Decapitate in Iraq tre persone accusate di omosessualità e blasfemia

Martedì 10 Marzo 2015
Decapitate in Iraq tre persone accusate di omosessualità e blasfemia
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La scena si è vista tante volte, ma all'orrore non ci si abitua mai. L'Isis ha diffuso delle foto in cui tre uomini, accusati di omosessualità e blasfemia, vengono decapitati nella provincia di Ninive, in Iraq.



Nelle foto si vede un uomo più anziano leggere al microfono la sentenza di morte e un boia incappucciato brandire una sciabola mezza arrugginita. In ginocchio le vittime, bendate, col capo chino. Le immagini testimoniano solo gli istanti subito precedenti alle esecuzioni.



Nelle aree controllate dall'Isis le violenze nei confronti degli omosessuali sono all'ordine del giorno. Sono stati diffuse foto e video terribili di persone lanciate nel vuoto dai tetti o lapidate.



SkyNews ha rivelato però che spesso l'Isis sottopone i propri prigionieri a finte esecuzioni così da disorientarli e ucciderli quando non se lo aspettano.
Ultimo aggiornamento: 20:14

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