UCRAINA

Droni sul Cremlino, Mosca: «Attentato a Putin, Risponderemo». Zelensky: «Non c'entriamo niente». Kiev: espolosivi russi nella centrale di Zaporizhzhia

Gli aggiornamenti sul conflitto nell'est Europa

Mercoledì 3 Maggio 2023

Kiev: dai russi espolosivi nella centrale di Zaporizhzhia

I russi hanno collocato attrezzature militari, armi ed esplosivi nei locali del reparto turbine della quarta unità di potenza della centrale nucleare di Zaporizhzhia.

Lo denuncia la commissione statale ucraina, come riporta Ukrinform. «Rappresentanti dell'Aiea hanno riferito che gli occupanti russi hanno collocato attrezzature militari, armi ed esplosivi nei locali del reparto turbine dell'unità di potenza n. 4 della centrale nucleare di Zaporizhzhya. È stato reso noto durante l'incontro settimanale tra il Centro di crisi dell'AIEA (IEC) e la Commissione statale per la regolamentazione nucleare» ucraina, afferma la Commissione.

Zelensky: 21 civili uccisi a Kherson, non perdoneremo

«Il mondo ha bisogno di vedere e sapere questo. Una stazione ferroviaria e un incrocio, una casa, un negozio di ferramenta, un supermercato, un distributore di benzina: sai cosa accomuna questi luoghi? La scia insanguinata che la Russia lascia con i suoi proiettili, uccidendo civili a Kherson e nella regione di Kherson. Ad oggi, 21 persone sono state uccise! 48 feriti! Tutti i civili! Le mie condoglianze alle famiglie e agli amici delle vittime. Non perdoneremo mai i colpevoli. Sconfiggeremo lo stato malvagio e chiederemo conto a tutti i colpevoli!». Lo afferma su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

Usa annuncia invio nuove armi a Ucraina

Un nuovo pacchetto di armi Usa all'Ucraina è stato annunciato dalla portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, in un briefing con la stampa. Si tratta del 37esimo dall'inizio della guerra.

Medvedev: «Non resta che eliminare fisicamente Zelensky»

«Dopo l'attacco terroristico di oggi, non ci sono altre opzioni se non l'eliminazione fisica di Zelensky. Non è nemmeno necessario firmare l'atto di resa incondizionata. Anche Hitler, come sai, non l'ha firmato». È la miniaccia su telegram del vicepresidente del consiglio di sicurezza russa Dmitri Medvedev.

Zelensky: «Basta manipolazioni, lasciate l'Ucraina»

«La Russia non ha vittorie sul campo, la seconda armata del mondo è perduta» e «ha bisogno di una motivazione per andare avanti». Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa a Helsinki. «Questo è ciò che sta accadendo» e «per questo deve fare mosse inaspettate: tentativi di assassinio, droni a sorpresa. La risposta è semplice: basta attaccarci, basta usare armi, lasciate la nostra terra. La soluzione è così semplice, senza entrare in queste manipolazioni».

Mosca: «Dal Vaticano ancora nessun proposta o piano per un accordo di pace»

La Russia ribadisce di «non aver ancora ricevuto alcuna proposta o piano specifico Vaticano per un accordo di pace in Ucraina». La portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, ha sottolineato che Mosca «non ha nulla di questo genere e non ha i dettagli dell'iniziativa citata di recente da Papa Francesco».

Zelensky: «Non attacchiamo Putin, lo lasciamo al tribunale»

«Noi non attacchiamo Putin o Mosca. Noi stiamo combattendo sul nostro territorio difendendo le nostre città e villaggi. Non abbiamo abbastanza armi per poterlo fare. Non attacchiamo Putin, lo lasciamo al tribunale». Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa a Helsinki.

Altro drone trovato a 100 km da Mosca

Il relitto di un altro drone è stato trovato oggi circa cento chilometri a sud-est di Mosca nell'area di Kolomna. Lo hanno detto fonti delle forze dell'ordine alla Tass. Il drone è stato trovato in una foresta. Sul luogo dell'impatto si è formato un piccolo cratere. Nella stessa area era precipitato un altro drone lo scorso febbraio in quello che il governatore, Andrei Vorobyov, aveva definito «un attacco fallito».

Blinken: «Per la Russia la guerra in Ucraina è già un fallimento»

«Per la Russia la guerra in Ucraina è già un fallimento strategico poichè non è riuscita a cancellare Kiev dalle carte geografiche». Lo ha detto il segretario di Stato Antony Blinken in un intervento al Washington Post. Quanto alla controffensiva che le forze ucraine si apprestano a lanciare il segretario di Stato americano ha sottolineato «grazie all'operazione l'Ucraina riacquisterà terreno». Sui tempi tuttavia nulla è ancora deciso. «La posizione in cui gli ucraini si trovavano mesi fa, quando si è parlato della controffensiva, può non essere la stessa di oggi», ha spiegato Blinken.

Kiev: 8 morti in bombardamenti russi su Kherson

Almeno 8 persone sono morte e 10 sono rimaste ferite a seguito dei bombardamenti russi avvenuti oggi sulla regione di Kherson. Lo ha dichiarato il primo vicepresidente del consiglio regionale di Kherson, Yury Sobolevsky, prevedendo inoltre che il numero delle vittime aumenterà. «Possiamo già dire che otto persone sono morte e altre dieci sono rimaste ferite oggi a causa dei bombardamenti nemici», ha detto Sobolevsky, citato da Ukrinform.

Usa: «Attacco a Putin? Prendere con le pinze tutto quello che arriva da Mosca»

«Ho visto le notizie dal Cremlino, non possiamo confermare nulla e comunque prendere tutto quello che arriva da Mosca con le pinze». Lo ha detto Antony Blinken in un intervento al Washington Post a proposito delle notizie su un attacco di droni contro Vladimir Putin.

Capo della Duma: «Fermare e distruggere il regime terrorista di Kiev»

La Russia deve impiegare «le armi capaci di fermare e distruggere il regime terrorista di Kiev». Lo scrive su Telegram il presidente della Duma, Vyacheslav Volodin, affermando che «un attacco terroristico al presidente è un attacco alla Russia».

Allerta aerea su Kiev

Un'allerta aerea è stata annunciata a Kiev e in altre zone dell'Ucraina centrale e orientale. Lo riferiscono le autorità ucraine spiegando che l'allarme antiaereo è scattato nella capitale alle 16.28 ora locale, le 15.28 in Italia.

Il capo della Wagner: «La controffensiva ucraina è cominciata»

La controffensiva ucraina «è cominciata», secondo quanto afferma Yevgeny Prigozhin, capo della compagnia militare privata Wagner. «Vediamo un grandissimo aumento dell'attività dell'aviazione nemica, vediamo una grandissima attività lungo la linea di contatto e all'interno del nostro fronte», dice Prigozhin in un audio diffuso dal suo servizio stampa. «Il nemico si è attivato anche oltre i confini dell'Ucraina», aggiunge, citando gli attacchi ai treni e con i droni in territorio russo. «Per questo io sostengo che tutto è già cominciato», conclude il capo della Wagner, prevedendo che la «fase attiva» dell'offensiva comincerà «forse a giorni».

Kiev: «Nostra guerra difensiva, non attacchiamo in territorio russo»

Il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak nega che l'attacco con i droni contro il Cremlino sia opera di Kiev. «Per quanto riguarda i droni sul Cremlino...è tutto prevedibile.. la Russia chiaramente prepara un attacco terroristico su larga scala. Per questo ha prima arrestato un ampio presunto gruppo sovversivo in Crimea. E poi mostra "droni sul Cremlino". Prima di tutto, l'Ucraina conduce una guerra esclusivamente difensiva e non attacca obiettivi nel territorio della Federazione Russa. E per cosa? Questo non risolve questioni militari. Ma permette alla Russia di giustificare i suoi attacchi contro i civili», si legge nella prima parte di un lungo tweet di Podolyak.

Zelensky: «Presto azioni offensive, dopo avremo i caccia»

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è detto «certo» che gli alleati occidentali consegneranno i caccia a Kiev dopo «le azioni offensive» che ci saranno «presto» sul campo. In conferenza stampa con il presidente finlandese Sauli Niinist” a Helsinki, Zelensky ha affermato che gli alleati dell'Ucraina hanno consegnato le armi dopo le azioni di successo dell'esercito ucraino sul campo di battaglia. «Perché credo che avremo aerei? Perché presto avremo azioni offensive. E dopo di loro, ne sono certo, ci verranno dati aerei», ha detto il presidente ucraino, citato da Ukrainska Pravda.

Kiev: «Non c'entriamo, lancio da partigiani russi»

«Sono apparse informazioni che il drone sul Cremlino sia stato lanciato da partigiani russi della regione di Mosca». Lo scrive su Twitter Anton Gerashchenko, consigliere del ministero ucraino dell'Interno.

 

Frammenti di droni caduti all'interno del Cremlino

I due droni con i quali la notte scorsa è stato tentato un attacco al Cremlino sono stati distrutti dai sistemi elettronici di difesa aerea, ma alcuni frammenti sono caduti all'interno del territorio del complesso presidenziale, senza provocare feriti. Lo ha detto il servizio stampa presidenziale citato dall'agenzia Ria Novosti. Un video realizzato la scorsa notte e circolato sui canali Telegram mostra del fumo bianco alzarsi da oltre le mura del Cremlino dopo l'impatto.

 

Il Cremlino: attentato di Kiev a Putin, risponderemo

L'attacco sventato la notte scorsa sul Cremlino con due droni è stato un attentato terroristico ucraino alla vita del presidente Vladimir Putin, che è rimasto illeso. Lo afferma il servizio stampa del Cremlino citato dall'agenzia Ria Novosti, aggiungendo che Mosca adotterà misure di ritorsione contro Kiev.

Tentato attacco al Cremlino con 2 droni

Due droni hanno cercato la notte scorsa di attaccare il Cremlino. Lo riferisce la Ria Novosti.

 

Zelensky atteso a Berlino il 13 maggio

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è atteso a Berlino sabato 13 maggio. È quello che ha confermato all'ANSA una portavoce della polizia di Berlino. La notizia era stata pubblicata da un tabloid della città. Secondo la portavoce: «Zelensky su invito del cancelliere atterrerà a Berlino sabato 13». Alla domanda se è già noto se il leader ucraino si fermerà anche domenica, la risposta è stata «molto probabilmente sì»

Zelensky a sorpresa in Finlandia

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è oggi a Helsinki, in Finlandia, dove più tardi dovrebbe tenere una conferenza stampa con l'omologo Sauli Niinisto. Lo riferisce il quotidiano finlandese Helsingin Sanomat precisando che gli incontri previsti intorno a mezzogiorno (ora locale) sono stati posticipati di un'ora.

Kiev: bombe russe sul supermercato a Kherson, tre morti

Il ministro degli Interni ucraino Igor Klimenko ha reso noto che un bombardamento russo ha colpito l'unico supermercato aperto a Kherson, in Ucraina meridionale, uccidendo tre civili e ferendone altri cinque, come riferisce Rbc Ukraine. Colpiti dipendenti e persone che stavano facendo la spesa. «Gli assassini russi devono essere consegnati alla giustizia. O distrutti», ha affermato Klimenko.

Mosca: causato da un drone il rogo nel deposito di petrolio

L'incendio del deposito petrolifero russo di Temryuk, vicino al ponte di Crimea, sullo stretto di Kerch, è stato provocato da un drone, ha riferito una fonte delle forze dell'orine della regione di Krasnodar a Ria Novosti. «Un drone è stato abbattuto, un altro ha colpito il bersaglio», ha detto la fonte. A ottobre un camion bomba era esploso sul ponte che collega il territorio russo alla penisola di Crimea provocando il crollo di una delle campate.

Turchia, viceministri Difesa Mosca-Kiev venerdì a Istanbul

È atteso per venerdì a Istanbul un incontro tra i vice ministri della Difesa di Turchia, Russia e Ucraina per discutere l'estensione dell'accordo per l'esportazione di grano tramite il mar Nero. Lo ha fatto sapere il ministero della Difesa di Ankara come riporta Anadolu. A marzo Mosca aveva acconsentito ad un estensione di soli 60 giorni del patto che, a partire dall'intesa trovata la scorsa estate, ha permesso l'esportazione di oltre 27,5 milioni di tonnellate di grano e prodotti alimentari dai porti ucraini.

Mosca, sventati attacchi ucraini in Crimea: 7 arresti

Secondo i servizi speciali russi (Fsb), è stata sventata una serie di attacchi terroristici in Crimea, pianificati dalla direzione dell'intelligence militare ucraina: «Tra gli obiettivi c'erano gli omicidi di alcuni leader leadership della penisola, annessa unilateralmente da Mosca nel 2014, e infrastrutture». Lo riferiscono le agenzie di stampa statali russe rendendo noto che sette agenti speciali ucraini sono stati arrestati. L'Fsb ha dichiarato che gli attacchi erano stati pianificati contro il capo politico della Crimea Sergey Aksyonov, il presidente del Consiglio Vladimir Konstantinov e il sindaco di Yalta Yanina Pavlenko.

Droni attaccano base militare a Bryansk, in Russia

Un attacco notturno con droni è stato lanciato durante la notte su un aeroporto militare nella regione russa di Bryansk, riferisce il canale Telegram Baza. «Cinque droni hanno attaccato un aeroporto militare nella regione di Bryansk la notte del 3 maggio», dice il report, di questi, 2 sono stati distrutti da armi leggere e altri 2 sono esplosi sul territorio dell'aerodromo. Un altro drone non è stato trovato. Secondo Rbc-Ucraina «un aereo da trasporto An-124 ha subito danni, i russi incolpano gli ucraini».

Droni nella notte su tutta l'Ucraina, anche sulla capitale Kiev

Le truppe russe hanno lanciato questa notte una nuova ondata di attacchi contro l'Ucraina, utilizzando droni kamikaze. Lo riferisce l'aeronautica ucraina, sottolineando che 26 droni «di fabbricazione iraniana Shahed» sono stati lanciati su diverse regioni e città, compresa Kiev, di cui 21 sono stati abbattuti. Per quanto riguarda la capitale, la difesa aerea ha distrutto tutti i droni e non ci sono state vittime o danni.

«La capitale dell'Ucraina ha subito un altro attacco aereo da parte del nemico. Il terzo negli ultimi 6 giorni! Questa volta Kiev è stata attaccata esclusivamente da droni. Secondo le informazioni preliminari, hanno utilizzato gli UAV iraniani Shahed», ha scritto il capo dell'amministrazione militare della capitale Serhii Popko. «Secondo le prime informazioni, tutti i bersagli nemici sono stati individuati e abbattuti nello spazio aereo intorno alla capitale. Dati del riepilogo operativo in questo momento: senza vittime e distruzione». Secondo quanto riportato dai media, sette droni sono stati abbattuti sopra la regione di Dnipropetrovsk, mentre un Uav ha raggiunto l'obiettivo colpendo un edificio amministrativo a Dnipro. È scoppiato un incendio che è già stato spento, nessuno è rimasto ferito. Nella regione di Mykolaiv, un drone ha colpito una casa privata nel territorio della comunità di Kutsurub. È scoppiato un incendio, che è stato spento e non ci sono feriti. Le autorità dell'oblast di Kirovograd hanno poi riferito che i russi hanno colpito un deposito di petrolio a Kropyvnytskyi con tre droni, senza provocare vittime

 

Navi russe vicine a Nord Stream prima dell'esplosione

Navi della marina russa in grado di eseguire operazioni subacquee erano presenti vicino a dove in seguito si sono verificate le esplosioni sui gasdotti Nord Stream. Lo rivela il documentario "Putin's Shadow War" assieme al podcast in lingua inglese "Cold Front", che forniscono una possibile pista circa il coinvolgimento della Russia. La serie delle emittenti danese DR, norvegese NRK, svedese SVT e finlandese Yle ha rivelato il mese scorso che le navi russe sembravano mappare i parchi eolici nel Mare del Nord , anche al largo della costa del Regno Unito. Ora l'ultimo episodio si concentra su quelli che dicono essere movimenti sospetti di navi nel periodo precedente alle esplosioni del Nord Stream. Secondo quanto riferito, le navi sono state localizzate utilizzando intercettazioni della marina russa. Le esplosioni sottomarine dello scorso settembre hanno messo fuori uso i due gasdotti Nord Stream, costruiti per trasportare il gas dalla Russia all'Europa.

Attacco di droni ucraini alla base militare di Seshcha nella regione di Bryansk

In risposta all'attacco russo, Kiev ha lanciato un attacco di droni sulla base militare russo di Seshcha nella regione di Bryansk, da quale sono partiti i razzi che nella notte hanno colpito l'Ucraina. Due droni sono esplosi, mentre altri sono stati abbattuti. I danni sarebbero contenuti. Non ci sono al momento notizie di vittime.

Esplosioni a Kiev, in azione difesa antiaerea

Esplosioni vengono segnalate dalla mezzanotte a Kiev e nella regione della capitale ucraina, secondo quanto riporta il media locale Klymenko Time citato anche dall'agenzia russa Tass. Deflagrazioni sono riportate inoltre nella città nordorientale di Dnipro, mentre ieri sera venivano segnalate in quella centrale di Kropyvnytskyi Le esplosioni sarebbero causate dal lavoro dei sistemi di difesa missilistica antiaerea, con le sirene d'allarme che stanno risuonando in diverse regioni dell'Ucraina.

 

Allerta massima su incendio vicino al ponte di Crimea

Si è diffuso su un'area di 1.200 metri quadrati l'incendio scoppiato nelle prime ore del mattino in un deposito di prodotti petroliferi nel distretto russo di Temryuk, vicino al ponte di Crimea, sullo stretto di Kerch, che collega la Russia continentale con la penisola annessa unilateralmente da Mosca nel 2014. Lo riporta Ria Novosti citando il capo del distretto Fedor Babenkov. Il governatore di Krasnodar Veniamin Kondratyev ha affermato che «l'incendio è stato classificato al più alto grado di difficoltà. È stato fatto ogni sforzo per impedire che il fuoco si propaghi ulteriormente».

 

 

Guerra Ucraina, le notizie del 3 maggio. Un vasto incendio è scoppiato in un impianto di stoccaggio di petrolio a Volna, nel sud della Russia al confine con la Crimea.

Lo ha riferito in un post su Telegram il governatore della regione russa di Krasnodar, Veniamin Kondratyev affermando che l'incendio nel porto di Volna «è stato della gravità peggiore», ma è stato contenuto. Non sono state segnalate vittime, ha aggiunto. L'impianto si trova vicino al ponte di Kerch, oggetto di un attacco delle forze ucraine nell'ottobre 2022. Non è chiaro al momento come il serbatoio si sia incendiato.

Ultimo aggiornamento: 4 Maggio, 09:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci