuare in quella relazione. Sono troppo sconvolta anche solo per pensare a quello che stava succedendo, non potevo conviverci. Nessuno può immaginare quanto questa cosa mi abbia destabilizzata. Non potevo restare in quella casa sapendo cosa David faceva. Volevo solamante stare da sola e vivere tranquillamente la mia vita». ha detto al MailOnline.
La signora Fuller, originaria di Trinidad, stato insulare dell'America centrale caraibica, ha lasciato la casa che condivideva col marito. I vicini hanno rivelato ai giornalisti che Mala aveva detto loro che il suo matrimonio con Fuller era finito poche settimane dopo il suo arresto, avvenuto lo scorso dicembre. Uno di loro ha detto: «Ha messo in chiaro che non avrebbe continuato con lui, ma come potrebbe una persona sana di mente?»
La sorella di Mala l'ha aiutata in questo momento molto difficile: «Nessuno può restare sposato con un mostro del genere». Gli investigatori hanno detto che potrebbero esserci altri cadaveri tra quelli abusati da Fiuller che sarebbe difficile indentificare. Uno di questi è stato sicuramente quello di Azra Kemal, 24 anni, abusata da Fuller al Tunbridge Wells Hospital dopo essere morta a seguito di una caduta da un ponte nel luglio 2020.
David Fuller has today pled guilty to murdering two women in Tunbridge Wells in 1987.
He had earlier admitted 51 further charges relating to sexual offences, including the sexual assault of females at two mortuaries. https://t.co/XTXdNqIz40https://t.co/ekUg5QMq3Q pic.twitter.com/DqUz84Trg1— Kent Police (UK) (@kent_police) November 4, 2021