GUERRA

Guerra in Ucraina, Medvedev: «Londra si inabisserà per le armi russe». Stoltenberg: valutiamo l'invio di caccia a Kiev

Quattodicesimo mese dall'aggressione da parte della Russia che, secondo Kiev, ha perso 185.050 soldati

Venerdì 21 Aprile 2023

Austin: Putin responsabile dell'espansione della Nato

«La guerra scelta da Putin non è avvenuta a seguito dell'espansione della Nato.

La guerra di Putin si è convertita nella causa dell'espansione della Nato». A dichiararlo è stato il segretario alla Difesa statunitense, Loyd Austin durante il suo intervento durante l'undicesima riunione del Gruppo di contatto per l'Ucraina presso la base americana di Ramstein, in Germania. Mosca «pensava che l'Ucraina non avrebbe osato reagire, ma l'Ucraina è rimasta salda con l'aiuto dei suoi partner. Putin pensava che la nostra unità si sarebbe infranta, ma la brutale guerra scelta dalla Russia ci ha solo uniti», ha sottolineato.

Zelensky: stiamo preparando nuove brigate e unità

Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha affermato che si stanno preparando nuove brigate e unità. «Oggi si è tenuta una riunione del personale. I generali Syrskyi, Tarnavskyi, il capo di stato maggiore, il capo del Gur, i rappresentanti del governo hanno riferito. Analizziamo costantemente e con molta attenzione l'andamento delle ostilità, le aree più calde e tutte potenzialmente pericolose», ha detto il presidente ucraino su Telegram. Zelensky ha sottolineato che la prima linea è la priorità numero uno. «Stiamo anche preparando attivamente nuove brigate e unità che andranno al fronte», ha spiegato.

Capo 077 militari Kiev: mio mandato di cattura è buon segno

Il capo della direzione principale dell'intelligence ucraina, Kirill Budanov, ha reagito con ironia al suo mandato di cattura con l'accusa di terrorismo emesso in Russia. «Sapete da quanto tempo lavoro ed è stato in qualche modo fastidioso che non ci fossero decisioni per me lì. Sono contento. Questo è un buon segnale del nostro lavoro, prometto di lavorare ancora meglio», ha dichiarato parlando a Ukrainska Pravda.

Tajani: Svizzera ottima sede per negoziati

«Siamo convinti che la Svizzera possa essere un'ottima sede per qualsiasi tipo di negoziato in quanto è un Paese neutrale». Lo ha dichiarato il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani alla Farnesina durante una conferenza stampa congiunta con il consigliere federale della Confederazione Svizzera Ignazio Cassis. «In vista del raggiungimento della pace dopo la guerra in Ucraina, crediamo che la Svizzera posa svolgere un ruolo non secondario», ha aggiunto.

Mosca: mandato di arresto contro Budanov, capo intelligence Kiev

Il tribunale Lefortovo di Mosca ha emesso un mandato di arresto nei confronti del capo dell'intelligence militare ucraina, Kirill Budanov, per l'attentato al ponte di Kerch, in Crimea, l'8 ottobre scorso, costato la vita a 4 persone. Lo riferisce l'agenzia di stampa russa Ria Novosti

Medvedev: Londra si inabisserà per le armi russe

La Gran Bretagna era, è e sarà il nostro eterno nemico. In ogni caso, fino a quando la loro sfacciata e disgustosamente umida isola non si inabisserà nelle profondità del mare dall'onda creata dagli ultimi sistemi d'arma russi». Lo ha scritto su Telegram l'ex presidente russo Dmitry Medvedev.

Stoltenberg: dobbiamo discutere invio di caccia a Kiev

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, si è espresso a favore del proseguimento dei colloqui sull'invio di caccia occidentali all'Ucraina. Secondo quanto riporta Dpa, Stoltenberg ha detto che bisogna continuare a discutere dell'invio degli aerei da parte di alleati. Il segretario ha parlato a margine del gruppo di contatto di sostegno dell'Ucraina di Ramstein. Durante l'incontro di giovedì con Volodymyr Zelensky, dice Stoltenberg, il presidente ucraino ha affermato che l'Ucraina ha bisogno di più armi, tra cui anche caccia e sistemi di difesa aerea.

 

Kiev: a Belgorod il cane russo si è morso la coda

«Nella notte a Belgorod, il cane si è morso la coda: perseguendo la distruzione dell'Ucraina, la Russia potrebbe autodistruggersi». Lo scrive su Twitter il consigliere della presidenza ucraina, Mykhailo Podolyak, dopo il bombardamento accidentale russo ieri sera nella città al confine con l'Ucraina. «Non si può consentire che le forze unite di ucraini e alleati, con tecnologie avanzate e standard Nato, perdano contro l'inutile esercito sovietico corrotto», ha aggiunto.

Parlando in tv, Podolyak ha inoltre commentato che i russi hanno ammesso di aver sganciato la bomba su Belgorod per non demoralizzare la popolazione. Lo riportano i media ucraini. La leadership della Federazione Russa, ha spiegato infatti il consigliere della presidenza ucraina, ha paura di ammettere che il loro Paese potrebbe non essere protetto. Secondo Podolyak, i russi hanno ammesso il bombardamento dopo aver calcolato i rischi che correvano in caso contrario. «Hanno calcolato i rischi. Se avessero detto che l'Ucraina aveva attaccato, avrebbero demoralizzato ulteriormente (i cittadini) in modo significativo. Quindi in Russia avrebbero iniziato a dire, "ma dov'è la difesa aerea?" Allora avrebbero capito che la Russia non è protetta», ha spiegato Podolyak.

Stoltenberg: "Tutti gli alleati della Nato sono d'accordo sull'ingresso dell'Ucraina"

«Tutti gli alleati sono d'accordo sul fatto che l' Ucraina debba entrare a far parte della Nato». Lo ha dichiarato il Segretario generale dell'Alleanza Atlantica Jens Stoltenberg dalla base di Ramstein, in Germania, dove sono riuniti gli alleati dell' Ucraina per discutere dell'ulteriore supporto necessario ad affrontare l'aggressione russa. Stoltenberg si è recato ieri in visita a sorpresa a Kiev.

Fuoco amico: aereo di Mosca bombarda città russa, tre feriti

Il ministero della Difesa di Mosca afferma che un caccia russo ha accidentalmente bombardato la città di Belgorod vicino al confine con l'Ucraina. Il governatore regionale Vyacheslav Gladkov ha dichiarato che l'esplosione ha lasciato un cratere largo circa 20 metri nel centro della città. Tre persone sono rimaste ferite e diversi edifici sono stati danneggiati, ha detto, quando un cacciabombardiere Su-34 ha accidentalmente scaricato delle bombe sulla città. L'incidente è avvenuto ieri sera, alle 22,15 ora locale, hanno riferito le agenzie di stampa russe.

 

È in corso un'indagine. Foto e video sui social mostrano appartamenti danneggiati dall'esplosione, mentre un'immagine sembra mostrare un'auto sul tetto di un edificio. Belgorod - una città di 370.000 abitanti - si trova a circa 40 km dal confine ucraino. È appena a nord della seconda città dell' Ucraina, Kharkiv, e la gente vive nella paura dei bombardamenti ucraini sin dall'invasione russa dell' Ucraina lo scorso anno. I jet russi sorvolano regolarmente la città.

La Russia ha perso 185.050 soldati

La Russia ha perso nell'ultimo giorno 630 uomini, facendo salire a 185.050 le perdite fra le sue fila dal giorno dell'attacco di Mosca all' Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente. Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di 185.050 uomini, 3.668 carri armati, 7.126 mezzi corazzati, 2.827 sistemi d'artiglieria, 539 lanciarazzi multipli, 285 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 308 aerei, 293 elicotteri, 5.713 autoveicoli, 18 unità navali e 2.394 droni.

Guerra in Ucraina diretta oggi 21 aprile, 422° giorno dall'aggressione da parte della Russia.

«Dopo una pausa di 25 giorni, la capitale dell' Ucraina ha subito un altro attacco aereo da parte del nemico».

Lo scrive su Telegram il capo dell'amministrazione militare di Kiev, Serhiy Popko, dopo che l'allarme aereo è risuonato nella notte sulla città e in altre regioni ucraine. «Secondo le prime informazioni, l'aggressore moscovita ha probabilmente utilizzato un nuovo lotto di droni iraniani Shahed. Durante l'avvicinamento alla capitale, sono stati rilevati e abbattuti circa 8 bersagli nemici» e «non ci sono vittime o danni» nella capitale, ha sottolineato.

Ultimo aggiornamento: 22 Aprile, 12:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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