Guerra Ucraina: ogni batteria costa, sull'unghia, un miliardo di dollari (chiedere all'India che ne ha comprate 5 da poco), ma le truppe russe stanno usando per bombardare le città l'avanzatissimo sistema di missili terra-aria S400 con apparati di intercettazione Morfeo (Morpheus) e Niobio (Niubium, un metallo raro) di ultima generazione.
Per la analisti americani siamo nella seconda ipotesi: sì qualche S400 è stato usato per intercettare i razzi HMars di fabbricazione statunitense, per abbattere qualche vetusto Mig-27 di era sovietica, ma la maggior parte è stata usata per bombardare le città ucraine. Un atto di debolezza, insomma. Per gli analisti questa decisione sarebbe invece la conseguenza della frustrazione e della disperazione russe, con Mosca che utilizza oramai tutte le armi di cui dispone per qualunque scopo e senza distinzione.
Gli S400 Triumf sono sistemi terra aria mobili a lungo raggio, con una portata di circa 330 chilometri. Secondo alcune segnalazioni, sarebbero stati schierati in Donbass per intercettare i razzi HMARS utilizzati dagli uomini di Zelensky la scorsa estate. Una circostanza non insolita, ma il sistema ucraino lancia razzi di artiglieria con una portata di circa 70 chilometri, dunque molto più breve dei missili da crociera balistici, che potrebbero facilmente essere intercettati da un sistema di difesa aerea.
L'ANALISTA
Secondo Ian Williams, vicedirettore del progetto di difesa missilistica presso il Center for Strategic and International Studies, interpellato dal giornale americano online Business Insider che in un lungo articolo ha affrontato la questione, l'S400 può intercettare un razzo HMARS ma non molto facilmente. «L'uso degli S400 contro HMARS WIilliams - suggerisce che la Russia sta lottando con la difesa aerea. L'uso degli intercettori S400 per il bombardamento di superficie indica la disperazione del Cremlino». Per l'esperto si tratta solo di un'arma terroristica perché molto imprecisa in un ruolo di superficie.
L'INTELLIGENCE
Secondo l'intelligence ucraina e britannica l'intenso bombardamento delle città ucraine da parte di Mosca avrebbe portato all' esaurimento delle forniture di missili. Non tutti gli esperti condividono questa tesi, ma il problema dell' esaurimento delle munizioni riguarda entrambi i fronti, sia quello ucraino che quello russo, ma per Mosca, sottoposta alle pesanti sanzioni occidentali, la questione è piú difficilmente risolvibile.
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