GUERRA

Guerra Ucraina, drone esplode in aria a 110 chilometri da Mosca. Cremlino: attacco di Kiev impossibile senza Usa

Gli aggiornamenti minuto per minuto sul conflitto in Ucraina

Giovedì 2 Marzo 2023

Esplosione in aria a 110 km da Mosca: forse un drone

Un'esplosione è avvenuta a Kolomna, città della Russia nella regione di Mosca a 113 km a sudest dalla capitale.

Lo hanno confermato le autorità, dopo che sui social erano state diffuse informazioni e immagini dell'accaduto. «L'esplosione è avvenuta in aria. Con molta probabilità stiamo parlando di un drone. Ma finora è impossibile dirlo con certezza, dal momento che non riescono a trovare il relitto», hanno dichiarato le forze dell'ordine all'agenzia Tass. Un portavoce dei servizi di emergenza ha riferito che «un certo numero di potenziali strutture sono state controllate» e «non sono stati trovati segni di esplosione».

Nuovo pacchetto armi dagli Usa all'Ucraina

«Domani gli Stati Uniti annunceranno un nuovo pacchetto di aiuti militari all'Ucraina». Lo ha detto il portavoce per il Consiglio della sicurezza nazionale americana, John Kirby, precisando che si tratterà soprattutto di «artiglieria e munizioni per i sistemi che le forze di Kiev hanno già».

Prigozhin pubblica un video: mercenari Wagner a Bakhmut

Yevgeny Prigozhin, il capo dei mercenari Wagner, ha condiviso un video su Telegram che secondo lui mostrerebbe i suoi combattenti nella città di Bakhmut. Lo riporta la Cnn. Nelle immagini si vedono uomini in uniforme sollevare una bandiera Wagner sulla cima di un edificio gravemente danneggiato, con uno degli uomini che impugna una chitarra, probabile riferimento al soprannome del gruppo, "i musicisti". Nel post Prigozhin afferma che il video gli è stato portato stamattina «da Bakhmut, praticamente il centro della città». La Cnn ha geolocalizzato il video a circa 2 km dal centro della città, dove il gruppo era già arrivato.

Gli Usa: «Non abbiamo aiutato l'Ucraina con i droni»

«Non siamo in guerra con la Russia e le affermazioni che sostengono che abbiamo aiutato l'Ucraina» negli attacchi con droni a basi aeree strategiche russe sono «totalmente prive di senso». Lo ha detto il portavoce del Pentagono, il generale Pat Ryder, in un briefing con la stampa.

Usa: non abbiamo aiutato Kiev

«Non siamo in guerra con la Russia e le affermazioni che sostengono che abbiamo aiutato l'Ucraina» negli attacchi con droni a basi aeree strategiche russe sono «totalmente prive di senso». Lo ha detto il portavoce del Pentagono, il generale Pat Ryder, in un briefing con la stampa.

Blinken: "Ho chiesto a Lavrov di revocare la decisione irresponsabile sull'accordo Start"

«Ho chiesto alla Russia di revocare l'irresponsabile decisione e tornare ad applicare il New Start che impone limiti verificabili agli arsenali nucleari di Stati Uniti e Russia».
 



Lo ha detto Antony Blinken riferendo dell'incontro avuto com Sergey Lavrov a margine della riunione dei ministri degli Esteri del G20.

«L'applicazione reciproca è interesse di entrambi i nostri Paesi, ed è anche quello che le popolazioni del mondo si aspettano da noi come potenze nucleari», ha aggiunto il segretario di Stato Usa durante la conferenza stampa a Nuova Delhi. Al ministro degli Esteri russo, Blinken ha ribadito che Washington è pronta a dialogare con Mosca su questioni di controllo strategico delle armi nucleare «a prescindere di quello che succede nel mondo e nelle nostre relazioni», ricordando come Usa ed allora Unione Sovietica negoziarono su questo durante la Guerra Fredda.

Kiev: attacco russo su civili in fuga per aiuti a Kherson

Le forze russe hanno attaccato con droni i civili in fila per ricevere aiuti umanitari nel distretto di Beryslav nella regione di Kherson. Lo ha riferito l'ufficio del procuratore generale ucraino su Telegram. Nove persone sono rimaste ferite, tra cui un bambino. «A seguito dei bombardamenti, 9 civili sono rimasti feriti, compreso un minorenne. Ricevono assistenza medica qualificata. Il numero definitivo delle vittime è in fase di chiarimento», continua il messaggio, aggiungendo che infrastrutture civili sono state danneggiate nell'attacco.

«Le forze della Federazione Russa, violando nuovamente le norme del diritto internazionale umanitario, hanno bombardato il territorio liberato della regione di Kherson», si legge nella dichiarazione. «Secondo i dati preliminari, l'esercito russo ha utilizzato i droni per attaccare i civili in coda per gli aiuti umanitari nei pressi di una scuola nel distretto di Beryslav.

Mosca: attacco droni di Kiev impossibile senza aiuto Usa

Gli attacchi dell'Ucraina con droni contro le basi aeree strategiche russe non sarebbero stati possibili senza l'aiuto degli Stati Uniti. Lo ha affermato il viceministro degli Esteri russo Serghei Ryabkov a Ginevra. «Non è un segreto che qualche tempo fa Kiev abbia lanciato attacchi con veicoli aerei senza equipaggio contro basi strategiche dell'aviazione russa nelle regioni di Saratov e Ryazan. Sappiamo che questi attacchi non sarebbero stati possibili senza una seria assistenza da parte degli Stati Uniti, compresa la selezione degli obiettivi, la fornitura di intelligence e assistenza di altro tipo», ha detto Ryabkov

Blinken: «Ho chiesto a Lavrov di mettere fine a guerra ingiusta»

«Ho chiesto a Lavrov di mettere fine a questa aggressione ingiusta e lavorare ad una pace durevole». Lo ha detto Antony Blinken in una conferenza stampa a New Delhi. «Ho detto al ministro degli Esteri russo quello che l'Onu ha chiesto una settimana fa: mettete fine adesso ad una aggressione ingiusta e impegnatevi per una pace durevole», ha detto Blinken dopo il suo breve incontro con Lavrov a margine del G20. «Putin - ha aggiunto il segretario di Stato americano - non ha mai mostrato interesse per la pace».

 

Gli 007 russi: situazione a Bryansk sotto controllo

L'Fsb ha dichiarato che la situazione nel distretto di Klimovsky della regione russa di Bryansk è «sotto il controllo delle forze dell'ordine» russe. I servizi di sicurezza di Mosca sostengono che sarebbe «stato trovato un gran numero di ordigni esplosivi di vario tipo» e sarebbe in corso «lo sminamento». Lo riporta la Tass.

Lavrov loda Berlusconi: «Uomo ragionevole, non intensifica tensioni nel mondo»

«Sentiamo le valutazioni e le dichiarazioni di tanti leader internazionali e politici con esperienza. Ovviamente, Silvio Berlusconi è uno di loro. È un uomo ragionevole che non cerca di dipingere tutto in bianco e nero, non cerca di intensificare tensioni nel mondo sotto lo slogan della lotta della democrazia contro l'autocrazia. Berlusconi comprende la necessità di risolvere i problemi da cui dipende la nostra vita». Così il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha risposto a una domanda della stampa italiana sulla posizione del leader di FI rispetto al conflitto in Ucraina.

 

 

 

Kharkiv, 4 uomini sono morti dopo che un'auto ha colpito una mina

Nella regione di Kharkiv, quattro uomini sono morti dopo che un'auto ha colpito una mina nel territorio di una fattoria forestale.
 

Oleg Sinegubov, capo dell'amministrazione militare regionale a Kharkiv, ha riferito su Telegram: «Il pericolo delle mine rimane molto alto nella regione di Kharkiv. Nel territorio della silvicoltura Izyum, un dipendente di una fattoria e altri 3 uomini che viaggiavano con lui in macchina, sono stati fatti saltare in aria da mine anticarro. Tutti e quattro gli uomini, di età compresa tra 21, 39, 43 e 54 anni, sono morti sul colpo».

G20, Cina e Russia non firmano dichiarazione sulla guerra

Non solo la Russia ma anche la Cina si è rifiutata di firmare la dichiarazione finale sostenuta da tutti gli altri membri del G20 in cui si condanna con forza la guerra in Ucraina. Lo rende noto la presidenza indiana, al termine della riunione dei ministri degli Esteri del G20, secondo quanto riferisce l'emittente indiana Ndtv.

Il leader Prigozhin del Gruppo Wagner: "Non abbiamo reclutato cittadini serbi"

«Nel gruppo paramilitare russo Wagner non vi sono cittadini serbi». Lo ha detto il fondatore e capo della formazione di mercenari Ievghieni Prigozhin.

«Non vi è un solo serbo in Wagner. L'ultimo che combattè per Wagner andò via due mesi fa. Se qualche serbo sostiene di aver combattuto con Wagner nel 2023, si tratta di una menzogna, e non dovete credergli», ha detto Prigozhin citato oggi dai media a Belgrado.

Le sue affermazioni sono state a commento di quanto detto al portale «Politico.Eu» dal presidente serbo Aleksandar Vucic, secondo il quale «tutti i serbi reclutati nel gruppo paramilitare Wagner e che partecipano alle azioni belliche in Ucraina saranno arrestati al loro ritorno in patria».

Prigozhin ha al tempo stesso smentito nuovamente le notizie circolate a più riprese sui media serbi, affermando che Wagner «non è mai stato in Serbia» e «Non ha alcun contatto con la Serbia».

Olaf Scholz a Xi Jinping: "La Cina non deve fornire armi alla Russia"

La Germania sta incoraggiando la Cina a usare la sua influenza sul Cremlino per fermare la guerra, piuttosto che schierarsi con la Russia. È quanto ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz in un discorso al Bundestag in occasione dell'anniversario del suo discorso al parlamento tedesco, quando ha annunciato la «rottura dei tempi», riferisce Ukrinform.

«Il mio appello a Pechino è chiaro: usa la tua influenza su Mosca in modo che ritirino le loro truppe e non forniscano armi all'aggressore, la Russia», ha detto il politico. Il Cancelliere ha definito la buona posizione della Cina rispetto all'inammissibilità dell'uso delle armi nucleari e della distruzione di massa che porta alla de-escalation, affermata anche nelle 12 proposte di Pechino per il ripristino della pace.

Ma, ha osservato Scholz, sarebbe giusto aspettarsi che la Cina discutesse le sue iniziative con la parte interessata, vale a dire l'Ucraina e il presidente Zelensky.

Kiev: sabotatori? No, è provocazione russa

«La storia del gruppo di sabotaggio ucraino nella Federazione Russa è una classica provocazione deliberata. La Federazione russa vuole spaventare la sua gente per giustificare l'attacco a un altro Paese e la crescente povertà dopo un anno di guerra. Il movimento partigiano nella Federazione russa sta diventando più forte e più aggressivo. Temete i vostri partigiani...». Così il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Mykhailo Podolyak, commenta su Twitter l'azione condotta in territorio russo da un gruppo di «sabotatori» proveniente dall'Ucraina, come sostenuto dalle autorità russe.

Mosca: sabotatori ucraini hanno ucciso un uomo

Un gruppo di «sabotatori» ucraini è entrato stamane in territorio russo nella regione di Bryansk e ha aperto il fuoco contro un'auto uccidendo un uomo e ferendo un bambino di 10 anni. Lo ha detto il governatore, Alexander Bogomaz, citato dall'agenzia Ria Novosti.

Mosca: sabotatori ucraini prendono 4 ostaggi

Un gruppo di «sabotatori ucraini» entrato stamane nella regione russa di Bryansk ha preso in ostaggio due adulti e due bambini nel villaggio di Sushany, secondo testimoni citati dall'agenzia russa Interfax. I servizi di sicurezza russi (Fsb) hanno detto di essere all'opera per «distruggere i nazionalisti armati ucraini che hanno violato i confini dello Stato».

Putin annulla viaggio a Stavropol

Il presidente russo Vladimir Putin non si recherà nel territorio di Stavropol dopo l'attacco di «sabotatori ucraini» denunciato da Mosca a Bryansk: lo ha annunciato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov aggiungendo che «Putin è al Cremlino e riceve rapporti regolari dalle forze dell'ordine» sulla situazione nella regione di Bryansk. Lo riportano le agenzie russe.

Modi a Meloni: "India pronta a iniziative di dialogo per la pace"

«Sin dall'inizio del conflitto ucraino l'India ha detto che la questione si può risolvere solo con dialogo e diplomazia: l'India è prontissima a contribuire a qualsiasi progetto per la pace». Lo afferma il primo ministro indiano, Narendra Modi, dopo il bilaterale con la premier Giorgia Meloni.

Kherson, territorio bombardato 90 volte dall'esercito russo nelle ultime 24 ore

Nella giornata di ieri, 1 marzo, l'esercito russo ha bombardato la regione di Kherson 87 volte con mortai, lanciatori, artiglieria, veicoli corazzati e velivoli senza pilota. Come riportato da Ukrinform, l'amministrazione militare regionale di Kherson ha riferito su Telegram.

«L'esercito russo ha bombardato la regione di Kherson 87 volte. Quasi 500 colpi di mortaio, artiglieria, carri armati e aeromobile a pilotaggio remoto sono stati sparati contro insediamenti pacifici nella regione», si legge nel messaggio. E i russi hanno attaccato Kherson due volte. In città sono stati danneggiati edifici privati ​​e condominiali.

Il primo ministro della Moldavia: "La Russia non ha risorse sufficienti per un'invasione"


Il primo ministro della Moldavia, Dorin Rechan, ritiene che la Russia non abbia risorse sufficienti per un'invasione. Lo riporta Ukrinform.

La situazione in Moldavia rimane stabile e la Transnistria è interessata a mantenere la pace e la sicurezza nella regione, ha affermato Rechan. Secondo lui, la Russia non può attaccare la Moldavia perché è troppo lontana e l'Ucraina è al centro del Paese.

Kiev: oltre 150mila soldati russi uccisi da inizio guerra

Sono oltre 150.000 i soldati russi uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione delle forze di Mosca: lo ha annunciato lo Stato Maggiore delle Forze Armate di Kiev in un post su Facebook, come riportano i media nazionali. Dal 24 febbraio 2022 i russi hanno perso sul campo di battaglia almeno 150.605 soldati, di cui 715 solo nella giornata di ieri. Dall'inizio della guerra, la Russia ha inoltre perso 3.397 carri armati, 6.658 veicoli blindati da combattimento, 2.398 sistemi di artiglieria, 300 aerei, 288 elicotteri, 2.058 droni, 873 missili da crociera e 18 navi.

Kiev: Mosca non ha forze sufficienti in Transnistria

Mosca non dispone delle truppe necessarie per aprire un nuovo fronte della sua guerra contro l'Ucraina in Transnistria, la regione separatista filorussa della Moldova. A dirsene convinta è Natalia Humeniuk, portavoce del comando operativo meridionale ucraino. Malgrado i timori su possibili piani russi per la Moldova, Mosca, secondo Humeniuk, non può trasportare in zona la quantità di forze necessaria a creare problemi all'Ucraina a partire da un nuovo fronte, perché per farlo dovrebbe attraversare lo spazio aereo ucraino o Nato. E qualora una «mossa disperata» venisse compiuta a partire da quella zona, le forze che controllano i confini ucraini sarebbero abbastanza resistenti da gestirla.

«Quelle forze ora concentrate sul territorio della Transnistria - ha dichiarato Humeniuk, citata da Ukrinform - molto probabilmente seguono con grande sorpresa le notizie riguardanti il loro potenziale bellico diffuse dalla propaganda russa». «Le nostre forze sono concentrate lungo il confine e sono adeguate a contenere la minaccia ipoteticamente possibile qualora decidessero di compiere una mossa disperata», ha concluso.

Raid su Zaporizhzhia: il bilancio è di quattro morti

È di quattro morti il bilancio dell'attacco missilistico russo lanciato la notte scorsa sulla città di Zaporizhzhia, nell'Ucraina meridionale, che ha colpito un edifico residenziale: lo ha reso noto il sindaco ad interim della città, Anatoly Kurtev, come riporta il Guardian. Le squadre di soccorso sono tuttora alla ricerca di eventuali sopravvissuti sotto le macerie. Il condominio, di cinque piani, è stato «quasi completamente distrutto», ha dichiarato Kurtev. L'Amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia ha confermato che probabilmente si è trattato di un missile S-300.

Finora sono state tratte in salvo 11 persone, inclusa una donna incinta, ma altre sono ancora sotto le macerie: lo ha scritto su Telegram il Segretario del Consiglio Comunale di Zaporizhzhia, Anatolii Kurtiev, come riporta Ukrainska Pravda. Attualmente, 90 operatori dei servizi di emergenza sono impegnati nelle ricerche dei dispersi.

La guerra in Ucraina sarà oggi al centro dei lavori del G20 di Nuova Delhi, che vedrà per la prima volta Blinken e Lavrov nella stessa stanza dal vertice dello stesso formato di luglio 2022 a Bali. Anche Meloni sarà oggi in India. I droni ucraini continuano intanto a rappresentare una minaccia per la Russia: secondo Mosca, un «massiccio attacco» è stato sventato ieri sulla Crimea.

Ultimo aggiornamento: 3 Marzo, 08:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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