«Avevo caldo». Si è giustificata così una giovane infermiera che si è presentata nel reparto Covid in cui lavora in bikini. È successo all'ospedale di Tula, in Russia, a 193 km a sud di Mosca. La ventenne aveva la tuta protettiva, rigorosamente trasparente, e la mascherina, accessori indispensabili ai tempi del coronavirus. Il gesto è stato sanzionato, come racconta il Daily Mail.
Stava lavorando nel reparto di malattie infettive, ma non ha resistito al caldo provocato dal contatto con il materiale della tuta. Per i degenti e i colleghi è stato impossibile non notarla. La direzione del nosocomio ha condannato il suo comportamento accusando la dipendente di «non conformità ai requisiti dell’abbigliamento medico».
La foto dell'infermiera in bikini è stata inviata alla redazione di newstula.ru e sta facendo il giro del mondo. La giovane si è scusata spiegando di non essersi accorta delle trasparenze.
Nel frattempo, il Ministero della Salute ha riferito che l’infermiera è stata sottoposta a una sanzione disciplinare
Ultimo aggiornamento: 21 Maggio, 16:51
© RIPRODUZIONE RISERVATA Stava lavorando nel reparto di malattie infettive, ma non ha resistito al caldo provocato dal contatto con il materiale della tuta. Per i degenti e i colleghi è stato impossibile non notarla. La direzione del nosocomio ha condannato il suo comportamento accusando la dipendente di «non conformità ai requisiti dell’abbigliamento medico».
Nurse who only wore underwear under transparent PPE gown because she was 'too hot' is disciplined https://t.co/x6E2I1jOGB
— Daily Mail Online (@MailOnline) May 20, 2020
La foto dell'infermiera in bikini è stata inviata alla redazione di newstula.ru e sta facendo il giro del mondo. La giovane si è scusata spiegando di non essersi accorta delle trasparenze.
Nel frattempo, il Ministero della Salute ha riferito che l’infermiera è stata sottoposta a una sanzione disciplinare