LA GUERRA

Guerra, intesa Italia-Francia: Samp-T a Kiev in primavera. Meloni: «Sarò in Ucraina prima del 24 febbraio»

Gli aggiornamenti in tempo reale sul conflitto

Venerdì 3 Febbraio 2023

Accordo Italia-Francia, Samp-T in Ucraina a primavera

Il sistema di difesa antiaerea Samp-T di fabbricazione italo-francese sarà consegnato all'Ucraina «nella primavera del 2023». È quanto afferma una nota della Difesa dopo un colloquio telefonico che si è tenuto nel pomeriggio tra il ministro Difesa Guido Crosetto e il ministro francese delle Forze armate Sébastien Lecornu nel quale sono stati definiti i dettagli tecnici per l'invio del sistema missilistico che «consentirà all'Ucraina di difendersi dagli attacchi dei droni, missili e aerei russi».

Usa, nel nuovo pacchetto armi missili a lungo raggio

Nel nuovo pacchetto di armi all'Ucraina ci sono missili di precisione a lungo raggio.

Lo ha detto il portavoce del Pentagono in un brieging con la stampa.

Ue, intesa su massimali a soglia prodotti petrolio russo

Intesa alla riunione degli ambasciatori dei 27 sui massimali da apporre al prezzo dei prodotti petroliferi raffinati e sul petrolio che dall'Ue sono trasportati nei Paesi terzi. L'accordo è stato raggiunto alla riunione del Coreper II e prevede una soglia di 100 dollari per i prodotti raffinati di alta qualità, come il diesel, e di 45 per i cosiddetti prodotti di bassa qualità e per il barile. Al di sotto di entrambe le soglie, per ciascuna categoria di beni, scatta la deroga per prestare servizio di trasporto ai prodotti russi. La misura entrerà in vigore il 5 febbraio.

Pentagono, nuovo invio armi a Kiev da 2 miliardi

Il Pentagono annuncia un nuovo invio di armi all'Ucraina da oltre 2 miliardi di dollari. Lo ha detto il portavoce del Pentagono, il generale Pat Ryder, in un briefing con la stampa.

Dubbi tra i 27 su adesione: "Manca analisi su progressi"

«La Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha dichiarato che l'Ucraina ha compiuto progressi impressionanti nel percorso verso l'avvio dei negoziati di adesione all'Ue ma finora la Commissione non ha fornito alcuna analisi, il che significa che diversi Stati membri non possono condividere la sua valutazione in questo momento». Lo ha detto ha detto un'alta fonte diplomatica all'ANSA, commentando il clima di dubbi tra i 27 sull'avvicinamento di Kiev all'Ue. 

Ucraina, l'Ue lavora a uso beni Russia per ricostruzione

L'Unione Europea «accelererà il suo lavoro mirato all'utilizzo degli asset congelati alla Russia per sostenere la ricostruzione della Russia e a fini di riparazione, in accordo con il diritto Ue e con il diritto internazionale». Lo riporta la dichiarazione finale del summit Ue- Ucraina, tenutosi oggi a Kiev. 

Zelensky: dateci arma a lungo raggio, vinciamo prima

All'Ucraina servono «armi a lungo raggio», che «possono cambiare l'andamento della guerra. Siamo fiduciosi nella vittoria, ma le armi a lungo raggio possono renderla più rapida. L'Ucraina lo sa e lo sa anche la Russia». Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in conferenza stampa a Kiev al termine del summit Ue-Ucraina.  «Sono molto grato a tutti quei Paesi che sostengono l'Ucraina fin dall'inizio», continua. Le armi «restano la mia priorità fin dal primo momento». Quanto ad una eventuale visita a Bruxelles, Zelensky ha ricordato che per lui in questa fase «viaggiare all'estero comporta grandi rischi».

Zelensky: la Russia vuole l'Est, non possiamo rilassarci

«Noi pensiamo che la Russia voglia prendersi l'Est. E penso che abbiamo tutte le possibilità» per vincere. «La nostra resistenza dipende dalle armi e dalla motivazione. Io penso che sin dall'inizio lo spirito ci ha aiutato. In alcune città ci potrebbe esser stato un rilassamento e penso che rilassarsi sia un segno di debolezza. Dobbiamo rafforzare lo spirito e ricordare come tutto è iniziato. Il nostro compito è non permettere una vendetta dei russi, un'invasione». Lo ha detto il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky in conferenza stampa a Kiev rispondendo ad una domanda sulle future mosse di Mosca.

Zelensky: non lasciamo Bakhmut, è la nostra fortezza

«Non abbandoneremo Bakhmut, è la nostra fortezza, chi è caduto lì è un eroe, combatteremo il più a lungo possibile». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa con Charles Michel e Ursual von der Leyen.

Von der Leyen a Zelensky: mantenere ritmo delle riforme

«La vostra determinazione di andare avanti nel processo di adesione nell'Ue è notevole, continueremo a sostenervi in ogni passo: oltre alle riforme serve avere un buono storico nell'attuazione e ogni passo avanti sarà registrato nel nostro rapporto di autunno». Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen in conferenza stampa con Volodymyr Zelensky. «So che manterrete il ritmo, queste riforme ancoreranno il vostro Paese nel nostro mondo libero».

Michel: futuro dell'Ucraina è in Ue, destino è comune

«L' Ucraina è l'Europa e l'Europa è l' Ucraina. Non siamo intimiditi dal Cremlino e non lo saremo. Il futuro dell' Ucraina è nell'Unione europea. Il vostro destino è il nostro destino ed è per questo che siamo qui, per stare al vostro fianco». Lo ha detto il presidente del Consiglio Ue Charles Michel in conferenza stampa da Kiev con il presidente Volodymyr Zelensky.

Zelensky: L'Ue sosterrà il nostro piano di pace

«Nel corso dei nostri negoziati oggi abbiamo discusso l'attuazione del nostro piano di pace, che l'Ue sosterrà, perché è l'unico progetto comprensivo per recuperare l'architettura di sicurezza in Europa distrutta dalla Russia». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa con Charles Michel e Ursual von der Leyen.

L'intelligence ucraina smaschera agenti federali della Russia che stavano preparando attentati terroristici

Il controspionaggio del servizio di sicurezza ucraino ha neutralizzato un gruppo di agenti federali del Servizi per la sicurezza russa nella regione di Dnipropetrovsk.

Come riportato dall'ufficio stampa dell'Intelligence ucraina, gli agenti russi hanno raccolto informazioni sulla posizione e sul movimento delle unità delle forze di difesa nelle aree di prima linea dell'Ucraina orientale.

Hanno cercato di rivelare l'ubicazione delle basi cospirative delle forze per le operazioni speciali delle forze armate ucraine e delle fortificazioni ingegneristiche e dei centri di addestramento delle truppe ucraine.

Usa-Russia, Stoltenberg: New Start utile a stabilità, Mosca rispetti obblighi

«Gli alleati della Nato concordano sul fatto che il trattato New Start contribuisca alla stabilità internazionale». Lo ha scritto su Twitter il Segretario generale dell'Alleanza Atlantica Jens Stoltenberg aggiungendo che «notiamo con preoccupazione che la Russia non ha rispettato gli obblighi legalmente vincolanti, anche in materia di ispezione». Di qui la decisione di inviare un appello «alla Russia di adempiere ai suoi obblighi ai sensi del Trattato».

Boone, serve sforzo per punire responsabili dei crimini

«È stato un onore per l'Europa mostrare unità e solidarietà sul piano militare, umanitario e finanziario all'Ucraina». Lo ha detto il ministro di Stato francese per gli Affari europei, Laurence Boone, in un'audizione davanti alle Commissioni riunite Politiche Ue di Senato e Camera. «Stiamo lavorando, e la presidente della Commissione europea ne ha parlato in occasione del viaggio in Ucraina, per fare in modo che ci sia un sistema giudiziario che consenta di punire tutti coloro che si sono resi responsabili di questi crimini di guerra. Occorre trovare una buona soluzione perché ci sia un sostegno da parte della comunità internazionale. Vogliamo che tutti partecipino a questo sforzo, è molto importante», ha aggiunto Boone

Appropriazione indebita di 120 milioni di grvinia ucraini su appalti per l'esercito ucraino: accusati i capi di due imprese

L'ufficio del procuratore generale ucraino ha approvato «avvisi di sospetto» per i capi di due imprese che hanno acquistato prodotti per il ministero della Difesa ucraino a causa di appropriazione indebita su larga scala (parte 5 dell'articolo 191 del codice penale dell'Ucraina).

Lo comunica il servizio stampa dell'ufficio del procuratore generale in un post sull'app di messaggistica Telegram, riferisce Ukrinform. «Secondo le indagini, gli indagati, avendo ricevuto i fondi stanziati dal ministero della Difesa ucraino per pagare la fornitura di beni e servizi per la fornitura di cibo alle forze armate, ne hanno abusato», si legge nel rapporto.

L'intelligence britannica: «Il Gruppo Wagner riduce il programma di reclutamento dei detenuti»

«La portata del programma di reclutamento dei detenuti per la guerra in Ucraina, gestito dalla compagnia militare privata russa Wagner, si è probabilmente notevolmente ridotta rispetto al suo picco tra l'estate e l'autunno del 2022».

Lo afferma un aggiornamento dell'intelligence britannica, pubblicato su Twitter dal ministero della Difesa del Paese,secondo quanto riferito da Ukrinform. Secondo il Servizio penale federale russo (Fsin), dal novembre 2022 il numero totale di detenuti nel Paese è diminuito di 6.000 unità, mentre da settembre a novembre di 23.000. In totale, la «popolazione penitenziaria» della Russia ammonta ora a 433.000 persone.

Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel è arrivato a Kiev per il vertice Ucraina-Ue

«Di nuovo a Kiev per il vertice Ue-Ucraina con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e l'alto rappresentante dell'UE JosepBorrell. Non ci sarà alcuna tregua nella nostra determinazione. Vi sosterremo inoltre in ogni fase del percorso il tuo viaggio verso l'Ue», ha scritto Charles Michel.

Il 24° vertice Ucraina-Ue sarà il primo di questo tipo a cui l'Ucraina parteciperà come candidato all'adesione all'Unione europea.

Il capo della Cia Burns lancia l'allarme per i prossimi sei mesi in Ucraina

La Central Intelligence Agency degli Stati Uniti stima che i prossimi sei mesi saranno «assolutamente cruciali» per determinare l'esito finale della guerra in Ucraina, ha dichiarato il direttore Bill Burns.

«Penso quale sarà la chiave - perché non valutiamo che (il presidente russo Vladimir Putin) prenda sul serio i negoziati - sarà sul campo di battaglia nei prossimi sei mesi, ci sembra», ha detto Burns , rivolgendosi a un pubblico della Georgetown University.

Ciò include «sfondare l'arroganza di Putin, chiarendo che non solo non sarà in grado di avanzare ulteriormente in Ucraina, ma che con il passare dei mesi corre un rischio sempre maggiore di perdere il territorio che ha illegalmente conquistato finora».

Ucraina, concluso dopo due ore l'allarme aereo in tutto il Paese

Secondo l'emittente statale ucraina Suspilne, si è conclusa dopo circa due ore l'allerta aerea in vigore a Kiev e nel resto del Paese. Oggi nella capitale ucraina si tiene il vertice tra il governo e i rappresentanti della Commissione europea a cui prende parte anche i presidente del Consiglio europeo Charles Michel

Kiev: bombe a grappolo su case nel Donetsk

Secondo le autorità ucraine, l'esercito russo ha bombardato Pokrovsk, nella regione di Donetsk, usando munizioni a grappolo ad alto potenziale esplosivo vietate: i residenti hanno riferito di aver sentito 40 esplosioni. Lo scrive Rbc-Ucraina. «Il territorio del parco e una zona residenziale di Pokrovsk sono finiti sotto il fuoco degli occupanti. A seguito di circa 40 esplosioni, più di 30 case private ed edifici commerciali sono stati danneggiati. Anche le linee elettriche e veicoli civili sono stati distrutti»

Allarme aereo a Kiev prima del vertice Ue

Le sirene d'allarme antiaereo stanno risuonando a Kiev prima dell'inizio del vertice tra il governo ucraino e la Commissione Ue. Oltre alla presidente Ursula von der Leyen, prendono parte all'incontro i vice presidenti Margrethe Vestager, Valdis Dombrovskis, Vera Jourova, Marso Sefcovic, Margaritis Schinas e l'Alto Rappresentante Josep Borrell. Presenti anche Paolo Gentiloni, Ylva Johansson, Janez Lenarcic, Janusz Wojciechowski, Olivér Várhelyi, Virginijus Sinkevičius, Nicolas Schmit, Didier Reynders e Mairead McGuinness. «A Kiev per un incontro straordinario tra Commissione europea e governo ucraino. La volontà di resistere come condizione per la pace. L'Europa come orizzonte comune». Lo ha scritto nel frattempo su twitter il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni, dopo la missione di 15 commissari europei ieri nel Paese. «Sostenere l'Ucraina e costruire il nostro comune futuro europeo. Storico incontro a Kiev», aggiunge in un altro tweet.

Medvedev: «La fine dell'Ucraina è inevitabile»

La prospettiva del «completo fallimento dello Stato ucraino» e della sua «inevitabile fine» è chiaramente visibile e l'Occidente assisterà silenziosamente alla «morte» dell'Ucraina. Lo ha scritto su Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev. L'Ucraina «aspetta il triste destino» delle colonie «che una volta erano state violentate nella forma più perversa, e poi gettate a morire nella pattumiera putrescente della storia», ha aggiunto. A suo avviso, la «camarilla di Kiev» non è imbarazzata dalla rovina del Paese.

Il Cremlino: operazione militare continua per sicurezza Donbass

L'operazione militare russa in Ucraina continua per garantire «la sicurezza del Donbass», mentre quella della Crimea è già «garantita in modo affidabile». Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dall'agenzia Tass

Gli 007 di Kiev: Putin ha ordinato di conquistare Lugansk e Donetsk entro marzo

Secondo l'intelligence ucraina, Vladimir Putin ha ordinato al suo esercito di impadronirsi entro marzo delle regioni di Lugansk e Donetsk. E sul terreno effettivamente si registra «un'intensificazione degli attacchi russi, in particolare nel Lugansk», ha dichiarato alle tv ucraine il governatore Sergy Gaidai. «Gli occupanti sono diventati più attivi sul fronte orientale. In particolare nella regione di Luhansk, gli occupanti stanno raccogliendo ancora più riserve». «I russi stanno disattivando Internet mobile nella parte occupata del Lugansk per paura che i residenti locali denuncino il movimento di attrezzature», ha aggiunto

Bombardamento a Izyum, uccisi due fratelli

Un bombardamento russo nelle prime ore del mattino ha colpito abitazioni private nella città di Barvinkovo, nel distretto orientale di Izyum, uccidendo due fratelli e ferendo il padre. Lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale di Kharkiv Oleg Synegubov, come riporta Unian.«Oggi, intorno alle 4,30, il nemico ha bombardato la città di Barvinkovo. Due fratelli, di 49 e 42 anni, sono stati uccisi. Il padre, di 70 anni, è rimasto ferito», ha dichiarato Synegubov. Nelle ultime 24 ore ci sono stati numerosi attacchi russi in varie parti dell'Ucraina.

 

Proposta di pace di Biden: alla Russia il 20% dell'Ucraina. Ma la Casa Bianca nega

Il capo della Cia William Burns avrebbe offerto a Vladimir Putin un quinto del territorio ucraino - pari circa alle dimensioni del Donbass - per porre fine alla guerra in corso come parte di un piano di pace elaborato per conto del presidente Joe Biden. Lo scrive Newsweek citando il quotidiano svizzero-tedesco (NZZ) e riportando la smentita della Casa Bianca. Il vice portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Sean Davitt ha dichiarato al settimanale che la notizia «non è accurata» e che la Cia direbbe lo stesso.

NZZ ha riferito oggi, citando politici stranieri tedeschi di alto rango, che a metà gennaio Burns ha presentato a Kiev e Mosca un piano di pace che offriva al Cremlino «circa il 20% del territorio ucraino». Un funzionario della Cia ha detto a Newsweek che le affermazioni nell'articolo di NZZ secondo cui Burns ha fatto un viaggio segreto a Mosca a gennaio e che c'era una proposta di pace da lui avanzata per conto della Casa Bianca sono «completamente false». Kiev e Mosca, secondo Nzz, avrebbero respinto la proposta: l' Ucraina «perché non è disposta a dividere il proprio territorio» mentre i funzionari russi avrebbero affermato che «alla lunga vinceranno comunque la guerra». I politici tedeschi hanno confidato che Biden voleva evitare una guerra prolungata in Ucraina e avrebbe offerto il territorio come parte del piano di pace. E quando l'Ucraina e la Russia avrebbero respinto la proposta, l'amministrazione Biden si è impegnata a fornire a Kiev carri armati Abrams, sempre secondo il quotidiano svizzero-tedesco.

Il NYT: «Invasione andata male, quasi 200mila soldati russi morti o feriti»

«Il numero di soldati russi uccisi e feriti in Ucraina si avvicina a 200.000». Lo scrive il New York Times, commentando che il dato rappresenta «un chiaro simbolo di quanto sia andata male l'invasione del presidente Vladimir Putin». Il quotidiano americano avverte che «le vittime sono notoriamente difficili da conteggiare, in particolare perché si ritiene che Mosca sottostimi regolarmente i suoi morti e feriti di guerra, affermando che il numero delle vittime dei combattimenti dentro e intorno alla città ucraina orientale di Bakhmut e alla città di Soledar è stato gonfiato».

«Con Mosca alla disperata ricerca di una grande vittoria sul campo di battaglia e vedendo Bakhmut come la chiave per impadronirsi dell'intera area orientale del Donbass - prosegue il giornale - l'esercito russo ha inviato reclute ed ex detenuti scarsamente addestrati in prima linea, direttamente sulla traiettoria dei bombardamenti e delle mitragliatrici ucraine. Il risultato, dicono i funzionari americani, è stato di centinaia di soldati uccisi o feriti al giorno».

La minaccia di Putin da Stalingrado scuote l'Occidente: «Siamo ancora minacciati dai panzer tedeschi, ci sono pressioni per far entrare l'Europa in guerra.

Ma se così fosse, il conflitto non finirebbe con i tank: abbiamo altre cosa da mostrare». Intanto sulle pagine di Newsweek, che cita il quotidiano svizzero-tedesco Neue Zürcher Zeitung (NZZ), si legge della proposta di pace avanzata da Biden ma rifiutata sia da Mosca che da Kiev: alla Russia - per stoppare il conflitto - sarebbe andato il 20% dell'Ucraina. 

Ultimo aggiornamento: 4 Febbraio, 11:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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