Huma Abedin, ex assistente di Hillary Clinton, ha rivelato di aver subito molestie sessuali da parte di un senatore a Washington venti anni fa.
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Il racconto
«Ero così scioccata che l'ho spinto via. Volevo cancellare quegli ultimi 10 secondi. Poi ho detto una frase che solo la me ventenne avrebbe potuto concepire: 'Mi dispiacè. E me ne sono andata», racconta Abedin nel libro. Pochi giorni dopo quella notte ha incontrato il senatore a Capitol Hill e lui le ha chiesto se fossero «ancora amici». In quel momento è arrivata Hillary Clinton, all'epoca senatore di New York, «come se avesse capito che avessi bisogno di aiuto anche se non le avevo detto nulla». Abedin spiega di aver «rimosso» l'episodio per anni fino a quando, nel 2018, Christine Blasey Ford ha accusato il giudice della corte suprema Brett Kavanaugh di molestie avvenute molto tempo prima. Nell'autobiografia l'ex braccio destro di Clinton parla anche della sua rabbia nei confronti dell'ex marito, Anthony Weiner, la cui carriera di deputato è stata distrutta da una serie di scandali sessuali.