ABU DHABI - «Il Louvre di Abu Dhabi è pronto per esporre il Salvator Mundi di Leonardo da Vinci. L'opera è stata comprata dal Dipartimento di cultura e turismo degli Emirati Arabi Uniti di Abu Dhabi per il museo». Il post con tanto di foto del quadro da guinness dei primati tenuto nelle mani (con guanti) di tecnici del museo è comparso nelle ultime ore sulla pagina Instagram del Louvre di Abu Dhabi, aggiungendo un inaspettato ultimo tassello alla storia (con non poca suspence) dell'acquisizione del quadro attribuito a Leonardo lo scorso 15 novembre nella casa d'aste Christie's di New York per 450 milioni di dollari, lanciandolo nel firmamento mediatico come l'opera più costosa nella storia del mercato dell'arte.
Che sia stato il governo di Abu Dhabi ad acquisire il capolavoro del maestro italiano lo confermerebbe anche The National, organo di stampa governativo di Abu Dhabi che, come commentano gli addetti ai lavori «non potrebbe raccontare una cosa del genere se non fosse vero». In sostanza, il "Salvator Mundi" è stato comprato dal governo per essere portato al "suo" Louvre, per essere esposto in modo permanente. Tant'è che il quadro sarebbe già arrivato nella sua nuova casa, dove è cominciato il lavoro di allestimento per il nuovo illustre inquilino.
Fonti saudite avrebbero confermato al The National che la notizia riportata dalla stampa occidentale (americana) che fosse stato il principe ereditario Mohammed bin Salman a comprare il quadro tramite un "prestanome" non sarebbe corretta.