LA GIORNATA

Guerra Ucraina. Zelensky sente Meloni: «Perseguire pace giusta»​
Putin: «Sanzioni possono avere effetto negativo»

Gli aggiornamenti in tempo reale sul conflitto

Mercoledì 29 Marzo 2023

Zelensky: nelle parole di Meloni la vera forza europea

«Ho parlato oggi con Giorgia Meloni.

L'ho ringraziata per i suoi principi, per la sua determinazione, per la vera forza europea che si avverte nelle sue parole e nelle sue azioni in difesa della libertà». Così Volodymyr Zelensky nel suo consueto discorso serale. «Abbiamo discusso sia delle relazioni bilaterali che della situazione generale nella nostra difesa contro l'aggressione russa - ha ribadito -. L'ho informata della situazione sul campo, dei nostri bisogni. Nei prossimi mesi potremo essere più attivi al fronte. E faremo di tutto per garantire che il sostegno dei nostri passi da parte del mondo sia il più efficace possibile».

Esplosione vicino a una base aerea russa in Crimea

Un'esplosione vicino a una base aerea russa nei pressi di Simferopoli, in Crimea, è stata segnalata oggi pomeriggio dagli abitanti della zona sui social. Lo riferiscono i media ucraini. I residenti locali hanno raccontato di una forte deflagrazione nell'area della base aerea, e che i muri delle loro case hanno tremato. Al momento non ci sono commenti ufficiali sull'esplosione.

Danimarca: una boa oggetto misterioso vicino al Nord Stream

Le autorità danesi hanno recuperato a 73 metri di profondità al largo di Bornholm «l'oggetto sconosciuto» scoperto recentemente vicino al gasdotto Nordstream 2 sabotato in settembre. L'agenzia per l'energia della Danimanca, citata dal quotidiano danese Jyllands-Posten, sottolinea che si tratterebbe di una boa fumogena marittima vuota, utilizzata per la marcatura visiva, e «non rappresenta un rischio per la sicurezza». Il ministero della Difesa danese ha rilasciato le immagini dell'oggetto che presenta una forma cilindrica. La scorsa settimana il Cremlino aveva detto che era di «importanza critica stabilire» la natura dell'oggetto

Ucraina: "Avremo presto droni d'attacco con un raggio d'azione di 3.000 chilometri"

Droni d'attacco con un raggio d'azione di 3.000 chilometri saranno presto nell'arsenale dell'esercito ucraino. Lo annuncia con un messaggio su Twitter il segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale Oleksiy Danilov. E posta una foto con l'aereo del pilota tedesco Matthias Rust, che nel 1987 ha volato per oltre mille chilometri, ha aggirato i sistemi di difesa aerea sovietici ed è atterrato sulla Piazza Rossa di Mosca. L'Ucraina ha recentemente formato le prime tre compagnie d'attacco di droni, adesso già pronte per la battaglia.

Crosetto: "L'Italia non ha intenzione di inviare truppe sul campo"

«No, l'Italia non ha alcuna intenzione di inviare truppe sul campo». Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto rispondendo a una domanda durante il question time alla Camera dei deputati.

Kiev: "Controffensiva con i leopard prima dell'estate"

L'esercito ucraino potrebbe lanciare una controffensiva prima dell'estate, le forze armate di Kiev attaccheranno in diverse direzioni usando al fronte anche i Leopard tedeschi: lo ha annunciato il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov in una intervista a Err, dopo che nelle scorse settimane era circolata l'ipotesi di un contrattacco a ridosso della primavera. Vedrete i Leopard «in contrattacco per decisione del nostro Stato maggiore», ha affermato, aggiungendo che «la controffensiva è già stata pianificata in più direzioni. Dipende qual è il momento migliore, da come decideranno i comandanti».

Putin: sanzioni possono avere effetto negativo

Le sanzioni possono avere «un effetto negativo» sull'economia russa, quindi è necessario «lavorare sulla domanda interna». Lo ha detto il presidente Vladimir Putin citato dalla Ria Novosti.

Ucraina, il servizio di sicurezza dell'Ucraina ha smascherato tre spie russe

Il servizio di sicurezza dell'Ucraina (SBU) ha smascherato altri tre spie russe durante le misure di stabilizzazione nelle aree liberate delle regioni di Kharkiv e Kherson. Uno degli imputati era un ex funzionario del dipartimento licenze e permessi del consiglio comunale di Kupyansk: dopo la temporanea cattura della città, sostenne gli invasori russi e si unì volontariamente ai ranghi dell'amministrazione di occupazione.

Con la «riassegnazione agli incarichi», il collaboratore ha iniziato a seguire le indicazioni del Cremlino per ristrutturare il lavoro delle imprese locali ucraine a favore della Federazione Russa. Dopo la liberazione della città, l'aggressore si è trasferito da sua madre a Kharkiv, dove sperava di evitare la giustizia. Tuttavia, gli ufficiali della SBU l'hanno localizzata e portata all'ufficio del procuratore distrettuale di Kupyansk per consegnare il sospetto. Un altro collaboratore è un residente di 65 anni di Volchansk, nella regione di Kharkiv, che, durante l'occupazione della regione, ha volontariamente accettato di dirigere il locale «dipartimento fondi pensione» creato dei russi.

Kiev: giovani ucraini portati in Cecenia, educati alla crudeltà

Il Centro per la resistenza nazionale di Kiev (Cns) ha disegnato una mappa dei campi in cui vengono portati i bambini ucraini nella Federazione russa mentre gli adolescenti delle regioni di Donetsk e Lugansk sono stati portati in Cecenia, come riferisce Rbc-Ukraine. «Lo scopo è formare giovani particolarmente crudeli e fedeli al regime, che possano essere successivamente utilizzati contro la loro patria», afferma il Cns. In totale, sulla mappa sono segnate 45 opere per bambini e 12 campi militari: a volte i minori vengono portati in centri di addestramento militare per la «rieducazione».

 

Nuova stima Usa su numero di vittime russe supera quota 220mila

Secondo le nuove stime degli Stati Uniti sarebbero più di 220mila le vittime russe in Ucraina, fra morti e feriti, ha reso noto il ministro della Difesa britannico, Ben Wallace, in un briefing con la sua controparte svedese, Pal Jonson in visita a Londra, come rende noto Sky News.

Prigozhin: a Bakhmut ucraini distrutti, noi conciati male

«La battaglia per Bakhmut ha già praticamente distrutto l'esercito ucraino ma, sfortunatamente, ha conciato male la Wagner». Lo ha detto il fondatore della compagnia militare privata russa, Yevgeny Prigozhin, citato dalla Ria Novosti

Mosca: gli Usa non possono rifiutare di fornire dati New Start

Gli Usa non hanno il diritto di rifiutare di fornire alla Russia ogni sei mesi i dati previsti dal trattato New Start sulla limitazione della armi nucleari. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Serghei Ryabkov, aggiungendo che per rifiutare Washington dovrebbe sospendere la sua partecipazione o uscire dal trattato. Lo riferisce l'agenzia Interfax. Ieri fonti americane citate dal Wall Street Journal avevano detto che gli Usa intendevano interrompere lo scambio di dati in risposta alla decisione di Mosca di sospendere la partecipazione al New Start

Mosca: guerra ibrida con l'Occidente durerà a lungo

«La guerra ibrida della Russia con i Paesi ostili durerà a lungo». Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato da Interfax.

Ucraina: "Non adottate i nostri bambini deportati in Russia"

La vice premier ucraina e ministra per la Reintegrazione dei territori occupati, Irina Vereshchuk, ha esortato i russi a non adottare i bambini «rubati» durante la guerra e deportati in Russia. Lo riportano i media internazionali. Secondo Vereshchuk orfani sono stati «rubati in Ucraina» e presumibilmente dati in adozione in Russia.

 

 

 

«Raccomando vivamente ai cittadini russi di non adottare gli orfani ucraini che sono stati illegalmente portati via dai territori temporaneamente occupati dell'Ucraina», ha scritto Vereshchuk su Telegram.

Zelensky: "Tutti gli assassini russi devono essere puniti"

«Tutti gli assassini russi, tutti gli organizzatori di questa aggressione, tutti coloro che assicurano la guerra contro il nostro Stato e il terrore contro il nostro popolo devono essere puniti»: lo afferma questa mattina il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sul suo account Telegram. «Non abbiamo dubbi» che queste persone «saranno ritenute responsabili - ha proseguito -. Non abbiamo dubbi che passo dopo passo purificheremo la nostra terra da questo male».

Il messaggio è accompagnato da alcune immagini della guerra che il leader ucraino definisce «orribili». Immagini «che hanno ferito per sempre i nostri cuori e le nostre anime - conclude -. Un anno fa il mondo ha visto la verità sulla Russia. Ha visto che porta solo camere di tortura, esecuzioni e saccheggi».

Mosca: raggiungeremo tutti gli obiettivi

Tutti gli obiettivi dichiarati dell'operazione militare speciale saranno raggiunti «nonostante l'aumento dell'assistenza militare all'Ucraina da parte dell'Occidente»: lo ha dichiarato il segretario del Consiglio di Sicurezza russo, Nikolay Patrushev, durante un incontro con i suoi omologhi dei Paesi membri dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai a Nuova Delhi. «Porteremo a termine la smilitarizzazione e la denazificazione dell'Ucraina e garantiremo l'integrità territoriale della Russia e la sicurezza della nostra popolazione», ha dichiarato Patrushev, come riporta la Tass.

Isk: Gruppo Wagner controlla 65% della città di Bakhmut

I mercenari del Gruppo Wagner hanno conquistato circa il 65% della città di Bakhmut, nella regione orientale ucraina di Donetsk: lo afferma l'Istituto per lo studio della guerra (Isw) nel suo rapporto quotidiano sull'andamento del conflitto, come riporta il Kyiv Independent. Negli ultimi sette giorni le forze del gruppo hanno guadagnato un altro 5% della città, precisa il centro studi statunitense, sottolineando che probabilmente hanno preso anche il controllo del complesso industriale Azom nella parte settentrionale di Bakhmut.

Media russi: drone ucraino contro gasdotto a Belgorod

Un gasdotto nella città russa di Belgorod è stato attaccato questa settimana da un drone lanciato dal territorio ucraino: lo rende noto su Telegram il sito d'informazione russo Baza, come riporta RBC-Ucraina. Non ci sono state vittime. Secondo Baza l'attacco è avvenuto la sera del 27 marzo e il drone è stato lanciato da Vovchansk, nella regione di Kharkiv, che si trova a 7 chilometri dal confine con la Russia. Il drone era dotato di un ordigno esplosivo improvvisato e ha attaccato la stazione di pompaggio del gas Gazenergoseti a Belgorod. «Frammenti di un ordigno esplosivo hanno danneggiato un serbatoio di gas vuoto con una capacità di 30.000 litri, nonché un gasdotto. Non ci sono state vittime», affermano i media russi.

Esplosioni a Melitopol in mattinata

Esplosioni sono state udite questa mattina a Melitopol, nella regione di Zaporizhzhia, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram il sindaco della città, Ivan Fedorov, come riporta Ukrinform. «Si sentono diverse esplosioni in tutti i quartieri della città. Gli occupanti si danno da fare. Stiamo aspettando i dettagli dallo Stato Maggiore», si legge nel messaggio. Successivamente il sindaco ha precisato che una delle esplosioni è avvenuta «vicino alla sottostazione del deposito delle locomotive». Vi sono state interruzioni di corrente nelle aree settentrionali e occidentali della città, così come a Semenivka, Tambovka e in alcuni villaggi circostanti, ha aggiunto. Per ora non ci sono notizie di eventuali feriti o vittime.

Zelensky invita il leader cinese Xi Jinping a Kiev

Volodymyr Zelensky ha invitato il leader cinese Xi Jinping a Kiev: lo ha reso noto lo stesso Zelensky in un'intervista esclusiva all'agenzia di stampa AP pubblicata online. «Siamo pronti a vederlo qui», ha affermato il presidente ucraino nell'intervista tenuta a bordo di un treno durante uno dei suoi spostamenti nel Paese. «Voglio parlare con lui - ha aggiunto -. Ho avuto contatti con lui prima della guerra su larga scala. Ma durante tutto questo anno, più di un anno, non ho avuto (contatti)».

Mosca intensifica cyberattacchi ad alleati Kiev: il rapporto

La guerra informatica della Russia contro l'Ucraina è in gran parte fallita e Mosca sta prendendo sempre più di mira gli alleati europei di Kiev, secondo gli analisti statunitensi e francesi. L'azienda francese di difesa Thales ha dichiarato in un rapporto di mercoledì che la Russia sta colpendo la Polonia, i Paesi nordici e baltici con un arsenale di armi informatiche che mirano a seminare divisioni e a promuovere messaggi contro la guerra.

Kiev, a Bakhmut situazione sotto controllo

Resta «sotto controllo» la situazione nella città assediata dai russi di Bakhmut, nel Donbass. Lo ha detto l'esercito di Kiev, affermando che i combattimenti più pesanti sono ora concentrati in diverse zone nelle regioni orientali di Donetsk e Luhansk. Le unità ucraine hanno respinto gli ultimi sforzi delle forze russe per avanzare e, in particolare, nelle ultime 24 ore sono stati respinti 24 attacchi russi.

Kiev: quasi 20mila bambini deportati in Russia

Sono 19.514 i bambini ucraini deportati illegalmente in Russia: è quanto emerge dall'ultimo aggiornamento pubblicato dal Ministero della reintegrazione ucraino sul sito statale 'Children of War': lo riportano i media nazionali. A questo dato vanno aggiunti i 4.390 bambini orfani, con un solo genitore o privi di cure parentali che secondo lo stesso ministero - come annunciato ieri - si trovano nei territori occupati o in Russia. Ad oggi, solo 327 bambini sono stati rimpatriati in Ucraina.

Russia inizia esercitazioni con missile balistico Yars

Le forze armate russe hanno iniziato questa mattina le esercitazioni per testare il nuovo missile balistico intercontinentale Yars. Lo ha annunciato il ministero della Difesa di Mosca spiegando che diverse migliaia di truppe sono coinvolte nell'esercitazione. «In totale, nelle esercitazioni sono coinvolti più di tremila militari e circa trecento pezzi di equipaggiamento», ha affermato il ministero della Difesa in una nota su Telegram.

Attacco di Kiev a Melitopol occupata dai russi

Le forze armate ucraine hanno bombardato Melitopol occupata dai russi a sud della regione di Zaporizhzhia nell'Ucraina sudorientale e in seguito a questi attacchi è stata interrotta la fornitura dell'elettricità alla città. Lo ha affermato Ivan Fedorov, il sindaco in esilio di Melitopol, occupata dalle forze russe dal marzo dello scorso anno.

Canada: nuovo prestito a Kiev da 1,6 miliardi

Il Canada estenderà un prestito da 2,4 miliardi di dollari canadesi (oltre 1,6 miliardi di euro) all'Ucraina nel prossimo anno finanziario, per aiutare a sostenere le finanze di Kiev. Lo riportano i media internazionali. La misura è contenuta nell'ultimo bilancio federale presentato ieri in Parlamento dal ministro delle Finanze canadese Chrystia Freeland. Il nuovo prestito per l'Ucraina sarà distribuito attraverso il Fondo monetario internazionale (Fmi). Si basa sui precedenti sostegni fiscali del Canada all'Ucraina, destinati a compensare la devastazione economica causata dall'invasione su vasta scala della Russia. Kiev finora ha ricevuto 5,4 miliardi di dollari (3,66 miliardi di euro) in aiuti canadesi, di cui oltre 1 miliardo in aiuti militari.

Anche la Germania è ormai «coinvolta direttamente» nel conflitto in Ucraina, accusa la Russia dopo l'invio dei Leopard a Kiev. Dagli Usa sostegno all'Ue per la creazione di un tribunale speciale per perseguire Mosca del «crimine d'aggressione». La Russia effettua un test di missili antinave Moskit nel Mar del Giappone. Allarme dell'Aiea sulla centrale di Zaporizhzhia.

Lavrov riceve oggi il ministro degli Esteri iraniano.

 

Ultimo aggiornamento: 30 Marzo, 12:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci