Mariana Mamonova, la dottoressa ucraina liberata dai russi è diventata mamma. «Costretta a dormire per terra»

Mariana è stata catturata all'inizio di aprile mentre prestava servizio a Mariupol ed è stata poi confinata in un campo a Olenivka, zona dell'Ucraina orientale controllata da Mosca

Mercoledì 12 Ottobre 2022 di Mario Landi
Mariana, la dottoressa ucraina liberata dai russi è diventata mamma. «Costretta a dormire per terra»

Mariana Mamonova, la dotteressa ucraina che è stata liberata pochi giorni fa da un campo di progionia russo, ha dato alla luce una bambina. È quanto riportano alcuni media di Kiev. I medici valutano buone le condizioni della madre e della piccola. Mariana è stata catturata all'inizio di aprile mentre prestava servizio a Mariupol ed è stata poi confinata in un campo a Olenivka, zona dell'Ucraina orientale controllata da Mosca, dove dozzine di prigionieri ucraini sono stati recentemente uccisi a seguito di un'esplosione che, secondo alcuni analisti, sarebbe stata provocata dai militari russi.

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La prigionia

La donna è stata rinchiusa in una cella con altre 20 persone e per molto tempo è stata costretta a dormire per terra. «Le ragazze si parlavano continuamente e lei ci ha detto che era incinta. Immediatamente tutti hanno cercato di aiutarla e le hanno dato da mangiare», ha detto alla BBC un'altra detenuta del campo, Anna Vorosheva, rilasciata a luglio.

Dopo qualche tempo, Mariana è stata trasferita in una stanza più piccola, con meno prigionieri, dove però poteva dormire in uno dei due letti disponibili. La donna sperava di essere rilasciata grazie a uno scambio di prigionieri, ma con il passare del tempo il suo timore di dover partorire in quelle condizioni è aumentato.

Lo scambio

Il 21 settembre, uno scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina ha riportato in patria decine di soldati appartenenti ai due eserciti in guerra. La liberazione di un gruppo di 215 combattenti ucraini, che comprende alcuni vertici del battaglione Azov impegnati nella difesa dell'acciaieria di Mariupol nei primi mesi del conflitto, ha fatto scattare il rilascio da parte di Kiev di 55 soldati russi e dell'imprenditore Victor Medvedchuck, capo politico del partito filorusso in Ucraina ora messo al bando. Mariana e la sua piccola erano in quel gruppo. 

Ultimo aggiornamento: 13 Ottobre, 06:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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