LA GIORNATA

Guerra Ucraina, diretta. Crolla il prezzo del gas: così basso solo prima dell'invasione dell'Ucraina. Putin parla in pubblico per la prima volta di «guerra»

Tutti gli aggiornamenti sul conflitto in tempo reale

Venerdì 23 Dicembre 2022
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Peskov: non sappiamo nulla del piano di pace di Zelensky

Il Cremlino non sa «niente» del «piano di pace» messo a punto da Kiev e che il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky dovrebbe illustrare il prossimo 24 febbraio, a un anno dall'aggressione russa.

Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in conferenza stampa, aggiungendo che tutto questo «è stato detto senza tener conto delle realtà attuali, che non possono essere ignorate».

Gas si stabilizza a 85 euro (-25%) in una settimana

Il gas è sceso sotto gli 88 euro segnati il 23 febbraio prima dell'invasione della Russia in Ucraina, senza curarsi delle rinnovate minacce di Mosca sulle forniture all'Europa. Il contratto future Ttf ad Amsterdam è in calo di oltre il 7% a 85,5 euro al megawattora dopo aver toccato in mattinata quota 83. Si è trattato del maggior calo settimanale (-25%) da settembre grazie non solo all'accordo raggiunto lunedì nella Ue sul price cap. Ad aiutare la discesa delle quotazioni contribuiscono come nei giorni scorsi anche le previsioni meteo miti con un caldo fuori stagione in alcune zone del Centro e Sud Europa fino a gennaio in un periodo festivo in cui inoltre rallenta tipicamente la domanda di gas da parte dell'industria.

Ambasciatore Mosca a Washington: alto rischio scontro Russia-Usa

È «alto» il rischio di uno scontro tra la Russia e gli Stati Uniti. Lo ha dichiarato l'ambasciatore di Mosca a Washington, Anatoly Antonov, intervistato dall'agenzia di stampa Tass. «Gli Stati Uniti stanno conducendo una guerra per procura contro la Russia sul territorio dell'Ucraina, il rischio di uno scontro tra due stati è alto», ha detto Antonov. «Difficile», ha aggiunto il diplomatico, dire quando i colloqui sul dialogo strategico tra le due parti avrebbero potuto riprendere, ma finora si sono verificati «efficaci» i colloqui in merito allo scambio di prigionieri. E questi sì, ha detto, continueranno.

Zelensky, il piano di pace in 10 punti

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sta lavorando ad un piano di pace in 10 punti di cui avrebbe già discusso con Biden durante la visita a Washington e che intende presentare nel periodo intorno al 24 febbraio prossimo, quando cadrà il primo anno dell'invasione russa dell'Ucraina. Lo scrive il Wall Street Journal, che cita «diplomatici dell'Unione europea e ucraini». Secondo il Wsj, Kiev intenderebbe prima massimizzare le riconquiste territoriali, con «più vittorie possibile» per poi presentarsi più forte ad un eventuale tavolo negoziale. Gli analisti ritengono che Mosca stia meditando un'offensiva nel Donbass o anche in direzione di Kiev proprio nel mese di febbraio

Blinken: discusso proposta di pace di Kiev con colleghi del G7

Il segretario di Stato americano ha detto di aver discusso la proposta di pace dell'Ucraina con i suoi colleghi del G7 dopo la visita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Washington. Lo riferisce la Cnn. «Posso solo dirvi che stiamo valutando ciò che ha proposto. Stamattina ero in video con i nostri partner del G7. E questa è una delle cose di cui abbiamo parlato», ha detto Blinken ai giornalisti. Il segretario di Stato ha definito la formula di pace di Zelensky «un buon inizio». «Sono cose che tutti dovrebbero essere in grado, in un modo o nell'altro, di sottoscrivere», ha detto.

Gas a 83 euro: non teme minacce della Russia

Il prezzo del gas europeo continua la sua caduta incurante delle parole del ministro all'Energia e vicepremier russo, Aleksandr Novak, che minaccia di dirottare altrove le forniture all'Europa. Ad Amsterdam il Ttf segna un calo dell'8,2% a 83,9 euro sotto il livello di 88 euro toccato il 23 febbraio alla vigilia dell'invasione dell'Ucraina

Mosca: dirotteremo gas verso altre aree del mondo

La Russia intende dirottare le sue forniture di gas dall'Europa verso altre aree del mondo, benché il mercato europeo resti «rilevante»: lo ha dichiarato il ministro all'Energia e vicepremier russo, Aleksandr Novak, citato dall'agenzia Tass. Novak, che ha anche quantificato la riduzione della produzione petrolifera annunciata ieri da Vladimir Putin in risposta al "price cap" europeo di 5-700mila barili giornalieri, ha quindi detto che la produzione di idrocarburi sarà dirottata verso i mercati dell'Asia-Pacifico, dell'Africa e dell'America latina.

Il prezzo del gas scende ancora (e tocca livelli pre-invasione russa in Ucraina)

Il prezzo del gas continua a scendere, grazie al price cap, e si porta verso i livelli del 23 febbraio vigilia dell'invasione della Russia in Ucraina. Il contratto Ttf, che ieri era rimasto sopra soglia 90 euro, segna un calo del 4,2% a 88 euro al megawattora.

Putin ha usato la parola «guerra» per la prima volta in pubblico

Vladimir Putin ha usato per la prima volta in pubblico la parola «guerra» per riferirsi al conflitto in Ucraina, invece di parlare come sempre di «operazione militare speciale». «Il nostro obiettivo non è far girare il volano del conflitto militare, ma, al contrario, porre fine a questa guerra», ha detto il presidente russo ai giornalisti a Mosca, dopo aver partecipato a una riunione del Consiglio di Stato sulle politiche giovanili. «Ci siamo impegnati e continueremo a lottare per questo».

I critici di Putin affermano che usare la parola «guerra» per descrivere il conflitto ucraino è illegale in Russia da marzo, quando il leader russo ha firmato una legge sulla censura che rende reato diffondere informazioni «false» sull'invasione, con una sanzione fino a 15 anni di reclusione per chiunque venga condannato. Nikita Yuferev, un parlamentare municipale di San Pietroburgo fuggito dalla Russia a causa della sua posizione contro la guerra, ha dichiarato di aver chiesto alle autorità russe di perseguire Putin per «diffusione di informazioni false. Non c'è stato alcun decreto per porre fine all'operazione militare speciale, nessuna guerra è stata dichiarata», ha scritto su Twitter. «Diverse migliaia di persone sono già state condannate per tali parole sulla guerra».

Attacco russo su Kharkiv, udita forte esplosione

Un attacco russo è in corso su Kharkiv, dove è stata udita una forte esplosione alla periferia della città: lo denuncia, citato dal Kyiv Independent, il governatore della regione, Oleg Syniehubov.

Medvedev: stupido il price cap Ue sul gas

È «stupida» la decisione dell'Unione europea di imporre un tetto al prezzo del gas perché «non deriva da motivazioni economiche, da è dettata dalla russofobia». Lo ha detto il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, parlando di «odio verso la Federazione russa e non logiche economiche» dietro il price cap. In ogni caso, ha aggiunto, questa mossa «non funzionerà».

Guerra in Ucraina, le notizie in diretta del 23 dicembre. Si avvicina il primo Natale di guerra per l'Ucraina, ancora vittima di attacchi russi: udite esplosioni a Kharkiv mentre a Mariupol le forze di Mosca hanno demolito il teatro. 

Ultimo aggiornamento: 15:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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